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foto Invernomuto, Portrait, 2018, Photo Jim C. Nedd

 

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FOROF

presenta

 

Invernomuto

Black Med, Chapter III

Listening Session

 

 

Episodio 4 di LOVOTIC X

programma a cura di Soundwalk Collective

autori dell’installazione audio visiva LOVOTIC che abita gli spazi di FOROF

 

 

Giovedì 26 maggio 2022, ore 20.00

FOROF

Foro Traiano, 1 Roma

 

 

Accesso con biglietto acquistabile su www.forof.it

 

Roma, 13 maggio 2022. Con Black Med, Chapter III terzo capitolo di una serie di sessioni di ascolto e performance live realizzata da Invernomuto– Simone Bertuzzi (Piacenza, 1983) e Simone Trabucchi (Piacenza, 1982) – giovedì 26 maggio, alle ore 20.00, FOROFstartup benefit artistico culturale di Giovanna Caruso Fendi – presenta l’Episodio 4 di LOVOTIC-X il programma collaterale a cura di Soundwalk Collective che abita gli spazi di LOVOTIC installazione immersiva esposta fino al 15 luglio.

 

Presentato in anteprima nel 2018 a Manifesta 12 – Palermo, ispirandosi al concetto di interspecie come proposta per scenari alternativi umani-non umani, iterazioni ibride, confini sfuggenti, Black Med, Chapter III disegna un paesaggio sonoro mediterraneo da un punto di vista scientifico, combinando field recordings e oscuri, fluidi esperimenti di musica elettronica.

 

Il Mar Mediterraneo, un tempo entità fluida che favoriva reti e scambi, oggi è lo scenario di una crisi umanitaria e di un’accesa disputa geopolitica: adattando a questo scenario la teoria dell’Atlantico Nero di Alessandra Di Maio, Black Med prova a intercettare le traiettorie che i suoni tracciano attraversando quest’area.

Divise in capitoli, le sessioni di ascolto di Black Med si compongono di un DJ set accompagnato dalla proiezione di diapositive che mostrano testi teorici e retroscena di riferimento dei brani musicali, raggruppati per temi elegiaci.

Ogni sessione esplora diversi viaggi del movimento sonoro, toccando argomenti come gli usi alternativi della tecnologia, le migrazioni, le periferie e le interspecie.

 

LOVOTIC di Soundwalk Collective che ospita la performance è un’opera che esplorala possibilità che tra genere umano e robot possano instaurarsi rapporti emotivi, sessuali e anche d’amore: un progetto site specific multisensoriale e multidisciplinare, che viene accompagnato da LOVOTIC-X, un programma di Episodi a cura degli stessi artisti.

 

LOVOTIC-X è un programma dal carattere multisensoriale e multidisciplinare che esplora con talk, performance ed happening il rapporto tra uomo e intelligenza artificiale, nel contesto della sessualità, identità e genere, presenti e futuri.

Ogni mese un nuovo Episodio vede protagonisti artisti che hanno collaborato direttamente alla realizzazione di LOVOTIC o che sono in sintonia con la ricerca proposta dai Soundwalk Collective.

 

Ogni Episodio si conclude con un percorso enogastronomico curato da Rimessa Roscioli e realizzato in dialogo con gli artisti.

 

Agli episodi si accede con un biglietto acquistabile su www.forof.it

Invernomuto è il nome della personalità artistica creata nel 2003 da Simone Bertuzzi (Piacenza, 1983) e Simone Trabucchi (Piacenza, 1982. Lavorano e vivono a Milano). Invernomuto è autore di una serie di progetti di ricerca strutturati nel tempo e nello spazio, da cui derivano cicli di opere interconnesse. Su una base teorica comune, Invernomuto tende a pensare in modo aperto e rizomatico, sviluppando diverse uscite che prendono la forma di immagini in movimento, suoni, azioni performative e progetti editoriali, nell’ambito di una pratica definita dall’uso – tanto diffuso quanto preciso – di diversi media. La realtà viene osservata secondo principi e interessi documentaristici, ma allo scopo di creare una rappresentazione immaginifica e quasi astratta, che offre ampi margini di riflessione e interrogazione critica.

In particolare, Invernomuto indaga universi subculturali, muovendosi attraverso pratiche diverse, in cui la lingua vernacolare è un modo di avvicinare e apprezzare le culture orali e le mitologie contemporanee, osservate con uno sguardo che aspira a esserne incrociato e rigenerato. La dichiarata inautenticità di alcuni dei materiali utilizzati gioca un ruolo fondamentale in questo processo, che sottolinea non solo il reale ma anche la natura fittizia e distorta delle realtà che Invernomuto esplora. Entrambi gli artisti sviluppano anche linee di ricerca individuali, con i progetti musicali Palm Wine e STILL.

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