Advertisement

PREMIO CESARINI 2023: PARATA DI BIG DEL CALCIO LUNEDI’ A FERMO

Parata di big del calcio e dello sport lunedì a Fermo per il Premio Cesarini 2023, illustre riconoscimento del calcio italiano. Lunedì 5 giugno nelle Marche si celebra il grande Renato, creatore della ‘Zona Cesarini‘. L’ottava edizione del premio Renato Cesarini (nato proprio nelle Marche) premierà i calciatori che hanno realizzato i gol “last minute” dei campionati di serie A, B,C. Anche i riflettori di Casa Italia (Rai Italia) sulla nuova edizione del premio Cesarini. Chi sarà il vincitore? Lorenzo Colombo del Lecce, salvo stravolgimenti dell’ultima giornata, grazie al gol realizzato al minuto 101′ domenica scorsa a Monza. Eppure fino a poche ore prima il premio sembrava essere destinato al bianconero Dusan Vlahovic, grazie alla rete di Bergamo (98′) contro l’Atalanta. Grande attesa anche per conoscere il nome del vincitore della B e Lega Pro. L’anno scorso Filippo Ranocchia (Vicenza) conquistò il trofeo della Serie B. L’evento vedrà la presenza di numerosi ed illustri esponenti del mondo del calcio e dello sport. Lunedì 5 giugno 2023, a Fermo nelle Marche, l’appuntamento da mettere in agenda. Ci saranno, da quanto risulta, le telecamere di Casa Italia (Rai Italia) che seguiranno il talk-show delle ore 16 al Teatro dell’Aquila di Fermo. Nella passata edizione tenutasi a Morrovalle (Macerata) uno dei protagonisti fu il Presidente della Lazio Claudio Lotito.

Advertisement

PREMIO CESARINI 2023: IL PROGRAMMA

Tavola rotonda delle ore 16 al Teatro dell’Aquila di Fermo, presentata da Luigi Brecciaroli di Arancia Tv, seguita da Casa Italia. Conducono l’evento Marco Lollobrigida e Simona Rolandi di Rai Sport, con moderatori Piercarlo Presutti (direttore Ansa Sport), Guido Vaciago (direttore Tuttosport). Poi Luca Marchetti, Massimiliano Nebuloni e Paolo Assogna di Sky Sport, Antonio Barillà (La Stampa), Leondino Pescatore (Corriere dello Sport). Tra gli ospiti invitati Franco Baresi, Evaristo Beccalossi, Fabrizio Ravanelli, Mauro Balata (Presidente Serie B), Matteo Marani (Presidente Lega Pro), Giuseppe Giannini, Sebino Nela ed Emanuele Filiberto di Savoia. 

Dopo il Talk-Show delle ore 16 su tematiche assai interessanti del mondo del calcio, alla presenza di autorevoli protagonisti, la serata proseguirà con la cena di gala nel salone delle feste dell’hotel Astoria di Fermo. Numerosi gli ospiti big ancora top-secret. Durante il pasto i vincitori riceveranno il premio (una scultura realizzata per l’occasione). L’evento è stato fortemente voluto dal Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, dall’assessore allo Sport Alberto Maria Scarfini e dal direttore marketing e commerciale della Fermana Danilo Bompadre.

L’ALBO D’ORO DEL PREMIO RENATO CESARINI

Il vincitore della prima Edizione nel 2016 è stato Eros Pisano dell’Hellas Verona. Nel 2017 a pari merito Paulo Dybala (Juventus), Ciro Immobile (Lazio) e Cristian Zapata, (Milan). Per l’anno 2018 Nicolò Barella e nel 2019 Daniel Ciofani (nella foto). Nel 2020 premiati a pari merito a Dries Mertens (Napoli), Felipe Caicedo (Lazio) e Patrick Cutrone (Fiorentina). Nel 2021 spazio a Kevin Lasagna (Hellas Verona), nel 2022 Petagna (Napoli, ora al Monza) oltre ad essere stato assegnato il premio speciale al Milan degli Immortali di Arrigo Sacchi.

PREMIATI 2022

Tra i premiati nella cerimonia 2022 tenutasi a Morrovalle (Macerata), come risulta da comunicato Ansa (2022), oltre ad Andrea Petagna del Napoli per la Serie A e a Filippo Ranocchia del Vicenza per la Serie B il presidente della Lazio Claudio Lotito. E poi il n.1 del calcio di serie B Mauro Balata, Piero Chiambretti (volto televisivo ed ex conduttore TikiTaka), Marco Tardelli, Jacopo Volpi (Rai), Zdenek Zeman, Evaristo Beccalossi, Fabrizio Ravanelli.

Quindi Eraldo Pecci, José Altafini, Emanuele De Lieto (ex dirigente Cosenza), Michele Padovano (ex Juventus), Attilio Tesser (allenatore Modena), Flavio Tonetto (manager), Beppe Cormio (DG Lube Volley, ex direttore marketing Siena) e Daniele Bartocci (migliore giornalista under 35). Premiato nel 2021 Gabriele Gravina per il grande lavoro ai vertici del calcio.

 

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteChe cosa ci insegna la storia di Giulia su certi atteggiamenti maschili
Articolo successivoDi Santillo ricorda Giulia tramontano

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui