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I Mondiali Giovanili 2022 e il futuro: il punto con il DTN Luca Valdesi
Roma, 31 ottobre 2022 – Conclusi ieri i Campionati Mondiali Giovanili, ultimo appuntamento del karate internazionale 2022, dove la nazionale italiana ha portato a casa 7 medaglie, di cui 6 bronzi e 1 oro con Matteo Fiore nell’U21. Un ottimo risultato che chiude un’ottima annata dal punto di vista sportivo.

“I Mondiali sono andati molto bene – ha detto il Direttore Tecnico Nazionale Luca Valdesi – Parliamo di una gara veramente difficile con tante nazioni ben attrezzate. Anche quelle che una volta lo erano di meno hanno fatto dei grossi miglioramenti e presentano atleti di spessore. La Macedonia, ad esempio, ha fatto due finali di kumite consecutive (di cui una contro l’Italia, ndr).

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Siamo riusciti a fare bene sia nel kata che nel kumite e sia a livello maschile che femminile. Questo significa che il movimento lavora bene e sta andando avanti. I risultati ne sono una controprova. La medaglia d’oro di Matteo è il fiore all’occhiello di questa spedizione: vincere il titolo mondiale è fantastico ed è un obbiettivo veramente difficile da raggiungere.

Detto ciò, ci resta un po’ di rammarico perché il giorno degli Juniores abbiamo raggiunto 5 finali di pool e purtroppo nessuna di queste ci ha poi portato a disputare la finale per l’oro. Ci siamo dovuti accontentare, tra virgolette, della medaglia di bronzo. Poi tutte e 5 le finaline sono state vinte anche abbastanza agevolmente, forse dunque avremmo forse meritato anche l’accesso alla finale per l’oro con un pizzico di fortuna in più.

Ci tengo a ringraziare il nostro presidente di settore Davide Benetello che ci ha seguito durante tutta la gara, nonostante fosse molto impegnato con le Commissioni. È stato eletto Membro del Comitato Esecutivo WKF ma è riuscito a coniugare tante ore di riunioni federale con la nostra gara. La sua vicinanza è stata importante.

Faccio i complimenti a tutti i tecnici della sezione giovanile. In particolare a Gennaro Talarico che ha fatto un grande lavoro per portare Matteo alla vittoria del Mondiale e a tutti i membri della Commissione Nazionale Giovanile.”

 

Il ciclo 2022 è arrivato al termine ma gli impegni 2023 sono già imminenti: “Sì, adesso si è concluso il ciclo della stagione 2022. Ma non possiamo sederci sugli allori perché già a febbraio 2023 ci saranno gli Europei Giovanili a Larnaca (Cipro) e quindi dobbiamo già cominciare a progettare il futuro.

Abbiamo delle ottime basi dalle quali ripartire. Adesso dobbiamo riuscire a fare il salto di qualità. Anche agli scorsi Europei Giovanili abbiamo vinto tantissime medaglie, ma non siamo riusciti a vincere medaglie d’oro. L’obiettivo è portare i ragazzi a disputare più finali per l’oro e cercare di portare a casa il titolo. In questa età la crescita è importantissima, portare a casa una medaglia in competizioni del genere è un grande risultato ed è gratificante, ma il titolo rappresenta il coronamento del percorso fatto e la gratificazione massima.”

Fiora d’oro a Perth… ma per l’Argentina! Tutti i risultati del Palavesuvio
Mentre il Palavesuvio a Napoli ha ospitato sabato e domenica la terza prova del Grand Prix cadetti e juniores ed il Trofeo Italia Master giunto a sua volta alla terza prova, la ventiseienne fidentina Sofia Fiora è andata a vincere la medaglia d’oro nei 52 kg a Perth nell’Oceania Open. Si è trattato di un successo che vale 700 punti, tanti quanti ne attribuisce un Grand Prix o i campionati continentali, e fanno salire Sofia Fiora al 49esimo posto della classifica mondiale. La curiosità, se vogliamo, è che avendo la mamma argentina e disponendo del doppio passaporto, la fidentina ha gareggiato a Perth per l’Argentina e grazie a questo risultato è diventata la numero uno, scavalcando alla prima uscita Agustina Lahiton, 91esima con 186 punti ed Ayelen Elizeche, 104esima con 138.

“Ancora faccio fatica a credere di esserci riuscita veramente -ha detto Sofia Fiora- Ho pensato per settimane a questa medaglia ed a 30 secondi dalla fine della finale non era ancora mia. Sono davvero soddisfatta del recupero finale e del risultato e voglio ringraziare il mio attuale coach Alessandro Bruyere per il supporto, soprattutto mentale e tattico, prima e durante la stessa gara. Voglio ringraziare tutti i ragazzi dell’Accademia Torino per avermi permesso negli ultimi mesi di allenarmi forte e con costanza. Voglio ringraziare l’allenatore dell’Argentina per avermi seguita alla sedia dandomi le indicazioni necessarie in tempo reale ed infine voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno seguita e supportata a distanza”.

Ma ritorniamo alle gare disputate a Napoli e con le classifiche delle due manifestazioni riportimao anche il commento di Giuseppe Macrì, responsabile storico della classe Master ed attuale componente della commissione dedicata al settore.

“È stata una seconda parte di stagione impegnativa, questa per i Master, dopo i Campionati Mondiali in settembre a Cracovia e la finale dei Campionati Italiani a Leno, abbiamo concluso con la terza tappa del circuito Trofeo Italia. Per la prima volta a Napoli, l’appuntamento dei Master si è svolto nel pomeriggio di domenica al termine del Grand Prix Cadetti-Juniores con un’organizzazione brillante. I tre tatami messi a disposizione dal Comitato Regionale Campano hanno consentito agli atleti il rientro in serata. Settanta gli atleti in gara con la Rappresentativa del Lazio che si è aggiudicata il Trofeo, davanti a Lombardia e Toscana. Questa è stata la terza ed ultima prova, oltre a definire la classifica finale individuale del Trofeo Master Italia, ha stilato anche quella delle rappresentative regionali con il primo posto della Lombardia, con 150 punti, che ha preceduto per pochi punti la Toscana con 144 e, sul terzo gradino del podio, il Lazio”.

I risultati

Cadetti

F

40: 1. Elena Santoro (Bushido Trapani), 2. Martina Piccolo (Amici del Judo Piemonte)

44: 1. Flavia Finazzer (Nobel), 2. Giusy Amalfitano (Ischia judo), 3. Sarah Martina Mura (Menchella Club) e Ilenia Lo Tufo (Ken Otani Melegnano)

48: 1. Sofia Mazzola (Judo Virtus), 2. Elena Storione (Ippon Club), 3. Siria Angel Nicotra (Mifune Judo) e Alessia Continanza (Asd Centro)

52: 1. Martina Claudia De Crescenzo (New Crazy Fitness), 2. Federica Ammirata (Judo Virtus), 3. Alessandra Dispenza (Judo Virtus) e Alice Vismara (Judo Bergamo)

57: 1. Savita Russo (Koizumi Scicli), 2. Aurelia Venditto (Judo Club Arca), 3. Alisia Tombolini (Fitness Club Nuova Florida) e Martina Capezzuto (Judo Fuorigrotta)

63: 1. Serena Maddaloni (Star Judo Club), 2. Alessia Orlandi (Eisho Club Milano), 3. Elisa Aspico (Judo Vanzago) e Stefania Pede (Akiyama Settimo)

70: 1. Rossana Tocci (Judo Team Iacovazzi), 2. Sara Virgilio (Bushido Trapani), 3. Nicole Di Michele (Budo Sanremo) e Chiara Villotta (Yoshin Ryu)

+70: 1. Cinzia Caponetto (Judo Virtus), 2. Sofia Kubler (Kdk S.Angelo), 3. Eliane Keita (Arashi Bracciano) e Mariassunta Carla Forgetta (Menchella Club)

M

46: 1. Yari Zippo (Judo Club Ruffano), 2. David Guanziroli (Sankaku Como), 3. Lorenzo Colombo (Robur et Fides) e Daniele Zep (G. Maddaloni)

50: 1. Anthony Sola (Olimpica Bellizzi), 2. Francesco Crociani (Judo Grosseto), 3. Giacomo Pagano (Ippon Club) e Mario Tinelli (Giovani Talenti)

55: 1. Michele Mario Iovino (New Crazy Fitnes), 2. Samuele Canova (Movi-Mente Le Sorgive), 3. Nicolò Antonio Messina (Dynamic Center Gravina) e Cristian Biffi (Judo Bergamo)

60: 1. Francesco Sampino (Judo Virtus), 2. Antonio Esposito (Nippon Club), 3. Samuele Algieri (Kumiai) e Christian Calvino (Skorpion Team Eboli)

66: 1. Federico Ninfo (Isao Oakno Club 97), 2. Rocco Capasso (Kumiai), 3. Tommaso Sabia (Akiyama Settimo) e Giuseppe Carabotto (Kumiai)

73: 1. Davide Esposito (Nippon Club), 2. Saba Aleksanovi (Judo Preneste Castello), 3. Riccardo Roma (Jigoro Kano Torino) e Giorgio Spada (Forza e Costanza Brescia)

81: 1. Danilo Articolo (Koizumi Scicli), 2. Leonardo Copat (Skorpion Pordenone), 3. Salvatore Mazzola (Judo Virtus) e Emanuele Cialei (Judo Frascati)

90: 1. Gianmaria Zoff (Skorpion Pordenone), 2. Alessandro Vallino (Senshi Judo), 3. Leonardo Gaudiano (Partenope) e Luigi Barbero (Akiyama Settimo)

+90: 1. Lorenzo Paradiso (Judo Club Ronin), 2. Davide Graziosi (Harmony Club), 3. Luigi Vitolo (Grivit) e Yosseg Boutrig (Europaradise)

Juniores

F

44: 1. Aurora Mazzilli (Borgo Prati 1899)

48: 1. Giulia Giorgi (Judo Virtus), 2. Anna Iovino (New Crazy Fitness), 3. Maria Di Stefano (Pro Recco Judo) e Giada Lucia (Blu 3000 Grottaferrata)

52: 1. Alessia Tortorici (Judo Virtus), 2. Ilaria Finestrone (Judo Team Iacovazzi), 3. Agnese Zuccaro (G.Giovinazzo) e Chiara Antonina Dispenza (Judo Virtus)

57: 1. Savita Russo (Koizumi Scicli), 2. Micaela Sciacovelli (La Palestra), 3. Gaia Stella (Shihan Sermoneta) e Maria Rosaria Martucci (Star Judo Club)

63: 1. Matilde Tagliabue (Judo Lissone), 2. Chiara Castiello (Accademia Torino), 3. Dounia Slimani (Fitness Club Nuova Florida) e Stefania Pede (Akiyama Settimo)

70: 1. Matilde Ceci (Banzai Cortina), 2. Ilona Autiero (Energy Mediglia), 3. Claudia Sperotti (Equipe Judo Caldogno) e Vincenza Amendola (Kodokan Lucania Brienza)

78: 1. Irene Caleo (Akiyama Settimo), 2. Ilenia Damato (Skorpion Team Eboli), 3. Marisol Salvadori (Judo Treviso) e Matilde Notti (Yume Alessandria)

+78: 1. Mara Garofalo (Ischia Judo), 2. Klaudia Cannataro (Kodokan Judo)

M

55: 1. Andrea Biffi (Judo Bergamo), 2. Nicolò Busia (Akiyama Settimo), 3. Dario Belcastro (Accademia Santena) e Emanuele Belcastro (Accademia Santena)

60: 1. Francesco Sampino (Judo Virtus), 2. Francesco Pio Stefanelli (Nippon Club), 3. Simone Gonini (Fitness Club Nuova Florida) e Vincenzo Manferlotti (Nippon Club)

66: 1. Federico Ninfo (Isao Okano Club 97), 2. Rocco Capasso (Kumiai), 3. Alessio De Luca (Ginnastica Triestina) e Manuel Parlati (Fiamme Oro Roma)

73: 1. Pietro Salvetti (Forza e Costanza), 2. Fabrizio Esposito (Star Judo Club), 3. Matteo Frontaurea (Ippon Club) e Gennaro Guarino (Nippon Club)

81: 1. Daniele Bonfili (Castelverde), 2. Alessandro Bellini (Centro Scuole Judo), 3. Leonardo Piccolo (Accademia Torino) e Francesco Sansonetti (Fitness Club Nuova Florida)

90: 1. Bright Maddaloni Nosa (Fiamme Oro), 2. Rmilio Tindaro Bongiorno (Airon Judo 90), 3. Giovanni Esposito (Fitness Club Nuova Florida) e Manuel Vici (G.Giovinazzo)

100: 1. Samuel Gros (Akiyama Settimo), 2. Davide Graziosi (Harmony Club), 3. Andrea Ciliani (Arashi Bracciano), 4. Raj Narain Chuttooar (La Popular)

+100: 1. Andrea Palumbo (Harmony Club), 2. Gabriele Di Giuseppe (Yubikai), 3. Lorenzo Paradiso (Judo Club Ronin) e Luigi Vitolo (Asd Grivit)

Master Open di Campania – RISULTATI COMPLETI

F3/4-+78: 1. Cristina Magini (Toscana), 2. Daniela cavallo (Lazio)

F3/6-63: 1. Cristina marsili (Toscana), 2. Andretta Bertone (Piemonte), 3. Diana Arrigoni (Piemonte, 4. Roberta Caiani (Lazio)

F4/6-52: 1. Sabrina Mazzola (Lombardia), 2. Rosanna Dell’Accio (Lombardia), 3. Francesca Gardini (lazio)

M1/2+100: 1. Ianis Lotca (Toscana), 2. Jakoby Willimas Nelson (Judo Link), 3. Andrea Fiorino (Lombardia)

M1/3-90: 1. Riccardo Abate (Piemonte), 2. Moreno Carnevale (Lazio), 3. Francesco Cammarota (Campania)

M2/2-81: 1. Francesco Balconi (Lombardia), 2. Ennio Tagliavento (Lazio), 3. Edoardo Campo (Lombardia)

M4/5-100: 1. Massimo Laurenzi (Lombardia), 2. Giovanni Romano (Lazio), 3. Claudio Cantagalli (Lombardia), 4. Fabrizio Della Moglie (Campania)

M5/6+100: 1. Antonello Aliano (Lazio), 2. Marco Rizzo (Campania), 3. Francisco Miguel Pierri (Campania)

M5/6-90: 1. Stefano Pressello (Lazio), 2. Carmine Paolillo (Campania), 3. Francesco Chiella (Toscana)

M5/7-73: 1. Marco Gigli (Toscana), 2. Maurizio Troiano (Campania), 3. Girolamo Altamore (Geckos Judo)

M6/8-66: 1. Andrea Leobono (Lombardia), 2. Stanislav Pazgan (Pazgan), 3. Giuliano Rossi (Toscana)

M1-66: 1. Tony Nguyen-Kim Viet-Anh (Judo Club Chilly Mazarin Morangis), 2. Daniele Passerini (Lombardia), 3. Quang Quinn Quach (Judo Link)

M2-66: 1. Vincenzo Patane (Lazio), 2. Marco Marcheselli (Toscana), 3. Dario Spadaro (Lombardia)

M3-73: 1. Lincoln Han (Judo Link), 2. Daniele Rossi (Lazio)

M4-66: 1. Pasquale Iacomino (Campania), 2. Angelo Varanelli (Lazio), 3. Filippo Cerboni (Talenti)

M4-73: 1. Fabio Brocchieri (Lombardia), 2. Krysztof Kaczmarek (Kaczamerk), 3. Orazio Privitera (Lazio)

M4-81: 1. Vito Costanza (Piemonte), 2. Gianluca Del Bove (Lazio), 3. Sandro Telesca (Lazio)

M4-90: 1. Andrea Dimattia (Lombardia), 2. Alessio Carbnevale (Lazio), 3. Giovanni Puglia (Yamashita Reggio Calabria)

M5-66: 1. Krysztof Czupruna (Kejza Team Rybnik), 2. Mauricio Jose De Andrade (Judo Link), 3. Bartlomiej Wiaczek (Nastula Club)

M5-81: 1. Luca Spadini (Toscana), 2. Ivan D’Auria (Lazio), 3. Federico Taddei (Lazio)

M6-81: 1. Valerio Romeo (Toscana), 2. Bruno Cresti (Toscana), 3. Paul Neuray (Talenti)

M7-81: 1. Franco Ghirnghelli (Lombardia), 2. Fabio Acerbi (Lazio)
Giusti, Tavoletta e Mincinesi sul podio a Capodistria
L’oro di Eleonora Giusti nei 70 kg, l’argento di Lucio Tavoletta nei 73 kg ed il bronzo di Cristiano Mincinesi nei 90 kg sono le tre splendide medaglie che sono state conquistate a Capodistria nella seconda giornata dell’European Cadet Cup.

“Sono molto contenta di com’è andata la gara -ha detto Eleonora Giusti- è stata una grande emozione riuscire a salire sul gradino più alto del podio e sentire suonare l’inno. Dedico questa medaglia a tutta la mia famiglia, al mio maestro Oleari e a tutto il Banzai Cortina che mi segue e sostiene, ma soprattutto a me stessa che oggi si è presa quella medaglia mettendoci il cuore”.

“La giornata di oggi è stata molto bella anche se si può fare sempre meglio -ha detto invece Lucio Tavoletta- Non sapevo cosa aspettarmi, ma sapevo che dovevo dare il massimo e l’ho fatto. Dopo questa gara si ritornerà ad allenarsi per raggiungere nuove soddisfazioni. Voglio ringraziare papà (Silvio, ndr) che è anche il mio maestro e tutte le persone che mi sono state vicine”.

“Gara difficile in questa nuova categoria -ha detto infine Cristiano Mincinesi- ma dall’inizio non ho mai mollato e con la mia prima gara a 90 kg è arrivata anche la prima medaglia in European Cup. Ringrazio la mia società Judo Preneste e la mia famiglia, che hanno contribuito a farmi raggiungere questo risultato”.

A Perth invece, Riccardo Del Carlo ha superato la prova d’idoneità e ha acquisito la qualifica di arbitro mondiale.

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