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Orano premia Kenny Bedel con l’argento e Martina Esposito con il bronzo

Ci sono le medaglie d’argento di Kenny Bedel negli 81 kg e di bronzo di Martina Esposito nei 70 kg nella seconda giornata per le gare di judo ai Giochi del Mediterraneo ad Orano. La giornata dunque è certamente positiva, anche la festa sarebbe stata grande con altre due medaglie possibili, ma con Manuel Lombardo e Nicolle D’Isanto sono stati costretti a digerire entrambi il quinto posto rispettivamente nei 73 e 63 kg.

È stata una cavalcata che si è conclusa con la medaglia d’argento quella di Kenny Bedel che, negli 81 kg, dopo aver piazzato tre ippon sul portoghese Manuel Rodrigues, sul marocchino Achraf Mouti e sullo spagnolo Alfonso Urquiza Solana, ha ceduto per wazari in finale con il fortissimo turco Vedat Albayrak, numero tre della classifica mondiale.

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“Gara di autorità per Kenny -ha detto coach Raffaele Toniolo– che è volato in finale senza intoppi dimostrando un bel judo e nessun timore nonostante questa fosse solo la seconda gara dopo l’assenza dal tatami da marzo 2021 per un brutto infortunio. Finale con Albayrak campione d’Europa 2021 che ha visto Kenny sempre avanti con il turco al quale è stato permesso di difendersi e basta. Su un’azione confusa il turco ha marcato waza ari e contenuto l’irruenza di Kenny fino alla fine”.

Medaglia di bronzo per Martina Esposito che ha superato nei 70 kg la francese Kaila Issoufi prima di essere fermata dalla slovena Anka Pogacnik e ritrovarsi così con la strada spianata per la medaglia di bronzo dato che la croata Lara Cvjetko è stata squalificata in semifinale e messa fuori gara.

“Sono felice di essere ritornata sul podio dopo una serie di gare no -ha detto Martina Esposito– anche se non sono certo contenta dell’incontro che ho perso ai quarti con la slovena perché potevo gestirlo meglio, ma dagli errori si impara e oggi ho trovato sia dei lati positivi che negativi, sui quali devo ancora migliorare. Questa medaglia è solo un piccolo mattoncino che fa parte del grande muro che voglio costruire. Ringrazio Francesco Bruyere che mi ha seguito oggi in gara e mi ha trasmesso l’energia giusta per farmi sentire di nuovo me stessa, il gruppo sportivo Carabinieri che mi sostiene sempre ed anche i miei compagni di squadra. Grazie alla mia famiglia, al mio ragazzo, alla Star Judo Club ed in particolare modo al mio mentore Gianni Maddaloni, li porto sempre tutti nel cuore”.

Quinto posto anche per Manuel Lombardo che, prima è inciampato nei quarti dei 73 kg con il tunisino Aleddine Ben Chalbi, quando con due shido ciascuno si è visto assegnare la terza sanzione al golden score e poi, nella finale per il bronzo è stato superato al golend score dal kossovaro Akil Gjakova. Era risalito deciso nei recuperi con un ippon sul libico Abdulati Abushagur ed un altro sullo sloveno Martin Hojak, quando si è trovato di fronte a Gjakova, a sua volta inaspettatamente sconfitto dall’algerino Messaoud Redouane Dris.

“Manuel non è riuscito a trovare la giusta tensione di gara -ha commentato il coach Raffaele Toniolo- soprattutto al primo incontro contro il tunisino. Poi nei recuperi ha combattuto molto bene con il temibile Hojak e nella finale per il terzo posto con Gjakova che nei primi 4 minuti ha fatto un solo attacco e nonostante tutto ha subito una sola penalità. Se questo è il nuovo modo di interpretare gli incontri ci adegueremo e torneremo più forti di prima”.

Quinto posto per Nicolle D’Isanto che ha superato il primo turno nei 63 kg a spese della turca Ayren Yeksan prima di essere fermata dalla spagnola Cristina Cabana Perez. Vittoria nel recupero sulla tunisina Meriem Bjaoui e quindi finale per il bronzo con l’algerina Amina Belkadi che si è imposta sull’azzurra con sumi gaeshi ed immobilizzazione.

Venerdì, terza ed ultima giornata di gare per il judo, con le categorie 90, 100, +100 kg maschili, 78, +78 kg femminili e gli azzurri Gennaro Pirelli (90), Enrico Bergamelli (100), Lorenzo Agro Sylvain (+100), Linda politi (78) e Asya Tavano (+78).

Risultati seconda giornata

63: 1. Laura Fazliu (Kos), 2. Cristina Cabana Perez (Esp), 3. Amina Belkadi (Alg) e Iva Oberan (Cro), 5. Nicolle D’Isanto (Ita)

73: 1. Messaoud Redouane Dris (Alg), 2. Hassan Doukkali (Mar), 3. Akil Gjakova (Kos) e Aleddine Ben Chalbi (Tun), 5. Manuel Lombardo (Ita)

70: 1. Ai Tsunoda Roustant (Esp), 2. Nihel Landolsi (Tun), 3. Martina Esposito (Ita) e Elisavet Teltsidou (Gre)

81: 1. Vedat Albayrak (Tur), 2. Kenny Bedel (Ita), 3. Alfonso Urquiza Solana (Esp) e Tizie Gnamien (Fra)

L’argento di Rinaldi e il bronzo di Caneva chiudono i GdM della lotta. Sono 6 medaglie totali!

Roma, 29 giugno 2022 – La lotta chiude i Giochi del Mediterraneo di Orano 2022 con le finali della femminile e con due medaglie targate Enrica Rinaldi e Dalma Caneva, la prima d’argento e la seconda di bronzo! Il bottino finale italiano è, dunque, di 6 medaglie totali, tra cui, oltre a quelle femminili, anche due argenti, uno con Abraham Conyedo e l’altro con Mirco Minguzzi, e due bronzi con Leon Rivalta e Morris Studd.

Enrica Rinaldi, bronzo agli ultimi Europei Senior di marzo, ha affrontato nella finalissima dei 76 kg l’esperta turca Yasemin Adar Yigit (bronzo olimpico 2020 e campionessa del mondo nel 2017), contro la quale si è purtroppo arresa sul risultato di TOT, salendo infine sul secondo gradino del podio. Un altro grande risultato per l’azzurra che sta dimostrando grande costanza.

Dalma Caneva, nella categoria dei 68 kg che l’ha vista argento europeo a Roma 2020 e bronzo 2021 a Varsavia, ha sfidato la tunisina Jlassi ed ha fatto una grandissima prestazione andando prima sul 5-0 e poi mettendo definitivamente fine all’incontro schienando l’avversario quando mancavano oltre 2 minuti alla fine dell’incontro.

Le ultime due finaliste azzurre erano Emanuela Liuzzi e Carmen Di Dio. Nella finale per il bronzo dei 50 kg, Emanuela è stata sconfitta dalla tunisina Hamdi 4-2. Come lei, anche Carmen Di Dio, impegnata nella finalina dei 53 kg ha perso con l’egiziana Mohamed 6-3, dopo aver vinto questa mattina i ripescaggi.

Ecco le parole del Direttore Tecnico Nazionale GR/SL/F Salvatore Avanzato: “Ci siamo presentati a questi giochi nella consapevolezza di avere una squadra forte e competitiva. Ma i risultati hanno superato i nostri pronostici, torniamo a casa con un bottino di sei medaglie. Questo risultato dimostra che lo staff sta lavorando nella direzione giusta e ci incoraggia a lavorare ancora di più per raggiungere nuovi traguardi. Gli ottimi risultati ottenuti all’ultimo Europeo e questi Giochi ci fanno sperare in una buona prestazione anche al Campionato del Mondo che si svolgerà a Settembre in Serbia”.

Vi ricordiamo che, nel frattempo, al PalaPellicone sono in scena i Campionati Europei U20 di lotta libera maschile e femminile e di lotta greco romana.

I Giochi mediterranei sono d’argento con Caggiano e Piras

È con due medaglie d’argento che l’Italia ha iniziato le gare di judo ai Giochi del Mediterraneo ad Orano ed a metterle al collo sono stati Giulia Caggiano nei 57 kg e Matteo Piras nei 66 kg. Una terza medaglia è stata mancata per poco da Sofia Petitto nei 48 kg, superata nella finale per il bronzo dalla slovena Marusa Stangar.

“Sono contenta -ha commentato Giulia Caggiano– anche se non del colore che speravo, questa medaglia per me ha un valore particolare, mi fa capire che sto lavorando nel modo giusto. Un grazie a Francesco Bruyere che mi ha seguito durante la gara e in particolare ai miei allenatori Lello, Enrico e Massimo Parlati, Pino Maddaloni e a tutto il gruppo sportivo Fiamme Oro Napoli che mi permette di allenarmi al meglio e migliorare giorno per giorno. Che questo sia solo un punto di ripartenza. Guardiamo avanti!”.

“Sono fiero di me -ha detto Matteo Piras– e molto contento di questa medaglia, arrivata dopo 10 mesi di inattività dovuta alla mia dismissione dal gruppo Sportivo dei Carabinieri perché ritenuto non più competitivo e in grado di fare il peso a 66 con conseguente allontanamento dal circuito agonistico nazionale e internazionale. Il 19 maggio ho scelto di congedarmi e ritornare all’Akiyama dove sono cresciuto, e seguito da uno staff tecnico di livello mondiale, con un contesto di valori assoluti ho ritrovato me stesso. Dedico questo argento a me e a tutti coloro che hanno creduto in me. Ora si torna al duro allenamento”.

“Oggi gran bella gara per Matteo che al primo incontro ha vinto al Golden Score per shime waza con l’ostico algerino Cherrad e, nei quarti, ha incontrato lo spagnolo Gaitero, testa di serie numero 1 e undicesimo nella classifica mondiale. L’incontro è stato molto nervoso ed è andato al golden score con due sanzioni ciascuno, fino a che Matteo ha incrociato lo spagnolo sul braccio forte piazzando waza ari di sumi gaeshi. In semifinale con il temibilissimo serbo Buncic l’azzurro ha risolto con un wazari di morote seoi a metà incontro controllando poi agevolmente fino alla fine. La finale lo ha visto opposto all’egiziano Abdelmawgoud che in un’azione ha piazzato waza ari di koshi guruma. A quel punto Matteo si è disunito e ha subito anche il secondo waza ari di morote seoi. Purtroppo, la lontananza dalle gare per quasi un anno si è fatta sentire, ma ora Matteo può guardare avanti con ritrovato ottimismo”.

(Report di Raffaele Toniolo)

“Un’ottima gara quella di Giulia oggi, è stata molto concreta negli attacchi e grazie al suo buon sistema di difesa è riuscita a non subire nessun punto in tutta la giornata. Molto bene l’incontro dei quarti di finale con la kosovara Loxha che ha sconfitto per doppio wazari e bene anche la semifinale vinta di wazari di seoi nage sull’algerina Halata.

Purtroppo, l’incontro di finale è stato viziato dalle molte azioni vietate, pericolose e non punite dell’atleta serba, che ha ripetutamene colpito il collo della nostra atleta con il ginocchio. Alla fine, Giulia si è innervosita e ha perso un po’ di lucidità commettendo lei stessa un’azione pericolosa sul gomito che le è valsa la squalifica e che le ha precluso quella medaglia d’oro che avrebbe assolutamente meritato. Porta a casa un argento di tutto rispetto e un’esperienza che l’aiuterà sicuramene nel percorso futuro”.

(Report di Francesco Bruyere)

Giovedì, seconda giornata per le gare di judo con le categorie femminili -63 kg con Nicolle D’Isanto e -70 kg con Martina Esposito e quelle maschili con i 73 kg con Manuel Lombardo e gli 81 kg con Kenny Komi Bedel.

Classifiche prima giornata

60: 1. Francisco Garrigos Rosa (Esp), 2. Fraj Dhouibi (Tun), 3. Youssry Samy (Egy) e Issam Bassou (Mar), 9. Diego Rea (Ita)

66: 1. Mohamed Abdelmawgoud (Egy), 2. Matteo Piras (Ita), 3. Maxime Gobert (Fra) e Strahinja Buncic (Srb)

48: 1. Melanie Vieu (Fra), 2. Milica Nikolic (Srb), 3. Marusa Stangar (Slo) e Oumaima Bedioui (Tun), 5. Sofia Petitto (Ita)

52. 1. Distria Krasniqi (Kos), 2. Ana Viktorija Puljiz (Cro), 3. Chloe Devictor (Fra) e Ana Isabel Perez Box (Esp), 9. Francesca Giorda (Ita)

57: 1. Marica Perisic (Srb), 2. Giulia Caggiano (Ita), 3. Andjela Samardzic (Bih) e Flaka Loxha (Kos)

Europei U20: Godino per il bronzo e Rivalta quinto. Domani ancora femminile

Roma, 29 giugno 2022 – Terza giornata degli Europei U20 con le ultime finali di lotta greco romana, tra cui quella di Leon Rivalta per il bronzo, e le prime eliminatorie della lotta femminile.

Nella sua finale per il bronzo, Leon Rivalta ha sfidato il moldavo Cernovol, dal quale è stato purtroppo sconfitto e si è dovuto accontentare del quinto posto in classifica, che testimonia, tuttavia, l’ottimo percorso intrapreso ieri.

Non hanno invece superato i ripescaggi Alessandro Grespi nei 67 kg e Gabriele Guerrera nei 97 kg.

Nella lotta femminile, Laura Godino ha conquistato la finale per il bronzo dei -68 kg, da disputare domani sera contro la tedesca Sophia Schafle. L’azzurra ha battuto agli ottavi l’ucraina Yevheniia Siedykh 6-1 e ai quarti l’ungherese Terek 10-0.

Ai ripescaggi, invece, Immacolata Danise nei -55 kg e Ilaria Salvaterra nei -59 kg. La prima è stata battuta dalla finalista azera Mammadova nel primo turno per 7-0 e domani incontrerà l’ungherese Szenttamasi. La seconda ha perso con l’ucraina Yuliia Leskovets 1-0 e domani sfiderà la rumena Puiu.

Eliminata, purtroppo, Siria Perrone nei 50 kg, dopo una vittoria agli ottavi con la finlandese Ala Ranta (4-1) e una sconfitta ai quarti con la rumena Pirvu (10-0). Stessa sorte di Anna Iodice nei 76 kg, che ha perso agli ottavi con la greca Chrysikaki.

Domani, oltre alle finali e ai ripescaggi delle ragazze di oggi, solcheranno le materassine anche Maria Ferone (53 kg), Aurora Russo (57 kg), Bianca Contrafatto (62 kg), Veronica Braschi (65 kg) e Fabiana Dattilo (72 kg).

Per la diretta streaming e tutti i risultati vai sulla Home Page del sito FIJLKAM.

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