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IL GOVERNO MELONI INVECE DI AFFRONTARE LE CAUSE

PREFERISCE INCREMENTARE LA BUROCRAZIA …

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di Paolo Mario Buttiglieri, SOCIOLOGO

 

Multe più salate, stretta sui neopatentati e tolleranza zero per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. Ancora una volta per risolvere il problema di comportamenti pericolosi per se stessi e per gli altri il governo scegli di ignorare le cause e di inasprire le pene.

Da studioso del comportamento umano devo dire che inasprire le pene non ha alcuna utilità.

I problemi si risolvono cercando le cause del fenomeno sociale e avendo il coraggio di rimuoverle.

Non è un caso che ci siano persone che guidano in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. Non è per niente casuale.

Alla radice del problema c’è uno stile di vita repressivo. Cioè fin da piccoli si viene istruiti a non esprimersi ma a reprimersi.

Trascurare i bisogni del proprio corpo privilegiando i doveri sociali. A lungo andare il nostro corpo si logora e la nostra mente va in tilt. Di conseguenza alcol e stupefacenti diventano spesso l’inevitabile consolazione per chi si logora reprimendosi.

Pertanto inasprire le pene è completamente inutile.

Ma perché il Governo non vuole rimuovere le cause?

Le ipotesi sono due: o le ignora o perché sa che se le rimuovesse risolverebbe il problema ma gli elettori non capirebbero e quindi il governo perderebbe il consenso popolare.

In ogni caso l’unica cosa che accadrà sarà un aumento della burocrazia e della spesa pubblica e più morti sulle strade.

 

 

 

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Paolo Mario Buttiglieri, sociologo e giornalista

vignettista, autore di poesie e racconti

direttore del centro culturale FRANCO BATTIATO

e della sua Newsletter settimanale UQBAR LOVE

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

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