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Presentazione, sabato 21 maggio alle 18, in Biblioteca “Bindi”, di “Amare essere amati”, la nuova raccolta poetica di Vincenzo Lisciani Petrini. Dialoga con l’autore il dottor Domenico De Berardis.

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Nella cornice del loggiato “Riccardo Cerulli” di Giulianova, sotto piazza Belvedere,  sarà presentata sabato prossimo 21 maggio, alle 18,  la seconda raccolta poetica di Vincenzo Lisciani Petrini dal titolo “Amare essere amati”, edito da Pequod, a cura della direzione della Biblioteca civica “Vincenzo Bindi”. Il volume, come scrive Gabriele Dadati nella prefazione, “è un canzoniere affettivo, o meglio ancora una partitura affettiva, ragion per cui accoglie via via l’amore che affiora, in chi ne ha già fatto esperienza e in chi lo trae per la prima volta dall’anatomia del suo sentire”. Nella copertina figurano gli ombrelli di Carelman dal “Catalogo degli oggetti introvabili”. Il tema dell’assenza/presenza, dell’attesa, rivelazione e occultamento, sono la parte più importante del tessuto narrativo con cui l’amore è esplorato attraverso diverse fasi, ciascuna meritevole di tre finali distanti e distinti. Nessuna retorica del sentimento, ma un’esplorazione che coinvolge il lettore.

Per la prima presentazione della raccolta, dialogherà con l’autore il dottor Domenico De Berardis, medico psichiatra, direttore del Centro di Salute Mentale di Giulianova. Le letture sono affidate alla voce di Valerio Vinòd Silverii. Gli interventi musicali sono a cura di Piergiorgio Forcella.

 

Vincenzo Lisciani Petrini, classe 1984, docente presso il Polo Liceale “Luigi Illuminati” di Atri, cultore della materia in Filologia Italiana, allievo della prof. ssa Maria Accame, ha ricevuto svariati premi: per quanto riguarda la scrittura creativa è stato finalista del Premio Teramo nel 2011, finalista del concorso letterario Subway Brescia 2012 e del Subway-letteratura 2013. Nel 2010 ha pubblicato la raccolta Quarti di sole e luna (Giovane Holden edizioni, Lucca). Ha vinto la sezione under 25 del Premio di poesia “David Maria Turoldo” (SN), nel 2009, secondo classificato al premio Francesco Graziano (CS) 2012 nella sezione silloge edita. Ha vinto il Premio Valerio Gentile XV edizione (Fasano, BR), nella sezione prosa inedita con la silloge di racconti Il breve sogno in seguito pubblicata da Schena editore nel 2013. Nel 2013 ha vinto il premio Dialogare (Ticino, Svizzera italiana) con il racconto  autobiografico “Mio fratello e Roger Federer”.

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