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PROTOTYPES FOR HUMANITY

PRESENTA

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I 100 MIGLIORI PROGETTI DI INNOVAZIONE E RICERCA

PER AFFRONTARE LE SFIDE GLOBALI

SELEZIONATI NEL MONDO NEL 2022

 

dal 14 al 17 novembre

a DUBAI – EAU

al DIFC | DUBAI INTERNATIONAL FINANCIAL CENTRE

 

Prototypes for Humanity, il progetto sotto il patronato di Sua Altezza Sheikha Latifa bint Mohammed bin Rashid Al Maktoum, è la più grande piattaforma internazionale dedicata a selezionare le soluzioni più innovative e concrete ideate da universitari in tutto il mondo per affrontare le sfide più urgenti dell’ambiente, della salute e della società, mettendo in contatto mondo accademico, governi e aziende con le migliori start up e talenti emergenti.

 

Oltre 450 le università partecipanti a questa edizione, fra cui Stanford, MIT, Oxford, Cambridge, Harvard, Columbia, ETH di Zurigo, Tsinghua, NUS, per l’Italia NABA Nuova Accademia di Belle Arti, Università degli studi di Roma Tre e l’Università di Trento. Record di università candidate da 25 nazioni africane e da altri Paesi economicamente emergenti fra cui India, Brasile, Indonesia, Messico, Turchia.

 

1000 dollari in premio per la prima edizione dei Prototypes for Humanity Awards tra i quattro progetti vincitori nei rispettivi ambiti: ambiente, salute, società, corporate solutions.

 

www.prototypesforhumanity.com
 

Si terrà al DIFC (Dubai International Financial Centre) di Dubai dal 14 al 17 novembre l’atteso appuntamento con Prototypes for Humanity, la piattaforma-vetrina che presenta ogni anno i 100 migliori progetti di innovazione e ricerca selezionati fra le eccellenze accademiche di tutto il mondo e, per questa edizione 2022, da oltre 450 università, in collaborazione con più di 90 istituzioni scientifiche e creative internazionali.

 

Prototypes for Humanity è il più grande programma al mondo dedicato al talento accademico attraverso discipline diverse, alla ricerca di idee, progetti e innovazioni all’avanguardia che abbiano il potere di cambiare il mondo e di affrontare con un impatto positivo e concreto le sfide critiche del futuro, in particolare sociali e ambientali, che oggi riguardano tutti noi.

Prototypes for Humanity è un progetto sotto il patronato di Sua Altezza Sheikha Latifa bint Mohammed bin Rashid Al Maktoum, presidente dell’Autorità per la Cultura e le Arti di Dubai e membro del Consiglio di Dubai, con il Dubai International Financial Centre (DIFC) come partner principale e con il sostegno del Dubai Culture e A.R.M. Holding.

 

Prototypes for Humanity è il nuovo nome del Global Grade Show, nato inizialmente nel 2015 come mostra incentrata sul design di innovazione. Con questa sua nuova identità Prototypes for Humanity consolida il suo obiettivo di diventare un catalizzatore di soluzioni concrete, di impatto tangibile, attraverso la ricerca. Il suo programma si è evoluto negli anni e oggi la prima edizione di Prototypes for Humanity si presenta come una piattaforma multidisciplinare e collaborativa ideata per creare alleanze strategiche e mettere in contatto governi e aziende pubbliche e private con le migliori start up, i talenti emergenti e le soluzioni più innovative nel settore dell’ambiente, della salute, della società e delle corporate solutions.

 

Nelle giornate della manifestazione, ospitata nella nuova sede al Dubai International Financial Centre, il principale hub finanziario per il Middle East,  Africa e South Asia, il pubblico potrà scoprire i 100 migliori progetti selezionati per questa edizione 2022, partecipare a talk e conoscere i quattro vincitori finali decretati dalla giuria, composta da figure chiave del governo, del settore privato, delle agenzie di sviluppo umanitario e da importanti esponenti del settore finanziario e creativo.
 

Presidente della giuria è Sua Altezza Sheikha Latifa bint Mohammed bin Rashid Al Maktoum.

Gli altri membri della giuria di questa edizione sono:

S.E. Mariam bint Mohammed Saeed Hareb Almheiri, Ministra del cambiamento climatico e dell’ambiente degli EAU.
Arif Amiri, CEO dell’Autorità DIFC, Membro del Consiglio dell’Alleanza Mondiale dei Centri Finanziari.
Kristoffer Gandrup-Marino, Capo dell’innovazione dell’UNICEF, Rete africana per l’innovazione della diagnostica.
Chris Drake, Fondatore e CEO della società di consulenza di design industriale Hodges & Drake.
Mohammad Saeed Al- Shehhi, Amministratore delegato di A.R.M. Holding.
Sensibilizzare su problemi globali, ispirare soluzioni concrete e avviare nuove collaborazioni è l’obiettivo primario di Prototypes for Humanity.

I progetti di quest’anno presentano infatti soluzioni concrete e rapidamente utilizzabili per risolvere esigenze urgenti e tangibili, quali il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare, le disuguaglianze sociali e la scarsità d’acqua. Ma anche ipotesi di ricerca e attuazione di progetti per intervenire sul futuro a lungo termine.
 

Il premio di 100.000 dollari, assegnato per la prima edizione dei Prototypes for Humanity Awards, verrà suddiviso tra quattro vincitori che riceveranno 25.000 dollari ciascuno, per i migliori progetti nell’ambito di:

AMBIENTE: idee a sostegno degli ecosistemi naturali e dello sviluppo sostenibile.

SALUTE: progetti che si concentrano sul benessere fisico, mentale ed emotivo delle persone.

SOCIETÀ: soluzioni volte a rendere la società più equa, con meno disuguaglianze.

CORPORATE SOLUTIONS: una categoria speciale, trasversale a tutte le discipline, assegnata a un progetto in grado di ispirare e consentire alle aziende di contribuire con il proprio operato a costruire un futuro migliore.

Tra le oltre 450 università che hanno partecipato quest’anno, si annoverano Oxford School of Medicine, MIT, Columbia University, Harvard School of Government, Royal College of Art (RCA), NABA Nuova Accademia di Belle Arti, Università degli studi di Roma Tre e l’Università di Trento per l’Italia.

L’edizione di quest’anno vanta inoltre un numero record di università partecipanti da 25 nazioni africane e da altri Paesi economicamente emergenti, tra cui: University of Ibadan, Industrial Chemistry, Nigeria; CENTRO University, Industrial Design, Messico; Bakrie University, Civil Engineering, Indonesia; Cadi Ayyad University, Data Science,Marocco; State University, Business Management, Azerbaijan.

 

Prototypes for Humanity sarà un’occasione per mettere a fuoco i problemi delle comunità locali, dell’umanità e del pianeta in generale, ma anche per avere una panoramica su quelle che sono ad oggi le potenziali soluzioni più interessanti proposte da giovani menti brillanti di tutto il mondo che lavorano quotidianamente su questi temi.
 

Le 100 candidature selezionate, presentate nell’ambito del programma Prototypes for Humanity 2022 a Dubai, comprendono:

 

Rilevatore di smalto per unghie anti stupro

Crisàlys – NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, Italia
Smalto trasparente, prodotto in modo sostenibile, che cambia colore istantaneamente al contatto con droghe da stupro.

 

Drone eolico per aiutare i coltivatori di olive

Olivair – Università degli studi di Roma Tre, Italia

Riducendo al minimo l’impatto ambientale imitando la natura, le olive possono essere raccolte a maturazione ottimale e in anche in quelle aree troppo ripide per essere raggiunte dai trattori, riducendo così anche gli sprechi.

 

Software per proteggere i dispositivi dagli attacchi informatici

Paladino – Università di Trento, Italia

Tecnologia che consente ai dispositivi loT di settori sensibili, come quello sanitario, di operare in sicurezza, attraverso un sistema di difesa plug-and-play contro gli attacchi informatici.

 

La tecnologia delle batterie che rende redditizia la cattura del carbonio

“Carbon Capture Battery” – University of Cambridge, UK

Soluzione per generare energia catturando al contempo il carbonio, compensando così il costo della riduzione delle emissioni.

 

Sistema finanziario data-based per i piccoli proprietari rurali senza conti bancari

“Pollen” – Copperbelt University, Zambia

Consente agli agricoltori di effettuare transazioni finanziarie fornendo un ecosistema per i pagamenti e microprestiti a prezzi accessibili su un sistema blockchain.

 

Una barriera galleggiante per evitare che i rifiuti di plastica nei fiumi entrino negli oceani

“Trashboom” – Bergische Universität Wuppertal, Germania

A basso costo e facilmente realizzabile con materiali di provenienza locale, questa barriera galleggiante ridurrà drasticamente le 8-12 milioni di tonnellate di plastica che attualmente entrano negli oceani del mondo ogni anno.

 

Dispositivo di prevenzione dei suicidi in loco per le comunità rurali

“Survive” – National Institute of Design Haryana, India

Dispositivi a basso costo che richiedono una formazione minima per contribuire a salvare vite umane e affrontare l’elevato numero di casi di auto-avvelenamento tra gli agricoltori.

 

Palloni intelligenti riempiti di elio per il rilevamento precoce degli incendi nei boschi

“Aerostat” – Middle East Technical University, Turchia

Un serbatoio di elio meccanico e riutilizzabile sensibile al fumo che invia avvisi attraverso palloncini visibili anche di notte.

 

Laccio emostatico stampato in 3D che interrompe l’afflusso di sangue a un arto ferito

“Sygnis” – Academy of Fine Arts in Warsaw, Polonia

Prodotto stampato in 3D facile da assemblare, progettato per arrestare immediatamente il flusso sanguigno da una ferita o da una lesione, riducendo significativamente il rischio di morte in situazioni di emergenza.

 

Test Covid-19 ultra accurato e a basso costo

“Curial” – Oxford University, UK

Test di screening clinicamente testato e con intelligenza artificiale per ridurre le diagnosi errate di Covid-19 a meno dell’1%, producendo risultati 10 volte più veloci degli attuali test PCR.

 

Test di gravidanza accessibile per non vedenti

“Apt” – Massachusetts Institute of Technology, USA

Il kit di test approvato dalla FDA utilizza la tecnologia delle vibrazioni per offrire alle donne non vedenti una maggiore privacy e indipendenza.

 

Dispositivo tecnologico che migliora l’esperienza di apprendimento degli ipovedenti

“Curio” – Dubai Institute of Design and Innovation, U.A.E.

Un aiuto per i bambini ipovedenti che facilita l’impegno e attiva la terapia visiva del bambino aiutando i terapisti ad incentivarne il processo.

 

Soluzione per la conservazione a freddo a energia solare che riduce le perdite post-raccolto – “AkoFresh” – Kwame Nkrumah University of Science and Technology, Ghana

Una tecnologia che affronta l’attuale spreco di cibo pre-mercato, stimato intorno al 30-50%, creando valore aggiunto per gli agricoltori.

 

Un’economica e accessibile alternativa al defibrillatore tradizionale

“Defi” – Technion – Israel Institute of Technology, Israele

Un dispositivo facile da trasportare per aiutare a trattare l’arresto cardiaco, la prima causa di morte nel mondo, l’80% dei quali avviene in casa.

 

Ortesi su misura con sensori incorporati

“Thermowear” – Zhejiang University, Cina

Rende le ortesi intelligenti più accessibili, durevoli e adattabili integrando strutture elettroniche e metamateriali con materiali termoplastici.

 

Sedia a zattera per le famiglie che vivono in zone alluvionali

“Noah” – De La Salle-College of Saint Benilde, Filippine

Sedia galleggiante leggera e non perforabile, user-tested, con kit di pronto soccorso e pagaia a bordo, per assistere i soccorritori e salvare vite umane.

 

Accessori per ruote di bicicletta che filtrano l’aria

“GoRolloe” – London South Bank University, UK

Utilizzando il movimento e l’energia del ciclista, questi accessori per ruote possono ridurre drasticamente l’inquinamento atmosferico a livello cittadino, a impatto zero.

 

 

L’elenco completo dei 100 progetti selezionati è disponibile al sito:

www.prototypesforhumanity.com
 

 

INFORMAZIONI

Prototypes for Humanity

Dubai – EAU

DIFC Dubai International Financial Centre

14-17 novembre 2022

www.prototypesforhumanity.com

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

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