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Bene ha fatto il presidente di Ance Calabria e del Comitato Mezzogiorno e Isole di Ance, Giovan Battista Perciaccante, a richiamare i candidati alle prossime elezioni Politiche del 25 settembre sui temi veri di questa competizione elettorale.

 

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Sin dalle prime uscite di questa campagna elettorale sono intervenuto lanciando due questioni fondamentali per il nostro collegio e per tutta l’area jonica: una riguarda i trasporti mentre l’altra, soprattutto, riguarda il fatto che sto chiedendo al Governo in carica aiuti importanti e immediati, così come ha fatto in questi giorni la Germania, in favore di famiglie e imprese che sono in ginocchio a causa dei continui aumenti del prezzo del gas e delle materie prime. Ci sono 160mila imprese a rischio fallimento e molte di esse operano proprio sulla fascia jonica. Poi, appena insediato sia il nuovo Parlamento che il nuovo Governo, bisognerà programmare una serie di interventi più incisivi e duraturi per aiutarli nella ripartenza. Ma intanto bisogna agire con decisione.

 

Per quanto riguarda gli altri due temi lanciati dal presidente Perciaccante (Pnrr e precariato nel lavoro), anche in questo caso abbiamo già risposto “presente”: insieme ad altri colleghi sindaci ho condiviso (firmando un documento pubblico che tutti possono leggere) le preoccupazioni del presidente dell’Anci Antonio Decaro sul rischio che una rimodulazione dei fondi del Pnrr, così come chiesta dal centrodestra, possa creare gravi problemi ai Comuni che già si stanno facendo in quattro per intercettare e spendere quelle risorse. Ai suoi timori ne aggiungo un altro: che la rinegoziazione possa penalizzare proprio i Comuni del Sud facendo saltare il vincolo di destinazione del 40%. Mentre per quanto riguarda il precariato annuncio che in questi giorni sto incontrando tantissimi tirocinanti della Regione Calabria per l’inclusione sociale (Tis) il cui contratto è stato rinnovato per altri 12 mesi. Proprio da Cassano, grazie alla mia amministrazione comunale, era partita la lotta per la stabilizzazione degli ex Lsu-Lpu e dalla mia città faccio partire questa nuova sfida per loro. Parliamo di circa 4.300 Tis che interessano più di 460 Comuni in Calabria.  Una delle prime battaglie che porterò avanti in Parlamento, qualora eletto, sarà proprio questa: e cioè che anche questi precari siano stabilizzati.

 

Mi auguro che i cittadini capiscano che in questo comprensorio non può passare quella Lega che ha voluto la crisi di Governo, per cinismo politico e interessi di parte, che ha costretto in ginocchio quelle famiglie che già fanno tanti sacrifici per arrivare a fine mese a causa della pandemia del Covid e della guerra tra Ucraina e Russia. Quella Lega che, insieme al Centrodestra, chiede la rimodulazione del Pnrr a danno del Sud Italia per portare tutti i fondi al Nord.

 

Cassano All’Ionio, 12 settembre 2022

 

Giovanni Papasso

Sindaco di Cassano All’Ionio e candidato al collegio uninominale Corigliano-Rossano-Crotone

Camera dei Deputati

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