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Pordenone Docs Fest – Le voci del documentario

XVI edizione

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29 marzo – 2 aprile 2023

 

 

Ecco il programma, ricchissimo, della XVI edizione del festival:

5 giorni per 50 film, 25 anteprime nazionali, tutti i film presentati dai registi, 3 prime visioni assolute, 28 Paesi rappresentati,

6 premi e numerosi appuntamenti:

lezioni di cinema, matinée, tavole rotonde, convegni, musica

e un cineconcerto esclusivo di Massimo Zamboni

 

 

Dal 29 marzo al 2 aprile Pordenone diventa un osservatorio originale sulla contemporaneità, con prospettive inedite e trasversali,

per aggiornare lo sguardo sul mondo, tra impegno e leggerezza

 

Al fotografo siriano Caesar il Premio “Images of courage”:

grazie al suo coraggio ci sono le prove delle atrocità commesse

dal regime di Bashar al-Assad

 

Tra gli ospiti, il giocatore NBA di basket turco,

ora cittadino americano, Enes Freedom,

paladino della libertà di espressione e candidato al Nobel per la Pace 2021

 

 

 

 

Cinemazero, Piazza Maestri del Lavoro 3 – Pordenone

www.pordenonedocsfest.itwww.cinemazero.it

 

 

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Pordenone, 20 marzo 2023. Cinque giorni con 50 proiezioni, di cui 25 anteprime nazionali e tre prime visioni assolute, tutti i film presentati dai registi, 28 Paesi rappresentati, decine di ospiti dall’Italia e dall’estero, cinque premi per una giuria internazionale tutta al femminile: sono i numeri della XVI edizione del Pordenone Docs Fest, che si terrà dal 29 marzo al 2 aprile. Come ogni anno, il festival organizzato da Cinemazero trasforma la città in un osservatorio originale sulla contemporaneità e propone prospettive inedite e trasversali per aggiornare lo sguardo sul mondo.

 

«Il documentario può cambiare il mondo? Ce lo chiediamo spesso: è ovviamente un’ambizione eccessiva e una provocazione, – afferma Riccardo Costantini, curatore del festival, – ma dall’altra parte siamo convinti che, visti gli esiti delle nostre attività, un ruolo sociale questo genere di cinema lo abbia. Lo abbiamo dimostrato anche con il nostro festival: alcuni film delle passate edizioni, da Be my voice, per i diritti delle donne in Iran, a Tango con Putin, sulla libertà di stampa negata in Russia, sono arrivati nelle sale italiane, in TV o sulle piattaforme, valorizzando il lavoro che facciamo e allargandolo al grande pubblico. Non solo: organismi internazionali come il Parlamento Europeo hanno riconosciuto il nostro lavoro. Ora continuiamo a guardare avanti e, mai come quest’anno, cerchiamo di farlo con “altri occhi“».

 

I film in concorso si contenderanno sei Premi: quello della Giuria, internazionale, tutta al femminile, composta dalla grande regista cilena Valeria Sarmiento, dalla regista e sceneggiatrice Costanza Quatriglio e dalla giornalista e critica cinematografica Beatrice Fiorentino, il Premio del pubblico, lo Young Audience Award, votato dallo Young club di Cinemazero e dai sessanta studenti di cinema da tutta Italia e dall’estero, accreditati al festival, il Green Documentary Award, per il miglior film a tematica ecologica, il nuovo Premio Virtual Reality, che certifica la selezione di qualità dei documentari in realtà virtuale che si potranno vedere nello stand di piazzetta Cavour, e il Premio della Critica, anche questo una novità del 2023, in collaborazione con l’Associazione Festival italiani di Cinema e il Sindacato nazionale Critici cinematografici italiani.

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