Advertisement

Lavoro. Paolo Capone, Leader UGL: “Puntare su percorsi di formazione e politiche attive”

“È fondamentale mantenere alta l’attenzione sul tema del lavoro superando la logica assistenziale dei sussidi a pioggia e puntando sulle politiche attive. Come rilevato dal Sottosegretario del Lavoro e delle Politiche Sociali Claudio Durigon, il sussidio non può essere a vita ma deve rappresentare un incentivo a lavorare, pertanto occorre fissare un termine. A tal fine, è prioritario riformare radicalmente i centri per l’impiego inserendo il percettore all’interno di adeguati percorsi di formazione e riqualificazione professionale, affidando il sistema dei controlli ai Comuni. Riteniamo essenziale, dunque, trasformare il reddito di cittadinanza in reddito di responsabilità, destinando il reddito percepito in contributo a favore delle aziende, che a loro volta si impegnano a garantire l’assunzione dei percettori. Urgono interventi diretti a ridurre il gap economico fra Nord e Sud Italia a tutela della coesione nazionale. Come UGL, siamo disponibili a discutere di investimenti in politiche occupazionali volti a riattivare il mercato del lavoro e incentivare il match tra domanda e offerta di impiego attraverso il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alla riforma del reddito di cittadinanza proposta dal Sottosegretario del Lavoro e delle Politiche Sociali Claudio Durigon.

 

Advertisement

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteNasce a Roma InnovaInRete, 10 cooperative unite per una nuova visione dei servizi sociali
Articolo successivoNINO MIGLIORI. VIAGGIO INTORNO ALLA MIA STANZA Un film di ELISABETTA SGARBI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui