OGGI 22 NOVEMBRE UDIENZA AL TAR: LEAL HA CHIESTO LA SOSPENSIVA DELLA DELIBERA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER L’ABBATTIMENTO DAINI
La delibera della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna n. 1128 del 04.07.2022, avente ad oggetto l’approvazione del Piano di prelievo del daino (Dama dama) per la stagione venatoria 2022/2023, ha incendiato gli animi di cittadini e attivisti. LEAL e le associazioni hanno fatto fronte comune per fare opposizione e invitare alla ragionevolezza la Regione Emilia-Romagna organizzando presidi ai siti di Lido Porto di Classe (RA) e di Volano (FE) dove i danni rischiano di essere trasferiti e sterminati.
LEAL tramite i suoi legali rappresentanti chiede la sospensione della delibera di abbattimento e nella domanda di annullamento osserva che la posizione dell’Amministrazione è erronea in fatto e in diritto e che il provvedimento si pone al di fuori del tracciato normativo in materia. Sottolinea inoltre che il provvedimento impugnato risulta privo dei requisiti giuridici ai fini della sussistenza delle ragioni di urgenza e contingibilità. Ordinanze di tale contenuto non possono non tenere conto del valore, della tutela e del benessere animale.
Per mantenere il controllo numerico dei daini sarebbe sufficiente la presenza dei lupi che ne contengono la popolazione in naturale equilibrio. Le istituzioni locali sono state inoltre invitate ad installare dissuasori lungo le strade così da azzerare l’esiguo numero di incidenti. LEAL chiede con forza che i daini non vengano destinati, magari per interessi economici dati dal commercio della loro carne, a zone di prelievo venatorio dove gli animali sopravvissuti allo spavento della cattura verrebbero crudelmente uccisi.
Gian Marco Prampolini, Presidente LEAL, ricorda: “Il valore della tutela degli animali ha trovato un riconoscimento formale nell’integrazione dell’articolo 9 della Costituzione, quindi tra i principi fondamentali del nostro ordinamento, che tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni e disciplina i modi e le forme di tutela degli animali. Sono anche le future generazioni che ci prefiggiamo di sensibilizzare e rendere consapevoli per una pacifica convivenza con la fauna. Aspettiamo fiduciosi un pronunciamento che nel pieno rispetto della legge riconosca i diritti degli animali”.
