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Napoli:per due ore si fermano anche i treni del metrò collinare

A giorni un flash mob di protesta per la chiusura della funicolare di Chiaia

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            “ Come se non bastassero i tanti disagi causati in questi giorni dallo stop imposto alla funicolare di Chiaia, intorno alle 14,  si sono fermati, sull’intera tratta, i treni della linea 1 della metropolitana, per un non meglio precisato guasto tecnico, così come pubblicato sulla pagina Facebook dell’ANM. Un trasporto pubblico dunque che continua a fare acqua da tutte le parti e che, a distanza di un anno dall’insediamento del sindaco Manfredi e della sua giunta, testimonia, ancora una volta, l’incapacità degli attuali amministratori a dare risposte concrete e operative ai cittadini in relazione al malfunzionamento di servizi pubblici essenziali come quelli del trasporto”. È quanto afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero a seguito dell’ennesimo disservizio che si registra nel trasporto pubblico cittadino.”

 

            ” Intanto – sottolinea Capodanno -, in queste ore, monta, ancora una volta, anche sui social network,  la giusta rabbia dei cittadini, che, di punto in bianco, sono rimasti appiedati dall’improvviso fermo del metrò collinare e che non hanno potuto tornare nelle proprie abitazioni o recarsi al lavoro. Solo dopo due ore, dalle ore 16, il servizio è finalmente tornato regolare sull’intera tratta ma intanto il danno era stato fatto, visto che molti, non avendo alcuna notizia sui tempi di ripresa del servizio, hanno dovuto arrangiarsi “.

 

            ” Intanto – annuncia Capodanno – preso atto del totale fallimento dei mezzi sostituti su gomma, adottati dall’amministrazione comunale, per sopperire alla chiusura della funicolare di Chiaia, della mancata attivazione di una linea di automezzi piccoli, del tipo pollicino, a servizio dei residenti di una vasta area che va da via Luigia Sanfelice fino al primo tratto di via Palizzi, passando per via Toma, tagliati fuori da ogni collegamento con la chiusura della stazione Palazzolo nonché del mancato potenziamento a tutt’oggi delle corse della funicolare Centrale, con il prolungamento degli orari di funzionamento dell’impianto di piazza Fuga fino alle 24:00, e, nei giorni di venerdì e sabato, fino alle due di notte, come richiesto da tempo dai cittadini, anche con una petizione on line, che ha superato le 3.000 firme, stiamo organizzando, con altre associazioni e comitati, per i prossimi giorni, un flash mob di protesta “.

 

            ” E’ di un gravita inaudita – puntualizza Capodanno – che si sia dovuto chiudere un impianto di trasporto pubblico a servizio quotidianamente di 15mila persone, senza che sia stata ancora neppure bandita la nuova gara per appaltare i lavori, dopo che le due precedenti non hanno raggiunto lo scopo. Una vicenda sulla quale va fatta piena luce e per la quale ci auguriamo che gli organi competenti, a partire dalla magistratura, vogliano aprire le indagini del caso, anche alla luce delle ripercussioni negative che si stanno riscontrando sul traffico cittadino, a seguito della chiusura a tempo indeterminato dell’importante impianto a fune, pure a ragione della totale insufficienza dei servizi di trasporto sostitutivi messi attualmente in campo dall’amministrazione comunale partenopea “.

 

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