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SERVIZIO CIVILE: 483 POSTI PER “FARE BENE”
AL VIA 23 PROGETTI DI ASSISTENZA A PERSONE FRAGILI 

Fondazione Don Gnocchi, Fondazione Sacra Famiglia e Fondazione Lega del Filo d’Oro
pronti ad accogliere altri giovani che vogliono vivere questa occasione di crescita
accanto a persone con disabilità o anziani. Candidature entro il prossimo 10 febbraio.

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Milano, 20 dicembre 2022 – Si intitola “Io faccio bene” il programma di Fondazione Don Gnocchi, Fondazione Sacra Famiglia e Fondazione Lega del Filo d’Oro – in rete con altre realtà attive nell’ambito dell’assistenza, cura e riabilitazione delle persone fragili quali Endo-FAP, Acli, Caritas Italiana e Anci Lombardia – approvato e finanziato dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale nell’ambito del bando 2022/2023 per l’impiego complessivo di 483 giovani tra i 18 e i 28 anni in progetti in numerose regioni d’Italia accanto a persone con disabilità o anziani.

Un rinnovato impegno sul fronte del servizio civile, all’interno di una rafforzata collaborazione fra enti di provata esperienza e competenza, a garanzia della consistenza professionale dei progetti.

«L’esperienza di servizio civile che proponiamo anche per il prossimo anno in Italia ma anche all’estero – sottolinea don Vincenzo Barbante, presidente della Fondazione Don Gnocchi – vuole rispondere al desiderio di gratuità e solidarietà presente in tanti giovani. La sfida per noi operatori della Fondazione è metterci in gioco con atteggiamenti di servizio verso le ragazze e i ragazzi che sceglieranno di intraprendere il cammino all’interno dei nostri Centri. La scommessa è quella di dar vita a un percorso formativo efficace e sapiente e potremo vincerla soltanto se sapremo reciprocamente metterci in ascolto gli uni degli altri, perché la cura della fragilità significa soprattutto relazione».

«Quella del Servizio Civile Universale – dichiara don Marco Bove, presidente della Fondazione Sacra Famiglia – è un’esperienza preziosa e di crescita. Per i giovani che offrono il loro servizio nelle nostre strutture, accanto alle persone fragili, ai disabili e agli anziani, si tratta di un’esperienza che assume un valore ancora più forte in quanto permette loro di donare e ricevere all’interno della relazione di assistenza e cura. Questa vicinanza, fisica ed emotiva, è uno tra gli strumenti più efficaci che oggi abbiamo per insegnare il rispetto, l’altruismo e incentivare l’attività di volontariato anche nei più giovani. Talvolta, inoltre, l’esperienza del servizio civile nelle nostre strutture può rivelarsi un’occasione di orientamento verso un futuro percorso professionale nell’ambito dell’assistenza alla persona fragile».

«Attraverso il servizio civile presso la nostra realtà – aggiunge Rossano Bartoli, presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro –, si avrà l’opportunità di acquisire nuove competenze e vivere un’esperienza di solidarietà e crescita umana al fianco di chi non vede e non sente, favorendo preziose occasioni di relazione I volontari avranno la possibilità di operare in un’Organizzazione punto di riferimento in Italia per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, aiutandole ad uscire dal loro isolamento fatto di buio e silenzio».

I giovani che affronteranno questa esperienza prestando servizio nelle diverse realtà di assistenza degli enti promotori in Italia o all’estero supporteranno il personale socio-sanitario nella cura delle persone assistite, guidati da professionisti del settore. I percorsi proposti saranno affiancati da un’intensa attività di formazione (oltre 100 ore su temi diversi), con certificazione delle competenze acquisite e riconoscimento dei crediti e tirocini universitari.

Le proposte per il 2023 si affiancano a quelle attualmente in corso, visto che un significativo gruppo di giovani (74 in tutto) sta prestando servizio nelle strutture dei tre enti promotori. Un cammino che in questi anni è stato capace di rendere l’esperienza dei ragazzi coinvolti una straordinaria opportunità di crescita personale e professionale, arrivando talvolta a riorientare i percorsi di sviluppo professionale.  

L’impegno per i giovani si articolerà in 25 ore settimanali, con un compenso di 444.30 euro mensili. Per presentare le proprie candidature occorre accedere entro il prossimo 10 febbraio, al bando pubblicato all’indirizzo: https://domandaonline.serviziocivile.it

Per ricevere supporto nella presentazione della domanda, è comunque possibile rivolgersi ai responsabili degli enti promotori, consultando i rispettivi siti internet o andando all’indirizzo https://www.politichegiovanili.gov.it/comunicazione/news/2022/12/bando-ordinario-2022/.

 

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Fondazione Don Gnocchi

La Fondazione Don Gnocchi è una realtà non profit istituita settant’anni fa dal beato don Gnocchi. Grazie a un modello finalizzato alla presa in carico globale della persona, oggi accoglie, cura e assiste anziani e persone con disabilità, anche gravi, di tutte le fasce di età. All’interno della Fondazione prestano servizio quasi 6 mila operatori – tra personale dipendente e collaboratori professionali – dedicati all’assistenza di oltre 9.200 persone in media ogni giorno. Con le sue strutture presenti in nove regioni italiane (Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Emilia-Romagna, Marche, Lazio, Campania e Basilicata) dispone complessivamente 3.700 posti letto accreditati e operativi in degenza ordinaria e day hospital.

Fondazione Sacra Famiglia

La Fondazione Sacra Famiglia è una organizzazione non profit di ispirazione cristiana che da 125 anni accoglie, cura e accompagna bambini, adulti e anziani che soffrono di complesse e gravi fragilità o disabilità fisiche e psichiche attraverso una rete di strutture e servizi in regime residenziale, diurno e ambulatoriale. Ogni anno eroga oltre 360.000 prestazioni sanitarie e sociosanitarie, assiste 12.000 persone nelle oltre 60 Unità di accoglienza e di riabilitazione in Lombardia, Piemonte e Liguria. Il Servizio Volontariato è da sempre un asset importante per la Fondazione.

Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus

 “Un filo prezioso che unisce le persone sordocieche con il mondo esterno”. Dal 1964 la Lega del Filo d’Oro è il punto di riferimento in Italia per l’assistenza, l’educazione, la riabilitazione, il recupero e la valorizzazione delle potenzialità residue e il sostegno alla ricerca della maggiore autonomia possibile delle persone con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale. Oggi la Lega del Filo d’Oro è presente in dieci regioni e segue ogni anno oltre 950 utenti provenienti da tutta Italia svolgendo le sue attività nei Centri e Servizi Territoriali di Osimo (An), Sede principale dell’Ente, Lesmo (Mb), Modena, Molfetta (Ba) e Termini Imerese (Pa) e nelle Sedi territoriali di Novara, Padova, Pisa, Roma e Napoli.

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