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LA PERSONALE DI MARCO VICTOR ROMANO “L’IMPOSSIBILE CHE SI MANIFESTA” ALLA NUOVA GALLERIA DI ARTE CONTEMPORANEA #APIS+: 30 GIUGNO IL FINISSAGE, POI SI CONTINUERÀ NEL METAVERSO

L’artista Marco Victor Romano torna a Benevento, sua città natale, con un progetto inedito: la creazione di #apis+, acronimo di arte, pittura, installazione e studio. La galleria-laboratorio nasce per far convergere al suo interno arte contemporanea, didattica e ricerca. Uno spazio outsider, che ha aperto al pubblico lo scorso aprile, ospiterà esposizioni, workshop e favorirà lo scambio con professionisti del panorama artistico italiano e internazionale. Con #apis+, artisti, studenti, collezionisti e tutti gli appassionati potranno sentirsi parte di un’entità che opera per un fine comune e contribuire alla creazione delle tendenze artistiche del futuro.

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La prima mostra in calendario è stata la personale di arte contemporanea di Marco Victor Romano “L’impossibile che si manifesta” frutto di una ricerca avviata nel 2018 e arrivata dieci anni dopo i dipinti di “Acquaria” esposti presso la Rocca dei Rettori a Benevento.

I visitatori si trovano di fronte, per usare le parole del critico Alberto Dambruoso, a una wunderkammer del contemporaneo. Proprio come la “camera delle meraviglie” dei reali del XVI secolo stupiva gli ospiti con raccolte di oggetti insoliti provenienti da tutto il mondo, allo stesso modo la galleria di Via Torre della Catena 64, contrassegnata dal poliedro düreriano, raccoglie un’inedita serie di opere dell’artista.

Le 21 installazioni in mostra sembrano prendere forma come organismi biologici piuttosto che come artefatti umani, realizzate con materiali naturali e artificiali come piume, insetti, orologi, forbici e non solo. Il ciclo di opere della personale, descritto da Gerardo de Simone come un susseguirsi di miracoli, un insieme di cose strane e meravigliose che affondano le radici nel surrealismo e nel dadaismo, si manifesta infatti in diverse forme: dipinti, video, foto, NFT, ricostruzioni in 3D, performance con droni con la collaborazione di Luigi Iuliano, realtà virtuale e aumentata.

L’artista propone ai visitatori esperienze e creazioni in un’unione impossibile e reale allo stesso tempo. Ciascun osservatore, immerso tra Belle Arti e tecnologia, viene interpellato a decodificare il senso di ciò che vede, a interrogarsi su ciò che sente e sulla società in cui vive. Dopo il finissage, le opere della mostra traslocheranno virtualmente dalla galleria al metaverso: “L’impossibile che si manifesta”, i suoi NFT fotografici e video saranno visibili collegandosi al link su Spatial: https://bit.ly/3ykdb6d

L’esposizione virtuale, inoltre, è stata di recente selezionata per Stratosphere 2022 NFT Art exhibition 2022, evento digitale tenutosi a New York e nel metaverso dal 21 al 23 giugno, organizzato da Spatial, Ready Player Me, the Fabricant @ Samsung 837.

L’artista sannita Marco Victor Romano dichiara: “L’impossibile che si manifesta è frutto di una ricerca che indaga la <<creazione>> attraverso una serie di atti deliberati con elementi e medium, apparentemente sconnessi, che divengono possibili prodigi in un’unicità atemporale colma di simboli che ciascuno percepisce con il proprio sentire. Con questa mostra e con l’apertura della galleria #apis+ torno a Benevento per lanciare un segnale alla comunità locale, per agire per la mia città e non solo: creare opportunità di scambio, espressione e crescita per giovani artisti dal grande potenziale, auspicando una valorizzazione delle competenze per tutti coloro che, come me, credono nell’arte, nei miracoli e si adoperano affinché accadano”.

Aperture e orari de L’impossibile che si manifesta: Fino al 30 giugno 2022. Dal lunedì alla domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 21:30, ingresso gratuito. Per info e prenotazioni scrivere a: info@apispiu.com o visitare il sito https://www.apispiu.com/.

Sarà disponibile presso la galleria il catalogo dell’esposizione, curato dallo stesso artista e pubblicato da #apis+, 108 pagine con i testi critici di Alberto Dambruoso storico dell’arte, professore di Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Frosinone e di Gerardo de Simone, storico dell’arte, professore di Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara.

Si ricorda che l’accesso alla galleria #apis+ avverrà nel rispetto delle norme per contrastare la diffusione del COVID-19.

Marco Victor Romano – Nasce a Benevento nel 1987. Durante gli studi di ingegneria informatica scopre la passione per le arti visive e nel 2009 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 2014 riceve una borsa di studio dall’Hochschule fur Grafik und Buchkunst Academy of Visual Arts di Lipsia. Dopo la sua esperienza in Germania, torna in Italia e conclude con lode gli studi universitari in Scenografia e Pittura. Successivamente, si forma per due anni in Olanda dove approfondisce le ricerche sull’arte e sulla società contemporanea. A seguito della sua prima personale “Acquaria” (Rocca dei Rettori, Benevento, 2012), numerose le personali di Romano nonché le partecipazioni a mostre collettive in Italia e all’estero. Fra le location che hanno ospitato le sue opere all’estero si annoverano gallerie come la Moravian Gallery, Brno in Repubblica Ceca, la Saatchi Gallery di Londra, la Pinacoteca di Kontias, Limnos, Grecia fino al Taichung City Dadun Cultural Center di Taiwan. Con le collaborazioni con Sky 3D e Magnitudo, Romano fonde la sua arte alla cinematografia e realizza dipinti per il film “Raffaello – Il principe delle arti” (2016) e disegni per il film “Michelangelo – Infinito” (2018). Da quattro anni è parte del duo Romano|Serafini con il fotografo Germano Serafini con cui espone la prima personale “24:24 Epiphania” (Centro d’arte contemporanea Trebisonda a Perugia, 2018). Dal 2019 organizza workshop di arte contemporanea per gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e cura la direzione artistica del Parisii Luxury relais Rome, incarico inaugurato con la mostra personale presso il relais “Cànone bianco”. L’interconnessione dei campi di ricerca esplorati lo porta nel tempo a servirsi di vari medium – pittura, installazioni, video, ologrammi e arte digitale – al fine di indagare la presenza in ciò che ci circonda di relazioni/funzioni che governano la nostra esistenza, alla ricerca di armonie celate nel caos/caso della vita. Nel 2022 fonda a Benevento #apis+, galleria-laboratorio e casa editrice che ospita mostre di arte contemporanea e propone percorsi didattici multidisciplinari dedicati alle arti visive. Oggi vive fra Benevento, Roma e Amsterdam.

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