Palms Spring
Emilia Faro | Michela Palermo
a cura di Maria Chiara Di Trapani
con Vincenzo Medica
5 Aprile | 28 Maggio 2023
Bassi Palazzo Nicolaci
Noto
Sicilia
Inaugurazione mercoledi 05 aprile alle ore 18.00
Palme svettanti. Metafora di bellezza, eleganza, grazia, stabilità. L’ esposizione, a cura di
Maria Chiara Di Trapani presenta due sguardi femminili per raccontare con medium artistici
differenti l’albero della vita. Emilia Faro e Michela Palermo sono due artiste unite nella
creazione di un racconto visivo carico di suggestioni
oniriche. Oltre 40 le opere in mostra tra acquerelli, fotografie, video e sculture.
Il pubblico avrà la sensazione di alzare lo sguardo per seguire le linee di un esile tronco di
palma e sentirsi tutt’uno nel movimento ondeggiante delle foglie mosse dal vento. La palma
si distingue per altezza e flessibilità, e rappresenta un collegamento tra il terreno e il divino,
per la sua capacità di slanciarsi verso il cielo. Simbolo dell’unione di maschile e femminile.
Emilia Faro, da lungo tempo interpreta i dettagli di questo albero dando vita ad un
palmeto di diverse formati misure e cromie nei toni del blu e del rosa intenso. Durante la
recente moria causata dal punteruolo rosso realizza il video A Palm of Victory I shall wear
(2013)- omaggio al titolo di un Gospel americano dei primi del Novecento. Completa il
ciclo di opere la serie Volcanic plants: un giardino di piante succulente realizzate con la
sabbia vulcanica, con le tonalità e sfumature d’indaco, nero e rosa, colori simbolo di “forza
creativa, fertilità e rinascita”.
Si alternano e dialogano insieme le stampe e le polaroid in bianco e nero di Michela Palermo.
Le sue immagini sono il risultato di una ricerca visiva in cui matericità della fotografia
analogica è strumento narrativo di paesaggi interiori e visioni senza tempo. Il racconto declina
geografie ricche di contrasti nella luce, in cui il paesaggio umano e naturale si fondono l’uno
nell’ altro. La pellicola sembra fissare un sentimento di saudade in fotografie che appaiono
come pagine di un diario personale. Non solo bianco e nero, sfumature di grigio, aiutano a
rendere meno definiti i lineamenti, a sgranare e lasciare lo spazio per dubbi, sogni e
domande.
Palms Spring si presenta come sintesi di due artiste capaci di cristallizzare con stile personale,
la poesia e bellezza del quotidiano. Entrambe interpreti di un
atto creativo capace di farci sognare a alzare lo sguardo al cielo.
Info_ph https://drive.google.com/drive/folders/1zFv8ydIEAFqjvWWscJgHtqoT2xSsyVNH? usp=sharing
Emilia Faro (1976) vive e lavora a Torino. Dopo la laurea in Farmacia, ha studiato Storia
dell’Arte al Museo del Louvre di Parigi. Ha frequentato scuole e laboratori d’arte in tutto il
mondo. Un percorso professionale che ha plasmato e liberato la sua espressione, in continua
evoluzione, prima nell’acquerello e poi nell’arte installativa, nella scultura e nella videoarte. La
sua ricerca indaga le reazioni generali sulla condizione dell’uomo moderno e sul suo rapporto
con l’ambiente e la natura.
Michela Palermo (1980) lavora da più di 10 anni nel campo design editoriale. Si è laureata in
scienze politiche nel 2006 presso l’Università di Bologna in studi di genere. Ha studiato
all’International Center of Photography di New York, seguendo il Creative Practices Program nel
- Ha presentato il suo lavoro personale in numerosi eventi dedicati all’editoria indipendente
e collaborato con diversi artisti nella progettazione di pubblicazioni. Continua a fotografare per i
suoi progetti personali.
Maria Chiara Di Trapani è curatrice indipendente, dopo gli studi in Scienze Politiche, si
specializza in Photo Editing (2001), e successivamente in Catalogazione e Archiviazione
Museale per la Fotografia presso l’Istituto CFP Bauer di Milano (2012). Collabora con istituzioni
museali pubbliche e private in Italia e all’estero. Vive tra Noto e Milano.
Informazioni
Bassi Palazzo Nicolaci
via Corrado Nicolaci, 20
Noto
Orario apertura:
Lun-Dom 11.00-18.00
ingresso libero – free entrance
Nell’ambito della Rassegna “Percorsi di NOTOrietà 2023”curata da Studio Barnum contemporary,
con il patrocinio Assessorato alla Cultura del Comune di Noto