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DP World Tour: Li fa suo il BMW International Open, E. Molinari 21/o

Challenge Tour, Plant vince l’Open de Bretagne. Manassero 30/o

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In Germania, il cinese ha superato Pieters con un birdie alla prima buca di playoff

In Francia, al Golf Blue Green di Pléneuf Val André, l’inglese si è imposto davanti all’irlandese McGee

A Monaco di Baviera, sul percorso del Golfclub Munchen Eichenried (par 72), Haotong Li (62 67 67 70) ha vinto il BMW International Open grazie ad un birdie alla prima buca di playoff dopo aver chiuso a pari merito insieme al belga Thomas Pieters (69 64 66 67) le 72 buche regolamentari con un totale di 266 (-22) colpi. Sei gli azzurri che hanno partecipato al torneo: il migliore è stato Edoardo Molinari, 21/o con 276 (71 69 67 69, -12). Francesco Laporta ha chiuso 36/o con 279 (68 68 69 74, -9). Non hanno superato il taglio: Nino Bertasio, 89/o con 143 (72 71, -1), Andrea Pavan (vincitore di questo evento nel 2019), 107/o con 145 (72 73, +1), Lorenzo Gagli, 139/o con 150 (74 76, +6), e Renato Paratore, 143/o con 151 (69 82, +7). Per il cinese si tratta di un ritorno al successo in un evento targato DP World Tour dopo quello ottenuto oltre quattro anni fa all’Omega Dubai Desert Classic (2018), al quale si aggiunge anche il Volvo China Open del 2016. 

Haotong Li ha guidato la classifica sin dal primo giro, chiuso con un parziale di 62 (-10) colpi. Nel round finale, però, è arrivata la rimonta di Thomas Pieters, che ha costretto il 26enne di Miluo City al playoff. Alla prima buca di spareggio, il cinese classe 1995 ha imbucato un birdie da 15 metri dopo un approccio non perfetto, mentre il suo avversario non è riuscito ad andare oltre il par. Grazie a questo exploit, Li ha incassato un assegno di 340.000 di euro a fronte di un montepremi complessivo di 2.000.000, succedendo nell’albo d’oro al norvegese Viktor Hovland, vincitore nel 2021.

CHALLENGE TOUR, SUCCESSO PLANT – Alfie Plant ha conquistato l’Open de Bretagne, torneo del Challenge Tour che è andato in scena al Golf Blue Green (par 70) di Pléneuf Val André, nel comune del dipartimento delle Côtes-d’Armor nella regione della Bretagna, in Francia. L’inglese ha vinto con un totale di 269 (65 67 69 68, -11) colpi, davanti all’irlandese Ruaidhri McGee, secondo con 270 (-10) e leader insieme al britannico al termine del ‘moving day’. Sei gli italiani che hanno partecipato all’evento: Matteo Manassero, il migliore degli azzurri, ha chiuso 30/o con 282 (71 71 69 71, +2), mentre Enrico Di Nitto 46/o con 284 (69 73 72 70, +4). Non hanno superato il taglio, invece, Aron Zemmer, 65/o con 143 (68 75, +3), Filippo Bergamaschi, 100/o con 148 (74 74, +8), Rocco Sanjust e Jacopo Vecchi Fossa, rispettivamente 107/o con 149 (74 75, +9) e 128/o con 153 (79 74, +13).

Per il 29enne londinese si tratta del secondo successo sul circuito dopo quello ottenuto nel 2021 all’Hopps Open de Provence. Grazie a questo exploit, il classe 1992 (che compirà 30 anni il prossimo 6 luglio) ha incassato un assegno di 40.000 euro su un montepremi complessivo di 250.000, succedendo nell’albo d’oro al francese Julien Brun.

La prossima tappa del Challenge Tour sarà l’Italian Challenge Open, quarto appuntamento dell’Italian Pro Tour (il circuito di gare nazionali e internazionali della FIG) 2022 in programma dal 30 giugno al 3 luglio (con Pro-Am il 29 giugno) al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo), la casa del golf italiano.

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