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MIGRANTI: UN DIRITTO NEGATO CHE CREA UN DISASTRO SOCIALE

di Paolo Mario Buttiglieri, sociologo

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Finora nessuno ha avuto il coraggio di dire in cosa consiste la soluzione di un problema non solo italiano ma mondiale.

Libertà in pratica significa anche libertà di movimento, cioè di andare dove si vuole, dove si pensa di star meglio.

Ma cosa impedisce questa “legittima” libertà di movimento?

Ad impedirla sono proprio tutte le leggi degli Stati, comprese quelle dello Stato italiano, che regolamentano la circolazione delle persone fuori dalle frontiere nazionali. Per andare all’estero sono necessari dei documenti e non tutti i cittadini possono avere questi documenti.

Pertanto coloro che non possono avere questi documenti per emigrare sono costretti dagli Stati a uscire dal proprio paese illegalmente.

Quando lo Stato vieta in realtà delega alla malavita di occuparsi della faccenda.

Ed è quello che accade con i migranti che si trovano costretti a rivolgersi alla malavita per emigrare clandestinamente all’estero.

La soluzione del problema è semplicissima.

Liberalizzare lo spostamento di esseri umani nel mondo.

Gli animali hanno questa libertà, gli esseri umani no.

Ma nessuno fino ad oggi ha proposto la liberalizzazione del movimento. 

Io, semplicemente mosso dal buon senso, lo propongo e spero che l’idea si diffonda e qualche Stato decide finalmente di aprire le frontiere.

 

 

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Paolo Mario Buttiglieri, sociologo e giornalista

vignettista, autore di poesie e racconti

direttore del centro culturale FRANCO BATTIATO

e della sua Newsletter settimanale UQBAR LOVE

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

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