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Matteo Messina Denaro e l’eolico

 

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Contro infiltrazioni mafiose nell’eolico Albo delle Aziende e

nazionalizzazione degli impianti legati al malaffare

 

L’inchiesta sugli affari di Matteo Messina Denaro, che sta facendo emergere inquietanti ipotesi di interessi del boss nel settore dell’eolico, conferma le perplessità di Italia Nostra sulle politiche di incentivazione delle rinnovabili. Carlo Ripa di Meana lo chiamava l’affaire eolico: una gallina dalle uova d’oro che, grazie agli incentivi più alti d’Europa, ha fatto gola alla malavita organizzata. Come ripetutamente denunciato da Italia Nostra, dietro al proliferare delle richieste di impianti eolici presentate a Terna e ai tanti progetti improbabili e raffazzonati, che giustamente vengono respinti dalle Commissioni e dal MiC, si annidano purtroppo anche aziende riconducibili alla malavita.

 

Invece di sparare contro il lavoro certosino e massacrante delle Commissioni VIA e delle Soprintendenze, il mirino va spostato sulla credibilità e qualità delle aziende proponenti, con la costituzione di un Albo analogo a quello per le grandi infrastrutture pubbliche. Ora, si potenzino i controlli sui progetti e si nazionalizzino gli impianti eolici collegati a interessi mafiosi.

 

 

Antonella Caroli

Presidente nazionale Italia Nostra

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