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BUON BUSINESS 

La leadership, il flow e la creazione del significato

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di Mihály Csíkszentmihályi

 

Il lavoro che facciamo, come lo facciamo, per chi lo facciamo ha un’influenza enorme sulla nostra vita

 

Milano, 27 luglio 2022Torna nella collana Gli essenziali di ROI Edizioni un altro saggio del celebre psicologo ungherese Mihály Csíkszentmihályi: dopo Flow, che indaga la psicologia dell’esperienza ottimale, Buon business ne applica le teorie nell’ambiente lavorativo e professionale, tracciando la strada per trovare la felicità anche nel lavoro, qualunque esso sia.

Perché, esordisce l’autore, «la nostra vita dipende in gran parte dal lavoro. Ciò che facciamo per guadagnarci da vivere ci intristisce? Ci impedisce di realizzarci completamente? Ci vergogniamo del lavoro che facciamo?» Troppo spesso in molti rispondono di sì a queste domande. Ma il lavoro può (e dovrebbe) essere uno degli aspetti più felici e appaganti della vita. E «che lo sia o meno dipende da ciò che fa l’impresa: se quelle che impiegano una parte sempre più grande della popolazione sono guidate esclusivamente dal movente di soddisfare l’avidità dei proprietari a spese delle condizioni di lavoro, della stabilità della comunità e della salute dell’ambiente, la qualità della nostra vita è destinata a peggiorare.»

Riportando le storie e le esperienze dei leader di grandi imprese (da Masaru Ibuka, il fondatore di Sony, al fondatore di Patagonia, Yvon Chouinard) e analizzando le loro teorie anche dal punto di vista scientifico, in Buon business l’autore esplora la relazione tra flow, leadership, organizzazioni e successo, identificando le caratteristiche necessarie alle aziende per creare un ambiente positivo e duraturo.

Che comunque non basta per accrescere il generale benessere umano: il denaro, la sicurezza e gli agi possono essere necessari per renderci felici, ma non sono sufficienti. Una persona deve anche sentire che il suo talento è pienamente utilizzato, che è in grado di realizzare le sue potenzialità, e che la sua vita quotidiana non è stressante né noiosa, ma comporta esperienze sfidanti e piacevoli. «L’ambiente di lavoro», scrive Csíkszentmihályi, «determina in gran parte fino a che punto può svilupparsi una persona che vi opera.» Solo alcuni fanno del loro meglio ovunque siano collocati, e tocca al manager offrire a ciascuno l’opportunità di impiegare e affinare le proprie capacità, insieme ai valori, le emozioni e il temperamento.

L’importante è crearsi il proprio ambiente, o cercarne uno già esistente, che corrisponda ai propri talenti. Lavorare con o per qualcuno che dedicherà del tempo a guidarvi. Perché «trovare un lavoro non dovrebbe mai ridursi alla ricerca di una fonte di reddito; l’organizzazione per cui lavorate forgerà tutta la vostra identità: vi farà crescere o vi taglierà le ali, vi infonderà energie o vi spremerà.» Senza mai arrendersi.

 

L’autore

Mihály Csíkszentmihályi, psicologo ungherese nato a Fiume nel 1934 ed emigrato negli Stati Uniti a ventidue anni, è stato un pioniere della psicologia positiva e ha introdotto il concetto di “flow”. Ha insegnato per anni all’Università di Chicago e in seguito alla Claremont University in California, fino alla sua morte nel 2021. Ha scritto oltre 120 articoli e una dozzina di libri sui temi della felicità e della creatività. Flow è il suo libro più celebre ed è un best seller mondiale.

 

 

Dati tecnici:

Mihály Csíkszentmihályi

Buon business
La leadership, il flow e la creazione del significato

ROI Edizioni

256

Euro 16,90

In libreria dal 27 luglio 2022

 

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