CCN/Aterballetto guarda lontano: rinnova il Consiglio di amministrazione e si fa in tre, danzando in contemporanea in Italia, Francia e Paesi Baschi.
SETTEMBRE 2023
FONDAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA, VIA DELLA COSTITUZIONE 39, REGGIO EMILIA
Per la Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto si aprono le porte della nuova stagione, con non poche novità. Il 13 settembre si è riunito il Consiglio di amministrazione, rinnovando le nomine, così come riporta Mauro Felicori, Assessore regionale alla Cultura e al Paesaggio: “Auguri al nuovo CdA della Fondazione della Danza, espressione della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Reggio Emilia. L’organo è in parte frutto di conferme, a cominciare da Azio Sezzi, che continua come Presidente e con il quale abbiamo collaborato con notevole soddisfazione, e da Giorgia Aiello, docente di comunicazione negli atenei di Leeds e Bologna. Entrano Diego Marani, per tre anni direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, diplomatico e intellettuale con alle spalle una brillante carriera di dirigente della Commissione europea; e Donatella Martinisi, dirigente scolastica, una competenza preziosa per la centralità del rapporto della Fondazione con i giovani. Un organo di governo ben piantato dunque nel territorio ma con lo sguardo largo necessario ad una compagnia che vuole sempre più affermarsi a livello internazionale. Ora si attende la nomina da parte del Ministro alla Cultura, una novità che discende dall’affermazione della Fondazione della danza come Centro Coreografico Nazionale, unico peraltro. I miei migliori auguri alla Fondazione per i prossimi anni, all’insegna dell’ambizione e della ricerca della bellezza”
Un inizio di stagione denso e multiforme: l’avvio di un tour internazionale, partendo da Biarritz con il prestigioso Festival Aimer la Danse, per poi essere presenti, il 9 settembre, contemporaneamente in tre paesi europei: a Ferrara, presso il Festival Interno Verde, in Francia a Saint-Pée-sur-Nivelle presso l’Espace Culturel Larreko e nei paesi baschi ad Errenteria, presso la Lekuona Fabrika. È tra le funzioni e le missioni di un Centro Coreografico Nazionale l’essere capaci di accompagnare con un segno artistico nitido diverse comunità di pubblico, portando la danza italiana nei più importanti contesti internazionali così come in luoghi emergenti e periferici, intessendo forti relazioni con la comunità ed i territori di riferimento.
Il 16 e il 17 settembre la Compagnia è tornata poi a Reggio Emilia, presso la Fonderia, sede storica del Centro, aprendo le porte alla città per la Festa della Danza: due giorni di celebrazione universale e collettiva del movimento, dedicati alla comunità regionale. Da Reggio Emilia al mondo e dal mondo a Reggio Emilia, quindi, come riporta il Sindaco Luca Vecchi: “Ringrazio la Fondazione per il percorso fatto in questi anni, un percorso di crescita costante che ha portato al riconoscimento di Centro Coreografico Nazionale, unico nella sua dimensione di eccellenza, nella danza. La peculiarità di una Fondazione, costituita e sostenuta da due istituzioni pubbliche e da una costante capacità di investimento che contribuisca ad assicurare alta qualità, non solo nella nostra città ma a livello nazionale e internazionale, è di fatto unica in CCN/Aterballetto che è senza dubbio una delle principali competenze distintive per le quali Reggio Emilia è nota nel mondo. È valore aggiunto di conoscenza, crescita e prestigio per la città, la provincia e per la regione stessa, una grande comunità a cui per altro la Fondazione e la sua Compagnia dedicano, con loro attività specifiche, particolare attenzione a livello culturale e sociale.”
Nuovi riconoscimenti, nuovi assetti e nuove sfide, come sottolinea il Presidente Azio Sezzi: “Ripartiamo per un nuovo triennio dal riconoscimento come Centro Coreografico Nazionale. Una sfida e una responsabilità. Se facciamo una sorta di confronto rileviamo che abbiamo lo stesso riconoscimento che la Scala ha per l’opera, che l’Accademia di Santa Cecilia ha per la musica sinfonica e che il Piccolo Teatro ha per la prosa. Anche se siamo una realtà più piccola, siamo in un posizionamento di riferimento.”
CENTRO COREOGRAFICO NAZIONALE / ATERBALLETTO
La Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto presenta coreografi internazionali, scopre giovani talenti, sperimenta in vari campi e promuove l’incontro con video, arte visiva, fotografia, musica dal vivo, teatro. Dal 2022 è il primo e unico Centro Coreografico Nazionale (CCN) in Italia.
Dialogo con altre discipline (teatro, musica live, fotografia, arte visiva), progettazione articolata, produzione di spettacoli di vari formati, attenzione ai maestri della coreografia come ai giovani di ogni orizzonte culturale: queste sono le caratteristiche oggi assunte dalla FND/Aterballetto, e che hanno contribuito alla nuova identità.
Al centro c’è sempre la compagnia Aterballetto – che da oltre 40 anni produce spettacoli di orizzonti diversi – ora composta da 16 danzatori stabili, più altri aggiunti su singoli progetti. Attivissima in tournée internazionali, attualmente propone spettacoli di Ohad Naharin, Johan Inger, Diego Tortelli, Philippe Kratz, Eyal Dadon, Norge Cedeño Raffo, Danièle Desnoyers, Angelin Preljocaj.
La FND/Aterballetto si propone di stimolare la diffusione di una cultura della danza e della sua connessione con altri ambiti della società contemporanea, in Italia e all’estero.
Questo comporta una continua attività di ricerca e sviluppo, svolta con numerosi partner, in ambito di innovazione tecnologica e fragilità sociale. Direttamente collegata è la partecipazione a progettazioni europee, come la creazione di spettacoli per lo schermo, o per i visori in realtà virtuale, per l’infanzia, o con interpreti disabili oppure “over 65”.
Soci fondatori sono il Comune di Reggio Emilia e la Regione Emilia-Romagna e l’attività della Fondazione è sostenuta dal Ministero della Cultura, e da altri numerosi partner pubblici e privati.