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Gli oculisti AIMO e GOAL domani al XVII Forum Risk Management

“Obiettivo: creare position paper su telemedicina e patologie retiniche”

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Roma, 21 nov. – Anche quest’anno gli oculisti di AIMO (Associazione Italiana dei Medici Oculisti) in collaborazione con GOAL (Gruppo Oculisti Ambulatoriali Liberi) saranno presenti alla XVII edizione del Forum Risk Management, che si aprirà domani ad Arezzo presso il Centro Affari e Convegni (via Spallanzani, 23). ‘La Telemedicina a supporto per i percorsi innovativi clinico-assistenziali delle patologie retiniche’ è il titolo del tavolo di lavoro (in programma domani dalle 11.00 alle 13.00) che vedrà i medici oculisti delle due associazioni confrontarsi sul tema, con l’obiettivo di “realizzare una rete clinica-assistenziale per l’oftalmologia attraverso la valutazione dell’adeguato supporto della Telemedicina”. A coordinare il tavolo il dottor Danilo Mazzacane, referente di AIMO per la Regione Lombardia e segretario fondatore di GOAL, e il dottor Andrea Romani, direttore della UO Oculistica Azienda USL Toscana sud est e referente di AIMO per la Regione Toscana. A partecipare, tra gli altri, anche Armando Gozzini, direttore generale Salute della Regione Marche, che parlerà della necessità di far viaggiare l’organizzazione sanitaria alla stessa velocità dell’innovazione tecnologica, il Professor Marco Nardi, già direttore della Clinica Oculistica Universitaria di Pisa, e il dottor Alberto Piatti, responsabile Oculistica territoriale ASL 5 TO Piemonte, advisor GOAL e consigliere Aimo.

“L’intento del tavolo di lavoro è quello di realizzare un position paper per indirizzare al meglio le risorse del PNRR destinate alla telemedicina spiega il dottor Mazzacane – affinché questa contribuisca a rendere sempre più efficace la diagnosi e la cura delle patologie oculari. Si parlerà in particolare di retinopatia diabetica, ma anche di glaucoma e cheratocono. Al tavolo parteciperanno non solo gli oculisti ambulatoriali e ospedalieri, ma anche chi ha il compito di dirigere e organizzare la sanità. Ci saranno rappresentanti dell’Associazione dei pazienti diabetici e un medico diabetologo, questo perché per esempio la retinopatia diabetica è una patologia multidisciplinare che necessità del lavoro e della partecipazione in team. Inoltre interverranno i medici di medicina generale, con la presenza del presidente dell’Ordine dei Medici di Milano, il dottor Roberto Carlo Rossi, perché a loro è affidato il compito di fare da ‘registi’ sia delle patologie oculari sia di quelle che hanno un coinvolgimento in quelle sistemiche. La presenza poi di un medico legale, il professo Francesco Maria Avato, sarà importante per valutare l’aspetto deontologico per quanto riguarda l’utilizzo innovativo della Telemedicina. Infine ad intervenire sarà il giornalista Alessandro Visca, che parlerà dell’importanza di una corretta ed efficace comunicazione circa l’innovazione in oftalmologia”.

Secondo il dottor Piatti, l’evento sarà quindi occasione per “proporre esempi di best practice riguardanti l’utilizzo della telemedicina in oculistica – spiega- con lo scopo di arricchire le indicazioni ministeriali appena pubblicate e consultabili sul sito internet del Forum. I progetti che verranno presentati sono in buona parte già avviati anche grazie alla collaborazione fra le società scientifiche mediche e le industrie del settore, ma necessitano di un ulteriore supporto dal PNRR per prendere piede in modo definitivo e diffuso nella realtà sanitaria italiana”.

L’Associazione:

L’AIMO, nata a Roma nel 2010, è un’associazione che riunisce circa 1.500 iscritti tra oculisti e medici specializzandi in oculistica che esercitano la professione in Italia a qualunque categoria appartengano: universitari, ospedalieri, convenzionati, specialisti ambulatoriali e libero professionisti. Tutte le categorie sono rappresentate nel Consiglio Direttivo. L’A.I.M.O. è iscritta nel Registro delle persone giuridiche ai sensi del D.P.R. 10 febbraio 2000, n. 361.

L’Associazione non ha scopo di lucro e si prefigge soprattutto di tutelare la figura morale e professionale del medico oculista in un’ottica di trasparenza, coinvolgimento dei soci e contenimento dei costi. In particolare, l’AIMO si prefigge di promuovere l’aggiornamento scientifico-professionale, di favorire il collegamento di tutti i medici oculisti ovunque esercitino la professione, di promuovere e affiancare ogni iniziativa per il miglioramento delle condizioni di carriera, giuridiche e culturali dei medici oculisti.

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