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IL VIOLINISTA DI BIRKENAU

 

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di Alessandro Zignani

Le sue spalle erano incavate dal suono come da una colpa antica. Suonava una musica che non avevo mai sentito, eppure mi sembrava familiare. Una musica senza tempo, dove le pause, i silenzi, contavano più delle note. Non era sua, quella musica: era aria, era vento; era la pelle del mondo.

 

 

PAGINE: 256

ISBN:9788869580475

PREZZO: € 17,00

COLLANA: Scritture
IN LIBRERIA DAL 13 GENNAIO
Questo libro non è opera di fantasia.

Risponde ai canoni di quel genere che viene definito docufiction: una narrazione che sviluppa eventi reali secondo strategie interpretative.

Ne Il violinista di Birkenau, tanto gli eventi quanto i personaggi nascono dalle mie ricerche di storico e da documenti meno conosciuti delle dinamiche che portarono alla Shoah e di quelle che, nel Dopoguerra, dalla Shoah derivarono. (…)

Questo libro indaga su fenomeni che sono stati illustrati, raccontati, ma la cui interpretazione è risultata spaventosa a quegli stessi umanisti che avrebbero dovuto farsene carico.

Dalla nota al testo dell’autore
IL LIBRO

Joshua Singer è cantore nella Sinagoga di Berlino. I suoi meriti artistici gli evitano la deportazione, ma a una condizione spietata: deve scegliere chi, tra i suoi due figli, dovrà essere deportato. Se Isaac, ipersensibile e dotato violinista, oppure Abraham, architetto con una natura più positiva del fratello. Convinto che Isaac non potrà comunque sopravvivere a lungo, Joshua lo destina alla deportazione. Molti anni dopo, un concerto commemorativo dell’olocausto lo mette in contatto con Mathias, un vecchio violinista che, a Birkenau, è stato compagno di baracca di Isaac. In una lunga conversazione questi gli narra come la musica di suo figlio sembrasse vincere la morte stessa, e di come l’orchestra di Birkenau avesse dato la forza di sopravvivere a tanti. Un libro che racconta l’assurdità della guerra e di come l’umanità e l’estro artistico riescano a crescere anche dove sembra esserci il deserto.
 

ALESSANDRO ZIGNANI nato a Rimini (1961) ha pubblicato più di quaranta libri tra saggi, romanzi e pièce teatrali messe in scena dalla sua compagnia “Il teatro delle ombre”. Germanista, ha tradotto Nietzsche, Trakl, Schopenhauer e il Nibelungslied; è docente di Storia della Musica. Con Ediciclo ha pubblicato I sentieri della musica.

 

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