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L’energia del Segno

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L’energia del Segno

di Sveva Manfredi Zavaglia – curatrice

Quando si parla di sinergie artistiche non si può che notare il dialogo delicato e pieno di energia nel segno attento degli artisti: Rosa Lucia Motta e Francesco Pietrella.

Ammiriamo nella mostra doppia personale, ai bassi di Palazzo Nicolaci a Noto, disegni e dipinti che creano emozioni vibranti per entrambi gli artisti, la natura rigogliosa in dissolvenza o l’umanità nella mostra dal titolo: “Ionica: l’energia del segno”.

Immagini della vita e natura siciliana contemporanea con un’anima collettiva piena da una parte di sguardi rumori, gesti, e umanità; dall’altra il sinuoso fruscio delicato della natura etnea con esplosione di verde, giallo e blu; distintive entrambi di questa terra piena di calore. Opere create da una grande carica espressiva e un’energia unica del segno.

Si descrivono prima l’umanità con uomini e donne di passaggio poi la natura incontaminata dell’Etna, un racconto di vita in tutte le sue forme piccole, grandi, con varie tecniche dal profumo del passato ma con una storia moderna.

Potremmo essere tutti noi li descritti da Francesco Pietrella, e tutti noi immersi nella natura mediterranea di Rosa Lucia Motta. Un immaginario infinito pieno di particolari che ci fa viaggiare nel tempo oltre quel momento, e per un attimo viverlo. Immagini ed emozioni attraverso un segno classico rivisto, deciso e riconducibile ai grandi maestri del passato.

Francesco Pietrella crea opere descrittive quasi fotografiche ma in suo tratto veloce e rapido, disegnate con forme e corpi studiati nei minimi dettagli nel loro quotidiano, che si fanno portatori e promotori di una nuova sensibilità. Un’umanità sfuggente, dell’attimo, rapida come il tempo e la società in cui viviamo. La bellezza dei gesti, dei sorrisi e della semplicità che ritroviamo nei Siciliani e nella loro terra. Personaggi e persone con la loro individualità. Apparentemente libero da condizionamenti, la pittura di Francesco desidera darci quel tentativo liberatorio per andar oltre lo sguardo, tuffandoci nel futuro e raccontandoci una storia di vita e personalità.

Una ricerca sul segno di Rosa Lucia Motta che si perde nei confini tra pensiero e percezione, tra realtà e immaginazione alla ricerca del bello molteplice. Rosa Lucia Motta dipinge a piccoli gesti su supporti tradizionali tele e crea luce col colore acrilico dove lascia emergere tratti della natura più nascosta. Troviamo un desiderio di evasione dal mondo e dalla confusione per ritrovare, nel silenzio, noi stessi. Ascoltiamo la sua natura che ci ferma nel tempo. Crea campi di energia intensi di luce, una natura mediterranea etnea che esplode in un perfetto luogo dove ritrovarsi dentro le sue cromatiche percezioni emozionali: un’esperienza meditativa senza domande, né risposte, ma col totale abbandono al colore.

Troviamo in queste opere dai segni intensi, un approccio emozionale. In entrambi gli artisti un tuffo verso una bellezza, da ritrovare tra la melanconia verso l’armonia, a volte lontana e molto enigmatica, ma sempre molto moderna e con una forte identità.

 

Francesco Pietrella: Nasce a Roma. Ha frequentato il primo liceo Artistico di via Ripetta sotto la guida della Franca Bernardi e Cesare Tacchi. Ha frequentato la facoltà di Architettura La Sapienza e si è diplomato in Progettazione di Architettura degli Interni e Industrial Design. Ha conseguito degli studi in modellazione CAD 3D. Ha collaborato con Istituto Nazionale di Architettura sezione Lazio. Ha collaborato con vari studi di progettazione architettonica in prestazioni grafiche. Selezionato in varie rassegne di Architettura, Design e Arte. Si è appassionato all’Arte Contemporanea frequentando l’ambiente milanese e romano under 40 collaborando con vari artisti e da poco si è trasferito in Sicilia.

www.gigarte.com/francescopietrella

 

Rosa Lucia Motta Nasce a Catania, studia e si laurea in Scienze Politiche a Firenze, autodidatta, intraprende il percorso artistico lavorando sul paesaggio etneo in chiave contemporanea sviluppando una particolare tecnica pittorica di matrice puntinista divisionista. Partecipa a numerose collettive in Italia, nell’ area di Catania e Firenze. Selezionata ad “Heart” 2018 presso il Reparto di Cardiologia del Policlinico di Catania. Ha scritto di lei il Prof. Rocco Giudice ne “L’isola fra mito e realtà” 2018 Palazzo delle Arti di Paterno’…un ingualcibile tessuto luminoso…”. Le sue opere fanno parte di collezioni private in Italia. www.rosaluciamotta.com

 

 

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