Domani ultimo corso mascherato del 69° Carnevale di Massafra
Massafra. Dopo il posticipo causato da un “dispettoso Giove Pluvio”, domani, venerdì 17 giugno, dalle 19,30, secondo e ultimo grande corso mascherato della 69^ edizione del Carnevale di Massafra.
La prima serata di sabato 4 giugno ha fatto registrare un massiccio afflusso di “spettatori-protagonisti” che, con il naso all’insù, hanno potuto ammirare i mastodontici carri allegorici, capolavori di grande ingegneria ed estrosità, e partecipare, con gli effervescenti gruppi mascherati, alle sfilate: il tutto unito dal tema “#WeAre in Puglia”.
Ad attendere carri, gruppi e figuranti sul palco centrale, oltre allo storico presentatore Antonello Giasi, ci sarà la nota attrice e conduttrice televisiva Fatima Trotta.
Domani i 7 mastodontici Carri Allegorici in cartapesta sfileranno nel seguente ordine:
1) “Storia e Tradizioni… c’è da leccarsi i baffi!!!” – Ass. Assi di Coppe e Denari Revolution.
2)“Maghi e Masciari nella Terra delle Gravine” – Ass. Magic Club;
3) “Orgoglio Pugliese” – Ass. Culturale Tekno ART;
4) “Salite a bordo, vi mostriamo la terra più bella del mondo” – Ass. Culturale Pressis Charta;
5)“Quo Vado? … in Puglia!” – Ass. Crazy Events;
6) “Verso il Soleee… della Puglia” Ass. Arte & Spettacolo;
7) “Il Fascino senza Tempo” – Ass. Secondi a Nessuno – 3D Emotions lab.
Questo invece l’ordine di sfilata per i 6 Gruppi Mascherati: 1) “Hippie, hippie, Hurrà!!! di Nadia Termite, A. Quero e O. D’Aprile; 2) “Dalle olimpiadi della Cina, tra Piume e Colori, fino a Cortina” Associazione Chytros Crispiano; 3) “Uagnù, Spiccjatl d’fè l’indjane” Luigi Carone, Angelo Sisto e Santoro; 4) “La Terra dei Fichi d’Ilva” di Vitantonio Greco, Cosimo Coronese e Giuseppe Quero; 5) “la Paura cos’è?… sentirsi diversi” di Giuseppe Ciaurro e Manila Solito; 6) “Tra innovazione e tradizione, dai videogame alla realtà” Associazione Culturale Team Tempesta – A. Giuliani e A. Giasi.
Domani ultima “notte colorata” da un Carnevale senza confini, all’interno del quale tutti sono protagonisti e nessuno spettatore.
Un appuntamento irrinunciabile cui è possibile assistere liberamente senza pagare alcun biglietto di ingresso.
Ricordiamo che il Carnevale di Massafra è forse l’unico che ha due maschere ufficiali: “Gibergallo” e “Lu Pagghiùsë”.
La prima identifica un personaggio massafrese, Gilberto Gallo, scomparso nel 1996. Il suo colorato travestimento da clown e la sua tradizionale sfilata nei giorni di Carnevale, in compagnia della sua inseparabile gallina, sono le immagini che meglio identificano Gilberto. A disegnarlo è stata l’artista Grazia Tagliente.
«Lu Pagghjuse», invece, è una maschera creata da Nicola Andreace. Muove dal nomignolo attribuito ai massafresi per la loro peculiarità caratteriale: «l’entusiasmo che si accende e brucia come un fuoco di paglia». Un po’ menestrello, un po’ contadino, si presenta a braccia aperte in segno di ospitalità.
Nelle foto: 1) Manifesto con le nuove date. 2) Le maschere ufficiali: “Gibergallo” e “Lu Pagghiùsë”.
Nino Bellinvia