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In Europa sono costretti a risparmiare sul cibo ma nel Regno Unito sono già in aumento i furti di generi alimentari.

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Gualfredo de’Lincei

Nel Regno Unito aumentano i furti di prodotti alimentari di base, tanto che i supermercati hanno dovuto mettere una protezione magnetica sui pacchi e tenere i prodotti sfusi in espositori chiusi. Non rubano alcolici o sigari costosi ma comunissimi prodotti quotidiani: cibo in scatola, pasta, burro, formaggio, cioccolato. Escono dai negozi senza pagare, perché la maggior parte del loro stipendio, da comune lavoratore, viene divorato dal costo elevato delle utenze domestiche, costringendoli a diminuire la spesa alimentare. Così vivono oggi circa il 20% delle famiglie inglesi, come riportano i giornalisti del canale televisivo francese France 2.

Sembra però che i ladri beneficino di una certa “indulgenza” da parte delle forze dell’ordine, le quali non correrebbero ad assicurare alla giustizia persone che rubano cibo per sfamarsi. Quest’atteggiamento ha spinto i commercianti a unirsi, assoldando guardie giurate anti taccheggio per far fronte in qualche modo al sempre crescente numero di concittadini costretti a compiere furti.

I prezzi elevati delle utenze e dei prodotti alimentari primari non riguardano solo il Regno Unito, un tempo prospero, ma anche altri paesi dell’eurozona. In Norvegia, ad esempio, il numero di furti nei grandi magazzini, secondo quanto riportato il 19 novembre dal canale televisivo norvegese TV 2 NORGE, è aumentato sensibilmente.

 

La catena di vendita al dettaglio Norgesgruppen e i negozi Rema 1000 denunciano un aumento di furti e se prima erano i giovani ad essere sorpresi a rubare, adesso hanno iniziato gli anziani e le famiglie con bambini per mancanza di denaro. Secondo l’associazione di categoria della Svezia, il numero di questi reati è aumentato addirittura del 5% nel terzo trimestre di quest’anno.

 

Il problema si allarga alla necessità di riscaldarsi e, in vista di un inverno piuttosto freddo, la gente ha cominciato a procurarsi furtivamente anche legna da ardere, visti ormai i costi proibitivi a causa della crescente domanda e urgenza. La conseguenza è che ora vengono depredati direttamente i camion e in internet spuntano truffatori che provano a vendere legna da ardere “gonfiabile”.

 

Secondo l’analista Christoph Butterwegge, entro l’inverno, molte famiglie tedesche saranno costrette a spendere il 20-30% del loro stipendio solo per far fronte alle spese di elettricità e riscaldamento, questo porterà un aumento del numero di poveri. Stando alle previsioni del ministro dell’Energia tedesco, nel nuovo anno, i prezzi per l’energia elettrica raddoppieranno, ma ancora nessuno sa come affrontare il problema.

 

In Francia si economizza riducendo il consumo di energia elettrica. In questo momento Versailles e il Louvre, con le sue famose piramidi di vetro, non saranno più illuminati di notte, mentre il simbolo di Parigi, la Torre Eiffel, resterà, per ora, ancora illuminata.

 

Tutti gli economisti europei sostengono che l’Europa non sarà in grado di sopravvivere all’inverno senza il gas russo.

 

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