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LA SPOSA NEL VENTO

Un film di Giovanni Coda

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Con la partecipazione di Lorenzo Balducci e Serra Yilmaz

Con

Giulia Vacca, Pasquale Mazzella, Renata Manca, Rachele Montis, Sara Scioni

Produttore Francesco Paolo Montini

 

Nazionalità Italiana

Anno di produzione 2022

Durata 780’

bn/colore

 

Ufficio stampa Marzia Spanu +39 335 6947068 info@marziaspanu.com

 

 

 

La sposa nel vento | Sinossi

 

Un gruppo di artiste organizza una giornata del ricordo dedicata a tutte le donne vittime di violenza. Attraverso una serie di performance si dà vita ad un racconto collettivo, anche personale, sulle proprie vite, sulle vite altrui, tra passato, presente e futuro. Tra una memoria e l’altra i ricordi di un bambino rievocano atroci sofferenze che si intrecciano con i fili della speranza.

 

“La sposa nel vento” è un lungometraggio di 80 minuti, girato fra esterni e interni, il cui arco temporale si sviluppa in un periodo di circa cento anni, provando a raccontare in che modo, soprattutto nell’ultimo secolo, questa piaga sociale violenta sia uscita dalle tenebre e dai silenzi delle vittime, trovando oggi, finalmente, una voce e una risonanza mediatica, che però non sembrano poterne fermare l’intensità e la frequenza.

 

Tra performance, interviste e testimonianze, linguaggi diversi, le donne protagoniste de “La sposa nel vento” si incontreranno per ridare vita, ma soprattutto voce e corpo, alla lotta per l’affermazione, per il diritto di espressione, per la loro vita stessa.

 

 

 

***

 

 

La violenza, il sopruso e l’assassinio delle donne è esistito sempre e ovunque. Le donne martirizzate, torturate e assassinate nel corso della storia, streghe o sante, sono persone accusate di colpe che non hanno commesso: il loro unico torto è voler riconosciuta una propria dignità, umana. Donne abusate, annientate quotidianamente, sottomesse, controllate, isolate, uccise. La violenza di genere che si manifesta in forme diverse, in contesti geografici, culturali ed economici differenti, ma è animata sempre dal mantenimento dello squilibrio di potere tra i generi nella società, e dal rifiuto delle donne a una cieca subordinazione: un affronto da punire, una condanna all’oblio, alla morte.

Il regista Giovanni Coda, da trent’anni attivo sul fronte del cinema e della fotografia “neo sperimentale”, e da sempre impegnato nella militanza di genere, nella sua nuova opera cinematografica “La sposa nel vento” affronta il tema morale della violenza sulle donne. Il focus del film si centra sul dramma del “femminicidio” e chiude la trilogia che l’autore ha dedicato alla violenza di genere, dopo “Il rosa nudo” (2013) e “Bullied to death” (2015), opere che hanno ottenuto tantissimi premi e un grande successo di critica e pubblico internazionale. Il film è un nuovo racconto di discriminazione e violenza scritto e diretto dal regista cagliaritano, prodotto da Movie Factory con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e con il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission, costruito con il linguaggio diretto e la poetica che da sempre contraddistingue l’autore. “La sposa nel vento” è una storia dura, potente, attuale e trasversale, che si ispira alla storia di della Beata Antonia Mesina, assassinata nel 1935 ad Orgosolo a soli 16 anni, dopo un tentativo di stupro a cui la ragazza oppose una strenua resistenza fino a sacrificare la propria vita. Nel film coesistono anche tante storie di donne di culture e origini diverse unite da un messaggio di denuncia e allo stesso tempo di speranza.

 

 

 

www.moviefactorysrl.com

 

 

 

 

Giovanni Coda

 

Regista, autore e fotografo, Giovanni Coda (Cagliari, 1964) vive tra Cagliari e Barcellona. È un regista cinematografico, autore sceneggiatore e fotografo italiano. DAL 2020 è consigliere e giurato dell’Advisory Council del Social Justice Film Festival & Institute di Seattle. È autore di installazioni video-fotografiche in musei e gallerie internazionali tra cui la Biennale di videoarte a Venezia e Milano, Cultural Salon Ayoama di Tokyo, Watermans Arts Centre di Londra, la Maison d’Italie a Parigi, il Museo Reina Sofia di Madrid, il Museo Maxxi e Macro a Roma. La sua attività espositiva vanta una corposa produzione di collezioni fotografiche, pittura, arte elettronica e performance premiate in Italia e all’Estero. Dalla sua filmografia citiamo, tra gli altri, L’attesa (1995), L’ombra del ricordo (1996), Il passeggero (1998), Tagli (1998), Lìmites (1999), Drawing (2000), Serafina (2002), Big Talk (2005), One Tv Hours (2007), Brighteness (2012). Nel 2013 produce (testo, regia e fotografia) il lungometraggio Il rosa nudo, ispirato alla vita di Pierre Seel, deportato in un campo di concentramento all’età di 17 anni poiché schedato come omosessuale. Il film, che vanta 27 selezioni ufficiali internazionali, è stato premiato undici volte e tra i tanti riconoscimenti citiamo il Gold Jury Prize, Best Narrative Feature al Social Justice Film Festival 2013 di Seattle, il Film For Peace Award al Gothenburg Indie Film Fest 2014, il Best International Film Award al 15° Melbourne Underground Film Festival (MUFF) 2014, il Gold Documentary Award al Documentary & Short International Movie 2014, Jakarta, Indonesia, Bronze Plaque Award al Columbus Independent Film Festival, Columbus (Ohaio), ad Amsterdam (New Renaissance Film Festival) e il premio per Miglior Film al Festival cinematografico Omovies di Napoli. Nel 2015 firma testo e regia di Bullied to Death con cui bissa il successo di critica e pubblico internazionale del precedente “Il rosa nudo” aggiudicandosi tra gli altri il Best Avant Garde & Innovation Award al Melbourne Documentary Film Festival, il Best Feature Film al Festival del cinema Omovies di Napoli, il Best

Feature Film all’Aquila LGBT Film Festival, il Jury Special Mention all’Iris Prize di Cardiff e al New Renaissance Film Festival di Amsterdam l’Humanity Award per i meriti socio–culturali dell’Opera. Xavier è il film diretto da Coda nel 2017 incentrato sull’attentato terroristico dell’aprile del 2017 agli Champs-Elysées dove trovò la morte il poliziotto Xavier Jugelé. Il cortometraggio conferma il successo internazionale dei due film precedenti inaugurando con la premier mondiale l’Out on Film di Atlanta, seguita dalle proiezioni di Cardiff (Opening Night Iris Prize ’17), prima italiana al Florence Queer Film Festival a cui sono seguite le presentazioni di Seattle (Social Justice Film Festival), Chicago (Pride On Film), Toulouse DIAM Film Festival, London Beacon Film Festival, a cui faranno seguito i passaggi al Columbus International Film Festival in Ohio e al Show Me Justice Film Festival, Warrensburg (Kansas City), Central University of Missouri, Amsterdam e Cagliari (V-art Festival). Xavier si è aggiudicato i riconoscimenti Film of the Week e Best Story al New Renaissance Film Festival e la Jury Special Mention al Festival Omovies di Napoli. Attualmente Giovanni Coda ha in distribuzione il suo nuovo film, Mark’s Diary, uscito a febbraio 2019 con la premiere al NRFF di

Amsterdam dove si è aggiudicato i seguenti riconoscimenti: Best Director e Best Art Film e ancora Miglior Film all’Omovies Film Festival di Napoli e Miglior Film al Rainbow Film Festival di Lecce. Negli USA il film ha ricevuto la Menzione d’Onore al L.A. Independent Film Festival (Los Angeles) e il Best Experimental Feature al Gathering Indie Film Festival di Cleveland. Giovanni Coda attualmente promuove il suo nuovo film “Histoire d’Une Larme, una produzione Italo Francese che sarà disponibile nell’autunno del 2021 – Il film, presentato in prima mondiale al Social Justice Film Festival di Seattle ha ricevuto il riconoscimento come Best Documentary Feature” al New Renaissance Festival di Londra (UK) ed il Best Experimental Feature Film al Mannheim Arts and Film Festival (D).

 

Filmografia Essenziale

Ne Varietur (1991, 50’); Il Lampadario (1994, 50’); P-salm (1995, 5’); L’attesa (1995, 45’); L’ombra del ricordo (1996, 45’); Heaven Heaven (1997, 15’); InTollerance (1998, 1’); Il Passeggero (1998, 8’); Tagli (1998, 15’); Ex Vision (1998, 45’); Ombre (1998,15’); Lìmites (1999, 10’); Drawing (2000, 5’) Serafina (2002, 18’); X-Vision (2002, 45’); Diario (2002, 10’); Inferno I (2002, 50’) Other Body (2003, 30’); Viaggio Per Caso (2003, 5’); TVSet (2003, 5’); Dentro una maschera (2003, 13’); Inferno II (2003, 50’); Jean (2003, 15’); Paisaje de Guerra (2003, 25’); WarDerLand (2004, 15’); Inferno III

(2004, 50’); The Body (2004, 45’); TVBody (2005, 15’); It Won’t Stop (2005, 7’); Il Trucco e l’Anima (2005, 30’); One TV Hour (2005, 65’); Solo (2005, 25’); Soul Waters (2006, 15’); Big Talk (2007, 65’); The Box Man (2008, 15’); I racconti del mare (2009, 15’); Cosa tri darò (2009, 20’); Anime (2010, 20’); Teresa (2011, 15’); Brighteness (2012, 22’); Il Rosa Nudo (2013, 75’ ); Bullied to Death (IT-USA 2016, 75′); Xavier (2017′, 8′); Mark’s Diary ( IT-UK 2019, 75’) – Histoire d’Una Larme (IT- Fr 2020) – La sposa nel vento (Ita 2022)

 

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