Advertisement

IL FUTURO DELLA CULTURA
A CINISELLO, VILLA GHIRLANDA NON HA NULLA DA INVIDIARE A VILLA TITTONI.

Fin dagli anni 60 Cinisello è stata al centro della cultura pop nazionale e già durante gli anni 70 furono molti gli artisti (tra cui Dalla, De Gregori ei Pooh) che passarono per Cinisello Balsamo esibendosi al Palazzetto dello Sport.
Riqualificare  è la chiave per lo sviluppo delle periferie, ed è uno dei miei principali obiettivi politici per trasformare Cinisello  in una nuova “centralità” per renderla all’avanguardia e di alta qualità nello stile di vita e nelle relazioni, sotto il profilo sociale, culturale e ambientale.
Solo così Cinisello potrà rivivere una rinascita complessiva, risvegliandosi dal torpore della città dormitorio  attraverso la promozione  e produzione della cultura, per lo sviluppo economico e della vita sociale, coerente con lo sviluppo sostenibile al quale tutto il nostro Paese, naturalmente e per vocazione, dovrebbe ambire”

Advertisement

Fin dagli anni 60 Cinisello è stata al centro della cultura pop nazionale e già durante gli anni 70 furono molti gli artisti (tra cui Dalla, De Gregori e i Pooh) che passarono per la città esibendosi al Palazzetto dello Sport.

Poi, con l’evoluzione della musica dal vivo, i grandi concerti diminuirono ma rimasero sempre l’appuntamento estivo con la Festa dell’Unità dove, oltre ai grandi del liscio, si sono esibite band che poi avrebbero calcato anche i grandi palchi nazionali come Jack Jaselli , Folco Orselli, Stefano Vergani e tanti altri.

Negli ultimi 5 anni, a parte qualche cover band, non si sono visti né grandi concerti né festival degni di nota.

 

“Credo che la Cinisello possa sicuramente aspirare a molto di più – dichiara Gaetano Petronio , candidato al Consiglio Comunale  per Alleanza Verdi Sinistra a Cinisello Balsamo –  e che non abbia niente da invidiare alle esperienze percorse da altre città delle vicinanze come Monza, Sesto e soprattuto Desio dove la comunale Villa Tittoni  è diventata il centro di un festival conosciuto sia in Brianza che a Milano”.

“Per la mia città  a Villa Ghirlanda – prosegue Petronio – immagino un grande festival multiculturale che diviene punto di riferimento dell’entertainment culturale e sociale per l’intera Lombardia, oltre che per i comuni limitrofi. Villa Ghirlanda non ha nulla da invidiare a Villa Tittoni e Cinisello Balsamo sicuramente potrà diventare meta dei pellegrinaggi culturali di brianzoli e milanesi e, non ultimo, incentivare  e animare l’economia della cittadina.

 

“Riqualificare  è la chiave per lo sviluppo delle periferie,  prosegue Gaetano Petronio, ed è uno dei miei principali obiettivi politici per trasformare Cinisello  in una nuova “centralità” per renderla all’avanguardia e di alta qualità nello stile di vita e nelle relazioni, sotto il profilo sociale, culturale e ambientale.

Solo così Cinisello potrà rivivere una rinascita complessiva, risvegliandosi dal torpore della città dormitorio  attraverso la promozione  e produzione della cultura, per lo sviluppo economico e della vita sociale, coerente con lo sviluppo sostenibile al quale tutto il nostro Paese, naturalmente e per vocazione, dovrebbe ambire”.
Gaetano Petronio nasce il 14 maggio 1982 a Milano e cresce a Cinisello Balsamo tra l’Oratorio Sacra Famiglia e il giardino del suo palazzo nel quartiere Bellaria.

La madre insegna alle scuole medie Paisiello e il padre all’Itis Cartesio. Entrambi sono appena arrivati ​​​​a Cinisello dalla Sicilia e iscrivono il loro figlio alle elementari Parco dei Fiori. Gaetano poi continuerà alle medie Frova e si diplomerà al Liceo Scientifico Giulio Casiraghi. All’università si iscrive alla neonata facoltà di Mediazione Linguistica e Culturale con cui, all’ultimo anno, farà lo stage all’Ufficio Immigrazione del comune di Cinisello Balsamo e, poco prima della laurea, vincerà una borsa di studio per un Erasmus a Caceres in Spagna. Nel frattempo, svolge stage al Consolato del Venezuela e alla Camera di Commercio Spagnola a Milano.

 

Svolge il tirocinio e lavora per due anni presso Parole & Dintorni, una delle più importanti agenzie ufficio stampa di Milano e, successivamente, fonda la sua agenzia Ufficio Stampa GPC con cui lavora con artisti del calibro di Paolo Conte, Umberto Tozzi, Cristiano De Andrè, Jack Savoretti, Antonella Ruggiero, Max Casacci e Don Joe.

Durante la pandemia, per via del blocco della attività live, lavora come maestro alle Scuole Elementari Parco dei Fiori, Parini e Zandonai.

Nel 2022 inizia a lavorare in comunicazione politica e segue la campagna elettorale di Michele Foggetta, candidato sindaco a Sesto San San Giovanni per il centrosinistra, Tino Magni, poi eletto senatore per Alleanza Verdi Sinistra e Onorio Rosati, poi eletto consigliere regionale sempre per lo stesso partito.

Nel 2023 si candida al Consiglio Comunale  per Alleanza Verdi Sinistra a Cinisello Balsamo.
Milano 23 marzo 2023

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteIL MEDIOEVO RICONSIDERATO: DANTE E L’ISLAM
Articolo successivoIl 2023 è l’anno delle competenze per gli agenti di commercio con 697 laureati all’Università di Teramo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui