Napoli, via Scarlatti: rimuovete i contenitori seminterrati!
Uno dei pessimi retaggi della precedente gestione amministrativa
” Era ampiamente prevedibile, era stato previsto e oramai accade con eccessiva frequenza – stigmatizza Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero -. Così anche in questi giorni, all’incrocio tra via Scarlatti e via Luca Giordano, nel quartiere partenopeo, dove, tempo addietro, sono stati collocati due contenitori seminterrati, si poteva assistere alla consueta scena, peraltro analoga a quella che si verifica sovente nei pressi delle campane della differenziata. Il tutto offrendo uno spettacolo indegno di una società civile, che purtroppo, complice l’assenza dei necessari controlli, si verifica ogni giorno in strade e piazze del quartiere collinare “.
In passato lo stesso Capodanno aveva anche lanciato una petizione online, indirizzata al Comune di Napoli, per far rimuovere i contenitori seminterrati, la cui presenza, già all’atto della loro collocazione, aveva sollevato mugugni e proteste da parte dei vomeresi che li avevano paragonati ai sarcofaghi o ai cosiddetti “tavuti”, ovvero casse da morto. Di certo un pessimo biglietto da visita anche per i turisti che affollano le strade dello shopping vomerese.
” Il posizionamento di tali contenitori, che fuoriescono dal terreno per circa un metro, all’incrocio delle due più antiche e importanti strade del quartiere collinare di Napoli, via Scarlatti e via Luca Giordano, è decisamente sbagliato – sottolinea Capodanno -. I contenitori per la raccolta differenziata in zone di pregio possono anche esserci ma, come avviene in altre grandi metropoli, essi devono essere totalmente interrati e posti in posizione defilata, anche per evitare che diventino ricettacoli di rifiuti, come di fatto sta accadendo in via Scarlatti “.
” Bisognava inoltre preventivamente interpellare residenti e commercianti della zona – prosegue Capodanno – affinché esprimessero il loro parere sulla collocazione di manufatti che hanno un evidente notevole impatto ambientale e visivo, come quello appunto dei contenitori in questione, aspetto che, a suo tempo, non fu tenuto in alcuna considerazione. Per queste ragioni ne chiediamo la rimozione immediata “.
Sul pessimo retaggio lasciato dai precedenti inquilini di palazzo San Giacomo, Capodanno chiede l’intervento degli uffici preposti dell’amministrazione comunale, affinché provveda a far rimuovere i due contenitori seminterrati in questione dall’attuale posizione.