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COMUNITA’ MONTANA “IRNO SOLOFRANA” – DIFFIDA DEL SIFUS CONFALI CAMPANIA: “NON SI PUO’ LAVORARE GRATIS!”

 

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–  Ancora una volta ci troviamo in conseguenza di una grave crisi finanziaria che sta investendo le Comunità Montane della Regione Campania e, in modo particolare quella di Irno Solofrana.

Una situazione di stallo che ormai da diversi anni determina un’altissima tensione interna tra le varie componenti dell’Ente, ossia essi organi elettivi, istituzionali e lavorativi. Cinquecento sono i precari mai stabilizzati e 30 milioni di euro gli arretrati non versati; un nuovo sistema per l’ottenimento dei fondi necessari alla sostenibilità economica del settore che in realtà sembra non funzionare molto.

Sull’annualità in corso ossia il 2022, cominciata da ben 9 mesi e che si appresta a ormai a prossima conclusione, inoltre, la Regione non ha ancora erogato un euro degli 80 milioni che spettano alla Forestazione.

In questa situazione molto allarmante e precaria, a farne Ie spese sono sempre e solo i lavoratori che non percepiscono gli emolumenti dovuti in ragione al rapporto di lavoro dipendente svolto ed hanno maturato arretrati di mensilità tali da portare alle estreme conseguenze un operaio forestale della comunità montana Irno solofrana fino al pignoramento della casa dove risiede; evento che si è verificato, per altro, a ridosso di un grave lutto familiare che lo ha visto coinvolto.

Inutile sottolineare, come ha ribadito Maurizio Grosso, segretario generale del SIFUS CONFALI, che “questa incresciosa situazione e il pesante disagio verificatosi in questi ultimi mesi, è figlia delle condizioni economico-lavorative che vedono, questo operaio come tutti gli otd che, dalla provincia di Salerno sono transitati alla comunità montana in argomento, ad oggi e per tutto l’anno corrente, creditori di mensilità che non hanno mai percepito. E’ come se questo lavoratore e altri come lui, avessero lavorato gratuitamente. Questo rappresenta una vergogna per chi consente tutto questo e per l’intero sistema! Evidenziamo come nei giorni scorsi il solerte Presidente della Comunità Montana ha anticipato 2 stipendi ma, ahimè,  non ha inteso  riservare lo stesso trattamento agli OTI. Per queste ragioni, venerdì 2 dicembre c.a., gli abbiamo notificato una diffida per chiedergli, nelle more che arrivino le anticipazioni sui progetti extraregionali  dalla Regione, di anticipare subito una mensilità.”

Nei prossimi giorni, il SIFUS che ha già chiesto a vari livelli alla Provincia di Salerno di reimmettere sotto la propria gestione gli operai forestali che quest’anno ha cacciato presso la comunità montana Irno Solofrana, qualora non dovesse ricevere risposte positive concrete, valuterà un’azione di lotta eclatante.

Andrea Proto – responsabile sindacale sifus Comunità Montana Irno solofrana

Maurizio Grosso  Segretario Generale SiFUS CONFALI

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