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Mihály Csíkszentmihályi

 

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CREATIVITÀ

Il flow e la psicologia della scoperta e dell’invenzione

 

Milano, 23 gennaio 2023 – Esce per la prima volta in Italia Creatività, il saggio in cui Mihály Csíkszentmihályi, lo psicologo ungherese celebre per la sua teoria del “flow”, esplora il processo creativo e le condizioni che lo favoriscono, sfata i miti sul “genio tormentato” e spiega perché coltivare la creatività sia necessario per il futuro del mondo.

Come si riconoscono le persone creative? Secondo Csíkszentmihályi, non è sufficiente essere stimolanti, interessanti, brillanti, o avere giudizi perspicaci e percezioni fresche. Il minimo comune multiplo di artisti, scienziati, biologi, politici, imprenditori, poeti e leader aziendali che sono stati e sono ora considerati creativi è la capacità di portare a compimento un progetto, di compiere una scoperta importante, quindi di contribuire alla cultura globale, ciascuno nel proprio campo di interesse.

 

Un’accezione sicuramente in contrasto con la retorica moderna, che tende a impiegare il termine “creativo” rinviandolo a un campo semantico più ampio, rischiando spesso di generare confusione con il talento, il genio e la creatività sul piano personale. Inoltre, «un prodotto o un’idea che meriti di essere considerata creativa, scrive l’autore, nasce dalla sinergia di molte fonti, non dalla mente di una singola persona». È più facile favorire la creatività modificando le condizioni ambientali piuttosto che cercare di far pensare le persone in modo più creativo, perché una realizzazione autenticamente creativa non è quasi mai l’esito di un “insight” improvviso, di una lampadina che si accende nell’oscurità, ma qualcosa che si compie dopo anni di duro lavoro. E non sempre si compie nella testa delle persone, ma piuttosto nell’interazione tra i pensieri di un individuo e un contesto socioculturale.

 

Uscito in edizione originale nel 1996, Creatività, scrive l’autore, «contempla trent’anni di ricerca dedicati allo studio di come vivono e lavorano le persone creative ed è un tentativo volto a rendere più comprensibile il misterioso processo attraverso il quale uomini e donne elaborano nuove idee e realizzano nuovi oggetti.» Csíkszentmihályi dà voce ai creativi, a persone eccezionali le cui caratteristiche e le cui capacità hanno permesso loro di lasciare un segno. Ma quale è il vantaggio di studiare la creatività? La ragione più ovvia è che i suoi risultati arricchiscono la cultura e quindi migliorano la qualità dell’esistenza di tutti noi; ma non solo: se sfruttiamo le nuove conoscenze e le nuove scoperte, possiamo comprendere come rendere più interessante e più produttiva la nostra stessa vita.

 

Curiosità, coraggio, adattabilità, grande capacità di concentrazione, intelligenza accompagnata da una giusta dose di ingenuità, tranquillità, energia, determinazione, perseveranza: sono queste alcune delle diverse caratteristiche che contraddistinguono gli individui creativi, che rimangono però un anello della catena; un ruolo altrettanto essenziale è ricoperto dalla loro conoscenza precedente, dalla rete sociale e intellettuale che ha stimolato il loro pensiero prima, e dai processi di riconoscimento e diffusione delle loro innovazioni sul piano sociale poi.

 

«La maggior parte delle cose interessanti, importanti e squisitamente umane è il risultato della creatività. Condividiamo il 98% del nostro patrimonio genetico con gli scimpanzé. Ciò che ci rende diversi – il nostro linguaggio, i nostri valori, l’espressione artistica, la comprensione scientifica e la tecnologia – è il risultato dell’ingegnosità di alcuni individui, che è stata riconosciuta, premiata e poi trasmessa per mezzo dell’apprendimento. Senza considerare la creatività, sarebbe davvero difficile distinguere l’uomo dalle scimmie.»

 

 

«Il modo in cui Csíkszentmihályi integra le ricerche sugli stati di consapevolezza, la psicologia personale e la spiritualità è illuminante»

– Los Angeles Time Book Review

 

L’autore: Mihály Csíkszentmihályi, psicologo ungherese, nato a Fiume nel 1934 ed emigrato negli Stati Uniti a ventidue anni, morto lo scorso anno, è stato un pioniere della psicologia positiva e ha introdotto il concetto di “flow”. Ha insegnato per anni all’Università di Chicago e in seguito alla Claremont University in California, fino alla sua morte nel 2021. Ha scritto oltre 120 articoli e una dozzina di libri sui temi della felicità e della creatività. Flow è il suo libro più celebre ed è un best seller mondiale.

 

Dati tecnici:

Mihály Csíkszentmihályi

Creatività

Il flow e la psicologia della scoperta e dell’invenzione

ROI Edizioni

In libreria dal 26 gennaio 2023

pagine 512 – Euro 24,90

 

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