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Gli spettacoli in programma alla XX edizione del Festival della Mente di Sarzana (1 – 3 settembre)

 

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Spettacoli, reading e concerti: tanti gli appuntamenti tra letteratura, musica, teatro e poesia in programma alla XX edizione del Festival della Mente, che si terrà dall’1 al 3 settembre a Sarzana. Tema di quest’anno, la Meraviglia.

 

Venerdì 1 settembre alle 21.15 la cantautrice e polistrumentista Chiara Civello si esibirà al Teatro degli Impavidi con il live Sono come sono. Radici italiane ed esperienze internazionali, un’ibridazione di linguaggi musicali e sperimentazioni artistiche solo apparentemente lontane: sono queste le cifre stilistiche di Chiara Civello, che porterà sul palco, oltre ai suoi grandi successi, le note di Michel Legrand, Ennio Morricone, Sergio Endrigo.

 

Chiara Civello è cantante, compositrice e polistrumentista. ll suo percorso musicale inizia a Boston e a New York, dove entra in contatto con Burt Bacharach e Tony Bennett, che la definisce “la miglior cantante jazz della sua generazione”. È stata la prima italiana a incidere per la leggendaria etichetta Verve. In Brasile trova un’altra casa discografica collaborando con Chico Buarque, Ana Carolina, Maria Gadù, Gilberto Gil, Daniel Jobim e tantissimi altri.

 

 

Sabato 2 settembre, alle 16.30, Massimo Zamboni calcherà il palco del Teatro degli Impavidi con Bestiario selvatico. Reading illustrato. Zamboni accompagnerà il pubblico in un viaggio sulle tracce delle creature che stanno modificando il volto naturale del nostro Paese. Il reading è accompagnato da un’esplorazione filmata nelle opere di Stefano Schiaparelli e dalle sonorizzazioni di sottofondo composte dallo stesso Zamboni e da Matteo Maragno.

 

Massimo Zamboni nel 1982 fonda insieme a Giovanni Lindo Ferretti il gruppo CCCP-Fedeli alla Linea. Nel 1992 nascono i CSI, Consorzio Suonatori Indipendenti (che arriveranno ai vertici della classifica discografica) e il Consorzio Produttori indipendenti, con decine di album prodotti. Ha realizzato numerose colonne sonore per il cinema e il teatro, e pubblicato diversi libri per vari editori. Tra questi, L’eco di uno sparo (Einaudi, 2015), Anime galleggianti (La Nave di Teseo, 2016), Nessuna voce dentro (Einaudi, 2017), La trionferà (Einaudi, 2021), Bestiario selvatico (La Nave di Teseo, 2023).

 

Si prosegue sabato 2 settembre alle 21.45, con il reading concerto Leggere Lolita a Teheran. L’attrice, drammaturga e attivista Cinzia Spanò e la pianista Roberta di Mario, saranno le protagoniste di un omaggio alla celebre scrittrice iraniana Azar Nafisi – che dopo la rivoluzione di Khomeini trasformò la sua casa in un vero e proprio luogo di resistenza letteraria.

 

Cinzia Spanò è regista teatrale, socia fondatrice e presidente di Amleta, associazione per il contrasto alle disparità e alla violenza nel mondo dello spettacolo, Premio Amnesty International Arte e Diritti Umani 2021.
Roberta Di Mario è una compositrice di fama internazionale, direttrice artistica e curatrice di festival musicali. Ha all’attivo quattro album; i più recenti sono i progetti discografici Illegacy e Disarm, pubblicati con Warner Music.

 

Il Festival si chiude domenica 3 settembre, alle 21.30, con Anche noi scettici un reading-spettacolo che vede protagonista, con la lettura di alcuni suoi componimenti poetici, la poetessa e saggista Antonella Anedda. Alla serata parteciperanno, con una reinterpretazione sonora della sua raccolta poetica Historiae, i BLASTULA.scarnoduo, formazione musicale composta da Monica Demuru, vocalist, attrice e drammaturga, e Cristiano Calcagnile percussionista e compositore.

 

Antonella Anedda Angioy è poeta e saggista. Ha ricevuto vari riconoscimenti nazionali e internazionali. Il suo ultimo libro di poesia è Historiae (Einaudi, 2018), recentemente uscito negli Stati Uniti. Di prossima pubblicazione, per Garzanti, il volume Tutte le poesie.

BLASTULA.scarnoduo è stato fondato nel 2006 da Cristiano Calcagnile e Monica Demuru. Il duo propone un percorso sonoro multilinguistico con una particolare attenzione alle relazioni tra scrittura e improvvisazione, drammaturgia e suono puro.

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