Rimandata, un’altra volta, la data per la Celebrazione del Largo Emanuela Loi a Genova
Cristina Lodi e il Comitato per gli Immigrati: dateci una data fissata
È stata rimandata un’altra volta la data per la Celebrazione del Largo Emanuela Loi a Genova, comunicata dall’ufficio di Toponomastica del Comune di Genova.
“Ci siamo associati alle parole di Cristina Lodi, Vice Presidente Commissione Welfare, la quale giustamente chiedeva di fissare finalmente una data dopo mesi e mesi di attesa” – commenta Aleksandra Matikj, Presidentessa del “Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione” e “Liguria nel cuore”, due realtà che hanno promosso ed ideato questa iniziativa – “A causa di questo continuo rimandare purtroppo non soltanto ci troviamo in difficoltà di fronte ai Cittadini che sempre ci chiedono “quando” ma anche, come era successo, con Elena Bonetti, Ministro per le Pari Opportunità che abbiamo invitato per, appunto, la Celebrazione del Largo Emanuela Loi a Genova ed alla quale però mai abbiamo saputo comunicare una data certa e che, vedo amareggiata, manca anche oggi dopo così tanto tempo.
Noi ci siamo esposti per la realizzazione di uno spazio da dedicare alla Prima Donna in Italia uccisa in servizio da Cosa nostra, caduta il 19 luglio 1992 nell’adempimento del proprio dovere in Via D’Amelio a Palermo durante la strage nella quale oltre all’Onorevole Magistrato Paolo Borsellino persero la vita tutti gli Agenti della scorta. Ora quindi chiediamo una data certa per poter, appunto, invitare anche chi, secondo noi, è più idoneo ad esserci alla realizzazione della nostra iniziativa che riteniamo nobile ed importante per una città come Genova. Abbiamo già invitato a partecipare, oltre alla Consigliera Lodi e Maria Tini del Movimento 5 Stelle che sono state fondamentali affinché questo risultato a Genova si concretizzasse, così come anche l’Assessora ai Servizi civici Marta Brusoni, altresì l’attuale Ministra per le Pari Opportunità Eugenia Roccella, naturalmente la Dott.ssa Bonetti e Giorgia Meloni che è divenuta la Prima Donna Premier del governo italiano e la quale fin da bambina di 11 anni aveva interrotto ogni rapporto con il padre Francesco, oramai morto ma condannato per narcotraffico, sicuramente è contraria alla mafia e allo spaccio di droghe maggiormente gestito anche in Liguria dalle cosche mafiose.
Ci abbiamo messo il cuore in questa iniziativa, e tanto ma tanto impegno, determinazione, pazienza.
E vogliamo che questo evento speciale contro la mafia si celebri anche per i Diritti di Pari Opportunità, da rispettare, sempre ed affinché anche noi Donne possiamo essere prese in considerazione seriamente e per poter progredire nella società e nella politica quanto gli Uomini, appunto alla pari.
E, siccome la nostra sede attualmente è a Bogliasco, invitiamo di già per la Celebrazione anche la Vice Sindaco Laura Oliva che è altresì una Donna di Rappresentanza ligure.
Ovviamente il nostro Invito va anche al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in ricordo di suo fratello Piersanti Mattarella, assassinato pure lui da Cosa nostra.”