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Raffaele Aveta

“Santa Maria Capua Vetere potrebbe vivere di turismo e invece da anni l’amministrazione comunale non persegue nessuna strategia per alimentare questo comparto che anche nelle città più piccole produce significativi risultati per il territorio”. Con queste parole Raffaele Aveta, capogruppo di “Allenza per la città-Movimento Cinque Stelle”, denuncia l’assenza di politiche di marketing territoriale e la mancanza di strutture materiali e tecnologiche per l’accoglienza dei turisti. “Si pensi- continua il leader dell’opposizione- che se si intende per esempio effettuare una visita guidata dell’Anfiteatro occorre rivolgersi ad una cooperativa di Napoli. Viene fornito dalla biglietteria un numero di telefono e laddove un operatore risponde si viene invitati da questi a scrivere una e-mail ad un altro soggetto per verificare la disponibilità della guida. Un procedimento incompatibile con la necessità di soddisfare le esigenze dei turisti.  Siamo veramente all’inverosimile in un città che possiede grandi ricchezze archeologiche e grazie ad una politica fallimentare non riesce a sfruttarle, costringendo tanti giovani sammaritani, magari laureati presso la nostra Università, a trovare fortuna altrove. È mai possibile che in questi anni il sindaco Mirra non abbia trovato un attimo per interrogarsi sulla necessità di fornire una qualche occasione di lavoro ai sammaritani, magari promuovendo proprio la costituzione di cooperative giovanili per promuovere il nostro patrimonio culturale. D’altronde, questa indifferenza non ci meraviglia- continua Aveta- considerato lo stato di scarsa manutenzione e di poco decoro nella quale si trova la piazza antistante l’Anfiteatro e l’area circostante.  Servono strategie efficaci, messe in campo da professionisti del settore, per indirizzare i flussi turistici nella nostra città. Invece si continua sulla strada del dilettantismo amministrativo o delle stupide trovate come quella di candidare l’Anfiteatro per il duello Musk/Zuckerberg, dimenticando che l’arena ed altro parti della struttura storica sono oggi inaccessibili perché in fase di restauro. Ma forse l’inedito duo Talento/Mirra che si ascrivono il “merito” di questa proposta non conoscono le condizioni dell’Anfiteatro oppure fanno finta di non saperlo. In entrambi i casi ci pare una cosa grave! Mirra invece ha fatto proprio bene ad invitare il Ministro della cultura a venire in città così l’esponente del governo potrebbe ammirare non la città dei sogni decantata dal sindaco, ma lo stato di deprecabile abbandono nel quale si trova purtroppo il nostro patrimonio culturale, dal Mitreo all’Arco Adriano, ai tanti siti archeologici nascosti sotto i palazzi sammaritani e di fatto resi inaccessibili.

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