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Presentata la XVIII edizione di FestambienteSud che fa tappa in sei comuni e parla di “Pace e Rinnovabili”.
25 concerti e performance, 10 forum e incontri, 3 reading, 12 cammini per il ricco programma del festival di Legambiente per il Sud Italia, dal 15 luglio al 4 agosto sul Gargano.
Il festival, accanto a numerose stelle della musica, presenta anche inedite sorprese.
25 i concerti e le performance, 10 i forum e gli incontri, 3 i reading, 12 i cammini. Sono i numeri della XVIII edizione di FestambienteSud presentata oggi in conferenza stampa a Foggia, nella sala “Rosa del Vento” della Fondazione Monti Uniti.
Il festival nazionale di Legambiente per il Sud Italia si svolgerà dal 15 luglio al 4 agosto sul Gargano e ruoterà sul tema “Pace e Rinnovabili”. Sei le tappe che toccheranno i luoghi simbolo del Parco Nazionale del Gargano: il 15 luglio Rignano Garganico, il 16 luglio San Marco in Lamis, il 17 luglio San Giovanni Rotondo, dal 21 al 24 Monte Sant’Angelo, città UNESCO e sede storica del festival; dal 28 al 30 luglio Mattinata. FestambienteSud si chiuderà con l’appuntamento clou in programma dall’1 al 4 agosto a Vieste e in Foresta Umbra.
Riuscite a immaginare una guerra per il sole o per il vento? È questa la domanda che pongono gli organizzatori e intorno alla quale si ragionerà durante i numerosi appuntamenti in programma.
La riconversione ecologica nelle politiche energetiche rappresenta certamente la via principale per affrontare la crisi climatica. Ma è anche la strada maestra per costruire una nuova economia e per superare molte crisi internazionali. Alla base di molti conflitti, ancora oggi, c’è la lotta per il controllo del gas, del carbone e del petrolio. Ma nel nuovo millennio si entra solo con la rivoluzione ecologica e la democratizzazione della produzione energetica.
«Nel festival, oltre che conoscere alcune soluzioni e raccontare buone pratiche, vogliamo suggerire anche una chiave interpretativa per comprendere le crisi in atto: guerra, impatto sociale della pandemia, crisi economica e questione climatica, sono il sintomo di una profonda crisi di sistema che necessita di un pensiero, al contempo, obiettivo e critico. La chiave ecologica suggerisce una strada nuova per il pianeta, che non è più un affare per pochi, ma una necessità per tutti», ha dichiarato il direttore Franco Salcuni.
«La XVIII edizione di FestambienteSud è dedicata al nesso tra la pace e la necessità di superare, in campo energetico, l’era delle fonti fossili, accelerando lo sviluppo delle rinnovabili, a partire dal meridione d’Italia dove c’è più sole e vento. A tal fine abbiamo promosso forum di confronto, eventi culturali, spettacoli, visite e itinerari per riflettere sulla importante sfida della riconversione ecologica nelle politiche energetiche per realizzare una società fossil free, più pacifica e democratica. Scopo raggiungibile grazie alla realizzazione di nuovi impianti eolici, a terra e a mare, e fotovoltaici, da installare sui tetti e sui terreni agricoli col moderno agrivoltaico, che non consuma suolo e integra le produzioni alimentari con quelle energetiche», è il messaggio inviato da Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente.
«È evidente che si è lavorato tanto per arrivare alla XVIII edizione, che quest’anno ruota su un tema importante. Non si può non parlare di “Pace”, vista la guerra che incombe in Ucraina, e di “Rinnovabili”. La Puglia ha promosso iniziative importanti come il reddito energetico, che dà alle famiglie la possibilità di essere indipendenti da un punto di vista energetico», ha dichiarato nel contributo video la consigliera regionale con delega alla Cultura Grazia Di Bari.

«Quello di FestambienteSud è uno dei programmi più interessanti, dal punto di vista quantitativo e qualitativo, della scena pugliese. Abbiamo sempre più bisogno sul nostro territorio di elaborare una strategia di sistema, e questa manifestazione, insieme a diversi partner, sta lavorando in questa direzione», ha sottolineato il presidente di Teatro Pubblico Pugliese Giuseppe D’Urso.
Tra le novità di questa XVIII edizione c’è l’itinerario turistico-culturale chiamato “Gargano Sacro, la cultura è in cammino”, progetto sostenuto dalla Fondazione Monti Uniti di Foggia, che coinvolge i principali siti culturali e naturalistici della parte sud del Gargano, territorio di abbazie e santuari, necropoli e siti ipogei. Ogni tappa sarà animata da eventi culturali e di spettacolo, visite e itinerari a piedi alla scoperta del Gargano.
«Si tratta di una manifestazione che, di edizione in edizione, cresce sia per la qualità, sia per la capacità di coinvolgere un numero sempre maggiore di soggetti estremamente qualificati. Questa iniziativa è assolutamente nelle corde della Fondazione dei Monti Uniti in quanto è in grado di valorizzare al massimo le risorse naturali, culturali e archeologiche del nostro territorio», ha affermato attraverso un contributo video il presidente della Fondazione Monti Uniti di Foggia Aldo Ligustro.

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Tanti gli ospiti, di rilievo nazionale e internazionale, che sono stati chiamati a raccolta dalla direttrice artistica Chiara Civello e dal direttore culturale Franco Salcuni: Toquinho, Nada, Frida Bollani Magoni, Alabaster DePlume, Veronica Raimo, Elena Stancanelli, Francesca Genti, Juri Camisasca, Danilo Rea, Fabrizio Bosso, Mauro Ottolini, John De Leo, Foja, e tanti altri.
Chiara Civello ha curato la tappa finale di FestambienteSud, dal primo al quattro agosto a Vieste e Foresta Umbra, con quattro serate evento nello scenario di Marina Piccola e tre eventi in matinée in Foresta Umbra. Numerosi ed eccellenti gli ospiti italiani e internazionali di questa tappa che culminerà, il 4 agosto, in un evento finale intitolato “Un Ponte di Note tra Italia e Brasile”, con il patrocino dell’Ambasciata Brasiliana in Italia, condotto dal giornalista di Radiouno Rai Max De Tomassi e con ospiti del calibro di Toquinho e Camilla Faustino, Jacques Morelembaum e la stessa direttrice artistica Chiara Civello. Nei giorni di Vieste anche le visite all’isola di santa Eufemia, di solito inaccessibile per i turisti.
«FestambienteSud è un festival che, per la prima volta, è riuscito a mettere insieme alcuni luoghi del Gargano, valorizzando i nostri attrattori culturali attraverso la musica, lo spettacolo e gli incontri», ha detto la vicesindaco del Comune di Vieste e consigliera del Consiglio di Amministrazione di Acquedotto Pugliese Rossella Falcone, che ha sottolineato anche l’importanza del sostegno di Acquedotto Pugliese ad una manifestazione che ha fatto della sostenibilità e della tutela dell’ambiente il suo tema centrale.

Nelle settimane precedenti immancabile la tappa a Monte Sant’Angelo che, tra i diversi ospiti musicali, tra i quali gli eccellenti John De Leo, Danilo Rea e Foja, vedrà la prima volta un evento del festival nella sacra grotta della Basilica UNESCO di San Michele Arcangelo con un suggestivo concerto d’organo del maestro Adriano Falcioni, una particolare visita teatrale all’Abbazia di Santa Maria di Pulsano con la compagnia Kuziba Teatro, due omaggi musicali, uno inedito al maestro Ennio Morricone, ideato e prodotto dal dal festival con la giovanissima cantante Chiara Santodirocco e l’esperto fisarmonicista pugliese Vince Abbracciante, l’altro dedicato a uno degli album più belli di Fabrizio De Andrè, Creuza De Ma, reiterpretato magistralmente da un trio di musicisti di capitanata, Matteo Fioretti, Alessandra Facchiano e Andrea Stuppiello. La sede storica del Festival vedrà, inoltre, la presentazione del primo lavoro discografico “Someone like you” della promettente artista pugliese Raffaella Carbonelli. Edito dalla casa discografica Mr Few e sostenuto da Puglia Sounds, con la direzione artistica di Walter Ricci e la produzione di Mauro Romano, è anche un omaggio al Gargano perché accanto a tre brani inediti con testi di Michael Rosen e musiche di Walter Ricci, Raffaella Carbonelli reinterpreta “Quei giorni insieme a te”, brano di Riz Ortolani interpretato da Ornella Vanoni per la colonna sonora del film “Non si sevizia un paperino” di Lucio Fulci, girato proprio a Monte Sant’Angelo nel 1972, città di origine della giovane artista, e “La casa in riva al mare” di Lucio Dalla, ispirata dal paesaggio delle Isole Tremiti. L’album e le due performance di presentazione (è prevista una replica a Mattinata il 30 Luglio) vedono la coproduzione dei FestambienteSud, che ha suggerito di inserire il brano colonna sonora di “Non si sevizia un Paperino”, proprio per celebrare i 50 anni dall’uscita del film che ha segnato la storia del genere horror, facendo scuola in Italia e nel mondo.
Altra novità che si lega ai cammini e a Monte Sant’Angelo è la birra “Michaelica” di Rebeers, che sarà presentata nel corso di questa tappa: un omaggio del maestro birraio Michele Solimando e della Green Cave di FestambienteSud al pellegrinaggio a San Michele e alla sua città, nota per l’eccellente panificazione. La birra, infatti, è rifermentata con lievito madre, ed è tradizione per il pellegrino comprare il pane prima di rientrare a casa. All’olfatto le note odorose del timo limone locale, omaggio al percorso del pellegrino che, lungo il cammino, sente i profumi delle essenze di campo.
«Questo evento ha la sua casa nella Green Cave a Monte Sant’Angelo, un luogo culturale attivo tutto l’anno che ospita appuntamenti sulla storia, la tradizione e la cultura del territorio», ha affermato l’assessore all’Istruzione, Cultura e Turismo del Comune di Monte Sant’Angelo Rosa Palomba, sottolineando che FestambienteSud non solo valorizza i luoghi e fa sistema ma dà anche grande attenzione ai giovani».

Un’altra novità di questa edizione è la tappa itinerante di Mattinata che riporterà il festival su Monte Saraceno con Juri Camisasca – Giovannangelo De Gennaro & Ensamble Calixtinus in “Sacred Mount in Adunanza Mistica”. Prevista anche una tappa anche su Monte Sacro con Ensemble Calixtinus Vox Feminae in “Symphonia Harmoniae Celestium Revelationum” di Ildegarde di Bingen. Entrambe le tappe saranno molto particolari perché rappresentano delle giornate evento in cui il cammino, l’immersione nella storia e nel paesaggio, la conoscenza di luoghi unici di difficile accesso e la musica si fondono in un unico evento multidimensionale.
Il primo weekend di FestambienteSud si terrà dal 15 al 17 luglio e farà tappa a Rignano Garganico, San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo. Tra i protagonisti della parte musicale ci saranno Carmen Souza & Theo Pascal, Mauro Ottolini in Nada Mas Fuerte e Fabrizio Bosso 4TH.

A sottolineare il clima di grande collaborazione sono stati i sindaci di San Giovanni Rotondo Michele Crisetti e di Rignano Garganico Luigi Di Fiore, che hanno affermato all’unisono «C’è una forte volontà di cambiare rotta, di unire le forze per promuovere anche i piccoli comuni perché il Gargano unito può far sentire la propria voce».

Confindustria Foggia e Legambiente Puglia hanno siglato un protocollo d’intesa per pianificare il futuro del territorio soprattutto da un punto di vista energetico. Dall’accordo nasce una prima iniziativa in programma del festival, una importante giornata di lavori, il 21 luglio a Monte Sant’Angelo (inizio ore 10), con il forum intitolato “Il futuro delle Rinnovabili”, che coinvolge numerosi attori istituzionali e imprenditoriali attivi sul territorio, con un tavolo di lavoro pomeridiano dedicato all’agrivoltaico.
Altri forum in programma nel festival: “Il patrimonio culturale e il protagonismo delle comunità” (San Marco in Lamis il 16 luglio ore 19), “Pace e Rinnovabili” (San Giovanni Rotondo 17 luglio ore 19), gli incontri con “Tessere Daune”, Carlo Borgomeo a colloquio con Vanessa Pallucchi e #Donnecheammiro (22-23-24 luglio a Monte Sant’Angelo), “Gargano Sacro, la cultura è in cammino” (Mattinata 30 luglio).

FestambienteSud è promossa da Legambiente e organizzata sotto la direzione del circolo Legambiente FestambienteSud di Monte Sant’Angelo, con il sostegno organizzativo di Legambiente Puglia e di Legambiente lo Sperone di San Giovanni Rotondo.
I media partner sono la RAI e la Nuova Ecologia.
Il partenariato sociale ed economico del festival coinvolge i sei comuni ospitanti di Vieste, Mattinata, San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, Rignano Garganico e San Marco in Lamis, l’Acquedotto Pugliese, la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, Confindustria Foggia, Federalberghi Foggia, l’associazione Mecenate ’90, la società Vivilitalia, l’IPEOA Enrico Mattei – Vieste.
Gode del patrocinio dell’Ambasciata del Brasile in Italia, del presidente della Regione Puglia e il sostegno dell’assessorato all’Agricoltura per un progetto speciale di FestambienteSud denominato Agri.cultura.
E’ stato richiesto il sostegno del Fondo Unico per lo Spettacolo con Festival di Musica Contemporanea e d’Autore.
Importanti anche i numerosi soggetti che sponsorizzano il festival e che compongono il partenariato tecnico per i quali rimandiamo ai materiali ufficiali e al sito del festival.

Info: festambientesud.it.

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

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