George Lakoff e Mark Johnson
METAFORA E VITA QUOTIDIANA
Con una prefazione di Paolo Borzacchiello
Le parole che usi dicono da dove vieni
ma soprattutto rivelano dove vuoi andare.
Conoscere le metafore per usarle con più consapevolezza
ed efficacia
Milano, 3 novembre 2022 – Esce per ROI Edizioni una nuova edizione di Metafora e vita quotidiana di George Lakoff e Mark Johnson, un classico dei moderni studi cognitivistici e linguistici, con la presentazione di Paolo Borzacchiello, esperto di linguistica applicata al business, e l’introduzione di Patrizia Violi, linguista e semiologa italiana.
Pietra miliare della linguistica moderna, oggi trova la sua nuova vitalità in innumerevoli applicazioni nel mondo della comunicazione, del copywriting e della scrittura persuasiva. Lakoff e Johnson hanno evidenziato la centralità della metafora in tutti i nostri processi mentali: «La metafora è da molti considerata come uno strumento dell’immaginazione poetica, un artificio retorico, qualcosa che ha più a che vedere con il linguaggio straordinario che con quello comune. Non solo, la metafora è anche tipicamente considerata come caratteristica del solo livello linguistico, una questione di parole piuttosto che di pensiero o di azione. Per questa ragione molti pensano di poter fare benissimo a meno della metafora. Noi abbiamo invece trovato che la metafora è diffusa ovunque nel linguaggio quotidiano, e non solo nel linguaggio ma anche nel pensiero e nell’azione: il nostro comune sistema concettuale, in base al quale pensiamo e agiamo, è essenzialmente di natura metaforica.»
Secondo lo studio dei due autori, i concetti che regolano il nostro pensiero non riguardano solo il nostro intelletto, ma regolano anche le nostre attività quotidiane, fino nei minimi particolari: strutturano ciò che noi percepiamo, il modo in cui ci muoviamo nel mondo e in cui ci rapportiamo agli altri. Il nostro sistema concettuale gioca quindi un ruolo centrale nella definizione delle nostre realtà quotidiane. Considerando l’esempio del concetto “discussione” e della metafora concettuale secondo cui “la discussione è una guerra”, troviamo una grande varietà di espressioni nel nostro linguaggio quotidiano in cui essa è riflessa: “le tue richieste sono indifendibili”; “ha attaccato ogni punto debole nella mia argomentazione”; le sue critiche hanno colpito nel segno.”; “se usi questa strategia, ti fa fuori in un minuto”, e tante altre. Ed effettivamente noi vinciamo o perdiamo delle discussioni, proprio come in guerra, attacchiamo le posizioni del “nemico” e difendiamo le nostre, in un combattimento comunque verbale. E se la nostra cultura vedesse invece la discussione come una danza, anziché come una guerra? Le persone probabilmente la vedrebbero come una rappresentazione equilibrata ed esteticamente piacevole, e la vivrebbero in modo diverso.
Come scrive Paolo Borzacchiello, «Metafora e vita quotidiana, più di ogni altro libro che io abbia letto, spiega il modo in cui il nostro cervello elabora la realtà e, di fatto, vive la sua esperienza del mondo. Soprattutto, spiega quello che per me è il concetto più importante di tutti, ovvero che il corpo, il nostro corpo, ha un linguaggio del tutto particolare che possiamo studiare per comunicare in modo più efficace con il nostro interlocutore e con noi stessi. Lakoff ci ricorda come parliamo quando stiamo bene, ci ricorda come parliamo quando stiamo male, ci spiega come il cervello si esprime a livello linguistico e ci suggerisce quindi l’idea più rivoluzionaria di tutte: correggendo il linguaggio, possiamo correggere il corpo.»
Diverse da cultura e cultura, le metafore sono distinte in macro categorie per rendere più agevole la conoscenza del loro mondo articolato, complesso e affascinante. E così inconsapevolmente trasformiamo eventi, azioni, emozioni, idee in entità fisiche, diamo nuove definizioni di concetti comuni o diamo forma a concetti non spaziali. Tutto il nostro modo di percepire il mondo, di rappresentarlo e di agire in esso è condizionato dalle metafore che utilizziamo, spesso in maniera inconsapevole, per descrivere la realtà. La nostra capacità innata di pensare e parlare attraverso le metafore e la necessità umana di adattamento ai cambiamenti ci permette di sostituire con nuove immagini quelle ormai obsolete, cogliendo così nuovi aspetti della realtà prima non contemplati. E grazie a questo libro è possibile continuare a farlo, con ancor più consapevolezza.
Gli autori:
George Lakoff è uno dei più illustri linguisti contemporanei e ha insegnato Scienze Cognitive e Linguistica all’Università della California per oltre quarant’anni. Ha fondato il Rockridge Institute, un ente di ricerca no-profit, e ha diretto il Center for Neutral Mind & Society. Il suo lavoro di ricerca e insegnamento è affiancato a un impegno costante nel dibattito pubblico. Fra i tanti riconoscimenti per la sua attività, nel 2007 ha ricevuto il premio Giulio Preti per il dialogo tra scienza e democrazia.
Mark Johnson è professore ordinario di arti e scienze liberali presso il Dipartimento di filosofia dell’Università dell’Oregon. È noto per i contributi alla teoria della cognizione incarnata e alla linguistica cognitiva. Diversi dei suoi lavori sono stati realizzati in collaborazione con George Lakoff.
Dati tecnici:
METAFORA E VITA QUOTIDIANA
In libreria dal 3 novembre 2022
Collana Gli essenziali
ROI Edizioni
- 352
Euro 18,00




