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Donazione di 32 Pupi Siciliani: la Città di Ginevra ringrazia Carmelo Vaccaro

 

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Due anni dopo l’annuncio della generosa donazione di 32 pupi siciliani alla Città di Ginevra da parte dell’italo-ginevrino Carmelo Vaccaro, un evento ufficiale di ringraziamento si è svolto il 15 settembre scorso. Sami Kanaan, Consigliere Amministrativo del Dipartimento della Cultura e Transizione Digitale, ha presieduto la cerimonia, che aveva lo scopo di esprimere la profonda gratitudine della città nei confronti di Carmelo Vaccaro, nonché del Maestro Salvatore Pulvirenti, il realizzatore di questa preziosa collezione di pupi siciliani.

 

La collezione, composta da 15 Paladini del re Carlo Magno e 15 Saraceni del re Marsilio di Saragozza, è un autentico tesoro culturale. Oltre alle 30 marionette di 80 cm, Salvatore Pulvirenti, su richiesta di Carmelo Vaccaro, ha creato due pupi di dimensioni maggiori, alti 115 cm, raffiguranti una scena di combattimento. Tutte e 32 le marionette possono essere utilizzate per spettacoli e manifestazioni culturali, contribuendo così a diffondere la ricca tradizione dei pupi siciliani.

 

La cerimonia di ringraziamento si è svolta nei prestigiosi saloni del Palais Anna et Jean-Gabriel Eynard, sede dell’esecutivo della Città di Ginevra. Sami Kanaan ha inaugurato l’evento, al quale hanno partecipato importanti figure, tra cui Marie Barbey-Chappuis, responsabile del Dipartimento Sicurezza e Sport, Carine Ayélé Durand, Direttrice del MEG (Musée d’Ethnographie de Genève), e Federica Tamarozzi, Curatrice del Dipartimento Europa, insieme ad altre personalità di spicco della comunità italiana.

 

Sami Kanaan ha aperto l’evento con un discorso emozionante in cui ha ringraziato personalmente Carmelo Vaccaro e ha condiviso alcuni momenti chiave dei loro 15 anni di reciproca conoscenza. Ha sottolineato il lavoro sopraffino del Maestro Salvatore Pulvirenti nel creare questa arte, insignita nel 2008 del riconoscimento UNESCO come patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Kanaan ha anche evidenziato l’importanza del Palais Eynard come luogo simbolico di Ginevra, dove il Consiglio Amministrativo della città si riunisce settimanalmente per accogliere gli “invitati d’onore,” tra cui politici e grandi sportivi.

 

La parola è poi passata alla direttrice del MEG (Musée d’Ethnographie de Genève), Carine Ayélé Durand, che ha ringraziato i magistrati per la fiducia che è stata affidata al MEG. Ha sottolineato che questa collezione è un patrimonio “vivente” e ha condiviso la gioia di poterla accogliere al MEG. Federica Tamarozzi, curatrice del Dipartimento Europa, ha aggiunto che le marionette di questo tipo sono molto poco rappresentate in musei d’etnografia al di fuori dell’Italia e che i pezzi antichi non sono più esportabili. Il fatto che siano state fatte espressamente per il MEG offre un’enorme possibilità al museo di usarle per rappresentazioni e di invitare marionettisti. Utilizzare un oggetto per la funzione per cui è stato creato è il modo migliore per permettere di dar vita a tutta la dimensione culturale a cui appartiene.

 

Successivamente, il Maestro Salvatore Pulvirenti ha preso la parola per esprimere la sua fierezza per aver potuto realizzare una collezione completa di pupi destinata ad un Museo della Città di Ginevra. Ha spiegato il contenuto della collezione di pupi e il ruolo dei Paladini nella cultura siciliana. Ha condiviso un breve racconto sulla storia di Orlando, uno dei personaggi più noti e venerati delle storie dei pupi siciliani.

 

Carmelo Vaccaro, figlio adottivo di Ginevra, ha preso la parola per sottolineare l’importanza di questo gesto, che va ben oltre il semplice atto di donare una collezione di marionette siciliane. Ha condiviso il suo profondo senso di appartenenza a questa città e la volontà di onorare la comunità che l’ha accolto con tanto affetto negli anni. La donazione è stata pensata come un omaggio collettivo di tutti i siciliani residenti nel cantone di Ginevra. In un toccante gesto di riconoscimento, Carmelo Vaccaro ha donato a Sami Kanaan un piccolo Orlando di 50 cm, simbolo del coraggio, della saggezza e della fedeltà che il Consigliere Amministrativo ha dimostrato nel corso degli anni. Con il termine del suo mandato all’interno del Consiglio Amministrativo della Città di Ginevra, questo omaggio personale rappresenta un tributo all’eccezionale leadership di Sami Kanaan.

 

L’evento è stato concluso con una straordinaria dimostrazione del Maestro Salvatore Pulvirenti, che ha dato vita a una marionetta siciliana narrando con maestria gli ultimi momenti della morte di Orlando. La sua abilità nel manipolare le marionette e nel raccontare storie ha catturato l’attenzione e l’ammirazione di tutti i presenti.

 

Alla conclusione dell’evento, prima di concedere a tutti i partecipanti il piacere del buffet preparato dalla Città di Ginevra, la collezione di pupi siciliani è stata ufficialmente accolta dalla Direttrice del Musée d’Ethnographie de Genève (MEG), sottolineando così l’importanza di questa donazione per il patrimonio culturale della Città.

 

La Città di Ginevra esprime la sua profonda gratitudine a Carmelo Vaccaro per questa generosa donazione che contribuirà a preservare e condividere la ricca tradizione dei pupi siciliani con la comunità locale e i visitatori di tutto il mondo. Questo gesto di generosità e amore per la cultura è un esempio luminoso di come l’arte possa unire le persone e arricchire la vita di una comunità. Carmelo Vaccaro, Sami Kanaan e tutti i presenti, hanno dimostrato che quando l’arte e la cultura si fondono, si creano legami indelebili che arricchiscono l’anima di una città.

 

Inoltre, con questa donazione, Carmelo Vaccaro dimostra, una volta di più, di aver mantenuto fedelmente il suo impegno a promuovere costantemente l’italianità nel Cantone di Ginevra.

La sua dedizione a questo nobile obiettivo rimane inalterata nel tempo, lasciando un’indelebile impronta nella comunità locale.

 

Agnese trevisan

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