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Nissoli (FI): Permettere ai cittadini italiani residenti in Paesi extraUe di ottenere la CIE negli uffici anagrafici dei Comuni di origine, in Italia, come richiesto nella mia Risoluzione.

 

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(14 luglio 2022) – “Con l’arrivo dell’estate molti connazionali tornano in Patria per trascorrere le vacanze nei luoghi di origine, un fatto importante anche per l’economia italiana visto che queste persone contribuiscono ad alimentare i consumi e quindi la ripresa economica dopo le chiusure dovute al covid.

Questi connazionali, soprattutto quelli provenienti dai Paesi fuori dall’Unione europea, una volta nei comuni di origine vorrebbero approfittare per rinnovare i documenti di identità ed in particolare la Carta di Identità Elettronica. Ora questo non è ancora possibile negli uffici anagrafici dei Comuni italiani nonostante che il 18 giugno del 2019 la Commissione esteri della Camera dei deputati avesse approvato una Risoluzione, a mia prima firma, in cui si impegnava il Governo “a consentire ai nostri connazionali la possibilità di presentare domanda di rilascio della Cie presso il comune di iscrizione Aire, durante il loro soggiorno in Italia, secondo le istruzioni governative agli Uffici anagrafe dei comuni.”

Sono passati ben tre anni e niente è cambiato! Chiedo che il Governo ottemperi alle indicazioni del Parlamento e consenta il prima possibile ai nostri connazionali residenti nei Paesi extra Ue di ottenere la Carta di Identità Elettronica in Italia.”

Lo ha dichiarato l’on. Fucsia Nissoli Fitzgerald, deputata di Forza Italia eletta in Nord e Centro America.

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