Advertisement

ELENCO DELLE SALE DI GIUGNO

(calendario in continuo aggiornamento sui social media Incipit film):

Advertisement

TRIESTE – Cinema Nazionale (dal 23 giugno – prima il 23 alle ore 20 con presenza del regista in sala)

UDINE – Cinema Visionario (dal 23 giugno – evento speciale il 24 giugno alle ore 16 in collaborazione con l’Associazione Alzheimer Udine. Presente il regista in sala)

ROMA – Spazio Apollo 11 (solo 25 giugno ore 21:00, evento in collaborazione con Associazione Alzheimer Roma)

MILANO – Cinema Beltrade (dal 30 giugno, collegamento Skype con regista per la prima)

PORDENONE – Cinema Zero (dal 23 giugno)

Arriva in sala dal 23 giugno il film sloveno che racconta l’amore attraverso una relazione tra una coppia di anziani affetti dal morbo di Alzheimer: Sanremo. Un film d’autore romantico, poetico e riflessivo, scritto e diretto da Miroslav Mandić che fa i conti con la perdita di memoria, le emozioni istintive e lo stupore infantile dettato da una condizione di assopimento dalla realtà e dal passato, un mondo in cui l’età non conta in rapporto ai sentimenti e in cui il primo incontro con l’amore, nella sua casualità, innocenza ed impressione sensitiva, può ripetersi all’infinito.

Le proiezioni partiranno da Trieste e Udine per attraversare, nel corso di tutta l’estate, arene e cinema  di tutta Italia, in alcuni casi con eventi speciali alla presenza del regista.

 

Bruno, anziano e affetto da Alzheimer, ospite di una casa di riposo, ogni giorno si innamora di Duša, e ogni sera se ne dimentica. Duša, una gentile signora ospite della stessa struttura, anche lei affetta da Alzheimer, è una figura un po’ ambigua, forse un po’ maliziosa. Talvolta i due si incontrano durante le attività proposte nella struttura e flirtano come se si scoprissero per la prima volta, altre invece non si riconoscono nemmeno. Quando Bruno è in compagnia di Duša, prova un dolce “sollievo” che allevia la sua confusione e nostalgia per il passato. Un passato che riaffiora invece con forza quando è solo, e lo spinge a fuggire dalla casa di riposo. Desidera invano ritornare a casa sua, da sua moglie e dal suo cane, che però purtroppo non ci sono più.

 

Un film scandito da un susseguirsi di immagini estremamente suggestive, in cui la messa in scena è significativa dello stato d’animo dei protagonisti, a volte confuso, altre nostalgico, ma in tanti momenti anche dolcemente divertente. Una storia in cui i protagonisti non sentono i limiti dei loro anni ed esprimono i propri sentimenti col candore dell’infanzia, accompagnati nei loro innamoramenti e reinnamoramenti da uno stesso brano che ne accomuna il ricordo di gioventù, “Non ho l’età” di Gigliola Cinquetti, vincitrice del Festival di Saremo nel 1964 (da cui il titolo dell’opera).

“Quando ero bambino – afferma il regista – la mia famiglia e le famiglie del circondario amavano riunirsi davanti alla televisione durante il Festival di Sanremo. In particolare, mio padre era follemente innamorato di Gigliola Cinquetti e ricordo perfettamente quando cantò la canzone “Non ho l’età”: mio padre la guardava con un’ammirazione e una devozione incredibili. Per questo motivo ho voluto dedicare una scena ricordando proprio quella performance con le stesse parole usate da mio padre nel 1964.”

 

Protagonisti del film sono tre noti attori sloveni: Sandi Pavlin, nel ruolo di Bruno, Silva Čušin in quello di Duša e Boris Cavazza che interpreta Dare. Direttore della fotografia è Peter Zeitlinger.

 

Sanremo è prodotto da Filmstovje, Incipit Film e Radio Televiaija Slovenija ed è stato realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura (Direzione Cinema), Slovenski Filmski Center, Viba Film, Friuli Venezia Giulia Film Commission, Fondo Audiovisivo FVG

INCIPIT FILM

Via Savorgnana, 26

33100 Udine (UD) Italia

Per distribuzione: Sonia Calligaro

+39 331 9303452 – sonia@incipitfilm.com

 

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it
 

APPUNTI DEL REGISTA

 

Alcuni anni fa, quando mio zio era ancora vivo, andavo spesso a trovarlo nella casa di riposo che lo ospitava. Non era demente, ma comunque faceva difficoltà a ricordare i fatti più recenti. Se per contro gli ricordavo qualcosa del passato, mi raccontava di eventi accaduti venti o addirittura trent’anni prima con tanto di dettagli.

Nella sua stessa stanza, il letto accanto era occupato da un altro vecchietto in stato di incoscienza. Mi sono commosso per l’impotenza di quelle persone, per i loro sporadici sorrisi e per l’infantilità con cui percepivano le cose, nonché per la loro vulnerabilità ed empatia.

Quindi ho immaginato un’eventuale storia d’amore tra un’anziana signora e per esempio mio zio. In alcuni momenti avrebbero potuto chiacchierare senza alcun problema, ma subito dopo perdere tutte le energie l’uno per l’altra, o interrompere la comunicazione per un improvviso dolore o semplicemente per dimenticanza.

E se si volessero davvero bene? Si può forse sconfiggere la vecchiaia con le emozioni, soprattutto se accompagnata da una diagnosi grave? Com’è possibile che dopo una bella conversazione, il giorno seguente lei si sia avvicinata di nuovo proprio a lui?

Come mai lui desidera conoscere proprio lei, sebbene lì ci siano tante altre donne?

Mi interessa l’atmosfera insolita di questa casa di riposo che oscilla tra la poesia e una conoscenza superiore, collegata all’età, ma anche all’infantilità che fa ritorno nella vita di una persona, quando non è più in grado di prendersi cura di sé stessa.

 

***

 

Miroslav Mandić è nato a Sarajevo, dove ha studiato letteratura comparata, laureandosi poi alla Columbia University di New York (MFA in sceneggiatura e regia). Dopo una breve carriera cinematografica nella nativa Bosnia ed Erzego-vina, durante la guerra degli anni ‘90 è emigrato nella Repubblica Ceca, dove ha

diretto numerosi documentari. Attualmente vive e lavora in Slovenia.

I suoi film hanno partecipato e vinto premi in numerosi festival internazionali di prestigio quali: Locarno, Chicago, Santa Barbara, Monaco, Sarajevo, Melbourne, Cracovia, Il Cairo.

 

Filmografia selezionata

I act, I am / Igram, sem

(2018, lungometraggio)

Stairway / Stopnice

(2015, cortometraggio)

Adria Blues

(2013, lungometraggio)

Searching for Johnny

(2009, documentario)

Borderline Lovers

(2005, documentario)

 

***

 

SANREMO – SCHEDA TECNICA

 

Scritto e diretto da MIROSLAV MANDIĆ

Direttore della Fotografia PETER ZEITLINGER

Scenografia DUŠAN MILAVEC, BARBARA KAPELJ

Costumi POLONCA VALENTINČIČ

Make up ANITA FERČAK

Montaggio ANDREJ NAGODE

Suono FRANCESCO MOROSINI

Produttore esecutivo SANDRA RŽEN

Prodotto da MIROSLAV MANDIĆ, NINA ROBNIK

Co-prodotto da MARTA ZACCARON, FABIANA BALSAMO

 

CAST & CREW:

Bruno SANDI PAVLIN

Duša SILVA ČUŠIN

Dare BORIS CAVAZZA

Špela MOJKA FUNKL

Lara LARA KOMAR

Nataša BARBARA VIDOVIČ

Safet SAFET MUJČIĆ

Aja BARBARA CERAR

Safija JASNA DIKLIĆ

Djino VLADIMIR JURC

 

Durata 85 min.

Formato DCP, colore

Lingua Sloveno

Anno di produzione 2020

Paese d’origine Slovenia/Italia

Genere film d’autore/dramma/romantico

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteAleXimone, Locustar arriva l’insetto che fa ballare
Articolo successivo“I GIOVANI IL TERZO SETTORE: LE COMPETENZE CIVICHE E TRASVERSALI PER UN FUTURO PIÙ COESO”

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui