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FALSETTA SULL’ACCORDO TRA REGIONE CALABRIA E PROCURE DEL DISTRETTO DI REGGIO: “UN INTERVENTO CHE RECEPISCE IL PNRR E FA ECO AGLI ALTRI TERRITORI PER UNA GIUSTIZIA DI COMUNITA’”.

 

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La “digitalizzazione della giustizia” può dare al Paese un contributo determinante per il superamento della crisi economica e sociale, e i territori rappresentano, in tal senso, degli ottimi conduttori.

Un’iniziativa, pertanto, quella della Regione Calabria, di armonioso e completo recepimento del complesso delle misure previste dal PNRR, oltre a “fare eco agli altri territori”, con cui il Governo intende portare ad una significativa riduzione dell’arretrato e della durata dei processi, che rappresentano un forte limite al potenziale di crescita dell’Italia.

E’ quanto si legge in una nota diramata dal Gran Priore del Sovrano Ordine Monastico Militare dei Cavalieri Templari Federiciani della Calabria l’Avv. Filomena Falsetta con riguardo alla sigla del primo Protocollo d’intesa tra la Regione Calabria e le Procure del Distretto di Reggio con il sigillo del Ministero della Giustizia, diretto a potenziare la strumentazione informatica delle Procure coinvolte.

Un intervento che ben si colloca nell’ambito della strategia di ammodernamento della P.A. – dichiara Falsetta -, in quanto suscettibile di realizzare una piena interoperabilità tra le varie amministrazioni in grado di servire validamente la comunità, ma, soprattutto, un’iniziativa fortemente rappresentativa del valore autentico della digitalizzazione giudiziaria, la quale non deve essere intesa come mera dematerializzazione del cartaceo, bensì come prerequisito fondamentale per l’esercizio consapevole della giurisdizione, in grado di incidere profondamente sulla qualità della risposta di giustizia, prima ancora che sulla sua tempestività, per una “giustizia di comunità”.

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