Advertisement

Il nuovo spettacolo partecipato di Roger Bernat e Qui e Ora

 

Advertisement

22 e 23 settembre, c/o Magnete, ore 20

La Scelta

ROGER BERNAT/FFF + QUI E ORA Residenza Teatrale (ES/IT)

performance partecipata in italiano

 

 

Il 22 e 23 settembre debutta presso Magnete, all’interno della stagione di ZONA K, La Scelta, il nuovo progetto dell’artista catalano di fama internazionale Roger Bernat in collaborazione con la compagnia Qui e Ora.

Roger Bernat dal 2008 ha iniziato a creare dispositivi teatrali in cui il pubblico diventa protagonista dando forma alla performance. Ne La Scelta il pubblico, immedesimandosi nel difficile compito di una direzione artistica, si trova a scegliere uno spettacolo da inserire nel cartellone del proprio teatro/festival ideale. Inizialmente divisi in tre sale distinte, ogni gruppo di spettatori e spettatrici guarderà diversi trailer, riprodurrà una serie di dibattiti e infine sceglierà uno spettacolo.

Roger Bernat è stato per sei mesi spettatore di diverse direzioni artistiche partecipate della rete Risonanze, un network che unisce varie realtà caratterizzate dalla presenza di direzioni artistiche non professionali, ma collettive: gruppi di persone che si riuniscono e discutono insieme la scelta degli spettacoli.

 

Da questa osservazione profonda è nata La Scelta, un dispositivo che riproduce, testimonia e tergiversa intorno a questa esperienza, raccontando un’altra possibilità di fare programmazione culturale: dove     le persone prendono parola. Il pubblico viene chiamato a sperimentare i meccanismi di lavoro di una direzione artistica: visionare, discutere, operare la scelta. Una sfida reale, in cui ci si trova immersi, una finzione che produce effetti sulla realtà culturale della propria città.

 

 

“Il teatro è l’elaborazione collettiva di un’ipotesi di lavoro che avviene solo quando, all’uscita dallo spettacolo, la consapevolezza di non aver interpretato bene il ruolo del pubblico si mescola all’intuizione dei tanti modi per farlo meglio. In un mondo in cui la Partecipazione è un dato di fatto ma quasi mai reale, il teatro si assume il compito, non facile, di mettere in campo una partecipazione che, senza essere necessariamente un dato di fatto (o proprio perché non lo è), riesce a essere reale.” (tratto da Seeing oneself living di Roberto Fratini&Roger Bernat)

 

(…) E qui sta il punto: la presa di parola, in una società non virtuale, ma fatta di corpi. Difendere uno spettacolo, spiegare perché ci è piaciuto è un’azione che mostra le nostre passioni, i nostri punti deboli; in definitiva mostra agli altri il nostro posizionamento, estetico, politico e sociale. Andrea Pocosgnich – Teatro e Critica

LA SCELTA

Progetto di Roger Bernat con la drammaturgia di Roberto Fratini e Marie-Klara González    

Con la partecipazione di Francesca Albanese, Silvia Baldini, Josephine Magliozzi e Laura Valli

Programmazione e technical care Stefano Colonna e Txalo Toloza
Grafica Marie-Klara González
Trascrizione creativa delle registrazioni del tour presso le direzioni artistiche partecipate di Elena Bernardi e Pina Rocco
Produzione e curatela Qui e Ora in coproduzione con Capotrave – Infinito e Kilowatt   
Festival. Con il sostegno di Risonanze Network e del MIC.

Con la collaborazione e le immagini di: Catalina (Iniciativa Sexual Femenina), Les Vedettes (Marta Galán), Grandissima Illusione (Cris Blanco), The Watching Machine (Macarena Recuerda), Aquelles que no han de morir (Las Huecas), Figures (Germana Civera), It don’t worry me (Atresbandes + Bertrand Lesca & Nasi Voutsas), Los figurantes (Ça Marche) e Tierras del Sud (Azkona/Toloza).

E la complicità di: Agnès Mateus e Quim Tarrida, Agrupación Señor Serrano, Alessandra García, Animal Religion, Baró d’Evel, Brodas Bros, Cabosanroque, Col·lectiu VVAA, David Espinosa, El Conde de Torrefiel, Joan Català, Jordi Oriol, Juana Dolores, Malpelo, Marcel·lí Antúnez, La Veronal, Nao Albet e Marcel Borràs, Núria Guiu, Nyam-nyam, Pere Faura, Quim Bigas, Societat Doctor Alonso e Soren Evinson. Si ringrazia Stronger Peripheries.

 

 

Roger Bernat artista e regista catalano, dopo aver iniziato gli studi di architettura e di pittura, studia drammaturgia e regia all’Institut del Teatre di Barcellona. Nel 2008 fonda Roger Bernat/FFF e inizia a creare performance in cui il pubblico prende la scena e diventa protagonista. «Gli spettatori passano attraverso un dispositivo che li invita a obbedire o a cospirare, e in ogni caso a pagare con il proprio corpo e impegnarsi». La prima performance partecipativa è Domini Públic (2008), cui fanno seguito tra gli altri Please continue (Hamlet) (2011), Pendiente de voto (2012) We need to talk (2015), No se registran conversaciones de interés (2016-17) e The place of the Thing (2017), Flam (2019), ENA (2020), Desnonissea (2021), PIM PAM (2021), Terra Baixa (2022). Roger Bernat utilizza gli strumenti teatrali per costruire drammatizzazioni collettive in cui, come in ogni comunità, è il pubblico ad avere il difficile compito di mettere in scena se stesso. Queste drammatizzazioni partecipative confondono i ruoli di attore e spettatore e mettono il pubblico di fronte all’esperienza del dubbio. Sebbene i suoi progetti siano stati presentati prevalentemente in contesti teatrali, nell’ultimo decennio i suoi dispositivi sono stati prodotti da istituzioni come Documenta Kassel o la Biennale di San Paolo.

 

Qui e Ora è una compagnia di produzione costituita da artiste provenienti da esperienze diverse ma accomunate da una stessa visione poetica. Lavora su drammaturgia autografa e ama confrontarsi e collaborare con altri artisti e artiste per dare vita alle proprie opere, in un meticciamento di linguaggi e visioni. Nasce nel 2007 sul territorio della provincia di Bergamo con il progetto Être – Esperienze Teatrali di Residenza, opera in ambito nazionale e internazionale con produzione di spettacoli, organizzazione di rassegne, curatela di laboratori. Qui e Ora è teatro che parla del presente, che prova a costruire immaginari collettivi e dare forza alle contraddizioni con uno sguardo ironico. Dal 2012 nella provincia di Bergamo Qui e Ora realizza un progetto artistico e culturale che porta il territorio e i cittadini – attraverso laboratori, inchieste, rassegne e festival teatrali – al centro della sperimentazione artistica e della creazione di prodotti culturali. Nel 2015 inaugura il Granaio, un progetto di ospitalità in residenza di artisti/e presso un ex granaio ristrutturato. Nel 2018 Qui e Ora è riconosciuta dal MIC come “impresa di produzione di teatro di innovazione”.

 

Lo spettacolo sarà in Spagna il 17 novembre presso Temporada Alta, Festival International d’arts escèniques di Girona. E poi in tournée in Italia.

 

INFO E PRENOTAZIONI

La Scelta

c/o Magnete
via Adriano 107, 20128 Milano

 

BIGLIETTI
Intero: € 15,00| Ridotto Studenti, Under30 e Over65: € 10,00 | Convenzionati € 8,00
Speciale azioni urbane: € 8,00
In tutti i biglietti i costi di prevendita sono compresi

 

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedente “Le volpi” di CapoTrave al Goldoni Firenze Potere e corruzione sullo sfondo della provincia italiana
Articolo successivoDrawing Everyday. Diario visivo di Stefano Chiassai | MAD Firenze | 21 settembre – 12 novembre

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui