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Senza di te non ci saremmo riusciti!
Il report interattivo dei progetti di Pro Terra Sancta 2022
 

Dalla Grecia alla Giordania, dalla Siria all’Egitto passando per Gerusalemme, tante le proposte progettuali realizzate e i progetti implementati nel 2022 da Pro Terra Sancta.

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Nel nuovo report interattivo riportiamo tutto quanto fatto l’anno appena passato suddividendo le attività per area geografica e di intervento.
 

 

Gentili colleghi,

 

il 2022 ha segnato una ripresa importante per i progetti in tutta la Terra Santa che, come nel resto del mondo, ha sofferto due anni di pandemia da Covid-19 e le sue conseguenze.

Nel 2022 abbiamo inaugurato un dispensario medico in Libano, avviato corsi di formazione per donne palestinesi a Betlemme, installato pannelli solari in Siria e ripreso le visite dei molti pellegrini che hanno voluto tornare in Terra Santa appena riaperti i voli.

Il report interattivo da noi redatto prende in considerazione tutti gli otto paesi in cui operiamo spiegando le attività implementate e le testimonianze di alcuni beneficiari.

I progetti che portiamo avanti ricoprono quattro aree d’intervento: emergenze, educazione, conservazione dei Luoghi Santi e supporto ad attività micro-imprenditoriali.

Per riassumere i progetti proponiamo qui un approfondimento su due paesi che forse più di tutti stanno soffrendo in questo momento: il Libano e la Siria.

 

Il Libano, già piegato da una crisi economica e sociale senza precedenti, ha assistito inerme all’esplosione del porto di Beirut del 4 agosto 2020, che ha causato la morte di 246 persone ancora oggi senza giustizia.

La vita dei libanesi si è fatta giorno dopo giorno sempre più difficile; molti al momento si trovano costretti a scegliere tra pane e medicine. La nostra risposta di fronte a questo dramma umanitario si muove a Beirut su tre direzioni: il restauro di edifici e case danneggiati, il sostegno allo studio e alle attività di micro-imprenditorialità per i giovani libanesi e la fornitura di beni di prima necessità e di elettricità.

Per affrontare l’impossibilità di accesso alle medicine abbiamo istituito nel convento di Tripoli un dispensario medico attivo due giorni alla settimana e gestito da due medici di base, un pediatra e due infermiere. Ogni mese vengono aiutate circa 300 persone di cui 110 bambini di età inferiore ai 5 anni.

Convinti che l’educazione sia la chiave di uno sviluppo giusto e dignitoso, in collaborazione con scuole locali (Tripoli, Adonis, Carmelitani, Gbaleh, Menjez), abbiamo istituito borse di studio a supporto di studenti e famiglie più bisognosi e forniamo ai giovani le competenze spendibili nel mondo del lavoro.

In questi anni abbiamo visto quanto sia grande il desiderio delle famiglie libanesi di offrire ai propri figli un’educazione completa e di qualità. Sono infatti il 70% gli studenti che nel Paese dei cedri frequentano scuole private, data l’impossibilità delle scuole statali di offrire un’educazione di base adeguata.

Il grande ostacolo è il costo della retta, che non solo è molto alta, ma deve anche essere pagata in dollari. Per questo le borse di studio e il pagamento di tutta o parte della retta scolastica diventa fondamentale per evitare l’abbandono scolastico già molto elevato.

 

Secondo il Programma alimentare mondiale (WFP) delle Nazioni Unite, in Siria i prezzi dei generi alimentari sono aumentati dell’800% negli ultimi due anni.

Le sanzioni internazionali approvate nel giugno del 2020 stanno mettendo in ginocchio un paese già annientato da quasi 12 anni di guerra civile.

L’anno scorso abbiamo per questo istituito una mensa nel Centro di assistenza di Pro Terra Sancta ad Aleppo che ogni giorno offre pasti caldi presso la cucina sociale francescana del centro. Qui forniamo anche vouchers per l’acquisto di gasolio per elettricità e la cucina conta circa 20 persone tra staff, cuochi e volontari coinvolti.

In Siria, come in Libano, l’elettricità è garantita per sole due ore al giorno e il carburante è ben presto diventato l’unico mezzo per scaldarsi attraverso i generatori. Ma il prezzo del carburante è aumentato vertiginosamente in seguito alle sanzioni, rendendolo inaccessibile a moltissime famiglie.

Di fronte a questa grande sfida, Pro Terra Sancta ha avviato un ambizioso progetto che ha portato oggi alla costruzione e installazione di 25 pannelli solari sui tetti di famiglie bisognose. Vicino ai pannelli solari, abbiamo installato anche dei boiler per garantire l’accesso all’acqua calda, molto spesso assente.

George, uno degli operatori di Pro Terra Sancta in Siria, afferma che «intervenire al più presto e con tutti i mezzi sta diventando una questione vitale. Senza elettricità e riscaldamento le famiglie non possono vivere dignitosamente e guardano all’estero per cercare una via di fuga. Dobbiamo continuare ad alimentare la speranza nei cuori delle nostre famiglie». Una speranza che desideriamo portare anche attraverso i centri d’emergenza che in tutto il paese distribuiscono beni di prima necessità, medicine, gasolio per l’elettricità e il riscaldamento, pannolini e latte in polvere, ricette mediche, vestiti e prodotti per l’igiene.

 

 

 

Pannelli solari per una famiglia di Aleppo
Amare la Terra Santa nei luoghi e nelle persone per noi vuol dire questo.

Vi invitiamo a visitare la pagina con il report interattivo 2022 per approfondire il nostro lavoro dell’anno scorso e leggere e testimonianze di alcune persone che abbiamo aiutato e continuiamo a fare anche questo nuovo anno.

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