JUST EAT IN PRIMA LINEA ALL’EUROPEAN MOBILITY WEEK 2023: OLTRE 7.7 MILIONI DI CHILOMETRI IN TUTTA ITALIA A ZERO IMPATTO AMBIENTALE
Dal 16 al 22 settembre prenderanno vita una serie di iniziative all’insegna green per promuovere la mobilità sostenibile in tutte le sue forme e per dimostrare l’impegno di Just Eat in ambito sostenibilità e sicurezza stradale
Just Eat (www.justeat.it), parte di Just Eat Takeaway.com, uno dei leader mondiali nel mercato della consegna di cibo a domicilio, supporta in prima linea l’European Mobility Week 2023 con un totale di oltre 7,7 milioni di chilometri percorsi con mezzi 100% sostenibili nel 2023.
La flotta dell’azienda opera con diversi mezzi a impatto zero: il 39% utilizza e-bike, il 38% scooter e il 23% biciclette muscolari. Nello specifico, le biciclette hanno costituito il 53% del totale dei chilometri percorsi da inizio anno, risparmiando 776 tonnellate di CO2, che equivalgono alla piantumazione di circa 52 mila alberi all’interno di un contesto urbano. L’obiettivo di Just Eat è raggiungere le 1.200 tonnellate di CO2 risparmiate entro la fine dell’anno, che corrispondo a circa 80.000 alberi piantati.
A livello di mobilità sostenibile, Just Eat ha aperto i primi tre hub italiani permettendogli di operare con mezzi sostenibili e promuovendo la green mobility. Infatti, Roma opera con una flotta di 120 scooter elettrici, Milano con oltre 80 scooter elettrici, tutti forniti da Cooltra – leader europeo nella mobilità sostenibile su due ruote – e Firenze con una flotta di 50 biciclette muscolari. La particolarità di questi hub è l’opzione verde attiva per l’energia elettrica, per cui l’energia fornita proviene al 100% da fonti rinnovabili, infatti, gli scooter di Roma e Milano vengono ricaricati con energia considerabile a zero emissioni. In soli 18 mesi, l’hub di Roma ha permesso di risparmiare oltre 88.3 mila chilogrammi di CO2, l’equivalente di quasi 6 mila alberi piantati; mentre in soli 5 mesi, l’hub di Milano ha risparmiato in emissioni per un totale di 9.8 mila chili di CO2, equivalente di 660 alberi.
Oltre a una scelta ambientale, Just Eat supporta i propri rider, consentendo ai dipendenti di utilizzare mezzi di trasporto non inquinanti che facilitano le operazioni in determinate zone della città.
«Ci teniamo molto ad aver aderito a questa iniziativa accanto alle istituzioni più importanti del territorio milanese, poiché testimonia un impegno condiviso verso la sostenibilità sociale e la mobilità sostenibile. Riteniamo che questa rappresenti un’importante opportunità per sensibilizzare sul tema, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e migliorare la vivibilità e la qualità dell’aria in città.» dichiara Onofrio Palumbo, HRBP di Just Eat Italia.
Just Eat si impegna costantemente ad implementare azioni che hanno un impatto positivo sulle percorrenze chilometriche, e quindi di conseguenza sull’impatto ambientale e sulla sicurezza; quest’ultima al centro del modello di delivery dell’azienda, con percorsi di formazione continui sui temi di salute e sicurezza stradale dedicati ai propri rider. La tecnologia in questo senso riveste un ruolo di fondamentale importanza in quanto aiuta l’azienda a gestire al meglio l’assegnazione delle consegne e la loro relativa efficienza: l’ultima novità implementata è relativa all’introduzione di un processo di pooling che ha permesso di ridurre i chilometri medi percorsi per ordine. Ad un solo rider viene richiesto di prelevare due ordini a distanza ravvicinata di tempo, ma anche di prelevare due ordini da due ristoranti vicini.
L’attenzione sul territorio di Just Eat: Milano, una città più sostenibile, efficiente e sicura
L’attenzione di Just Eat ai propri lavoratori, non solo i rider hub, si traduce nella ricerca continua di soluzioni per migliorare lo svolgimento dell’attività lavorativa dell’intera flotta. Una risposta concreta sono le partnership con le ciclofficine, come quella sottoscritta recentemente con Doctorbike in 11 città italiane. L’obiettivo è fornire ai rider un pacchetto manutenzione che comprende un check-up del mezzo a prezzi agevolati, oltre ad una scontistica convenzionata sulle lavorazioni, che includono sia manodopera che ricambi. Ad oggi, sono 20 le convenzioni attivate in Italia, di cui 3 a Milano.
Oltre alla mobilità green e, in linea con l’impegno di Just Eat Takeaway.com ad essere Net Zero per le proprie operations entro il 2030, la sede milanese di Just Eat risponde ai più innovativi criteri di sostenibilità ambientale, oltre ad essere luogo di lavoro smart e contemporaneo grazie alla presenza di spazi ampi, flessibili e adatti all’organizzazione di eventi e di iniziative per i dipendenti. A livello ambientale, infatti, il building della sede di Milano è realizzato con materiali eco-compatibili “mangiasmog” per i rivestimenti esterni, gli impianti utilizzano fonti rinnovabili e un sistema fotovoltaico integrato in copertura che produce energia pulita, evitando l’emissione in atmosfera di 13 tonnellate di CO2 all’anno.
A dimostrazione dell’importanza di queste tematiche, solamente sul territorio milanese, il 40% della flotta opera con biciclette muscolari, il 39% con e-bike e il 21% con scooter. Nello specifico, le biciclette hanno costituito l’83% del totale dei chilometri percorsi da inizio anno, risparmiando 91 tonnellate di CO2, che equivalgono alla piantumazione di circa 6 mila alberi all’interno di un contesto urbano.
Il modello di delivery responsabile di Just Eat
Just Eat, il 29 marzo 2021, ha avviato il percorso di implementazione del nuovo modello di delivery, siglando l’accordo sindacale con FILT CGIL, FIT-CISL e UIL Trasporti, il primo contratto collettivo aziendale del settore food delivery in Italia e in Europa. Il modello di assunzione prevede la garanzia di una paga oraria fissa e il riconoscimento ai rider di un premio di valorizzazione. Per questo, il modello risulta migliorativo per i rider sia dal punto di vista economico, che per le tutele e l’attenzione alla formazione sulla sicurezza stradale; sono infatti oltre 63.000 le ore di formazione erogate da marzo 2021 ad oggi. In via ulteriore, ai rider è garantito il trattamento economico e normativo in termini di festività, lavoro straordinario, ferie, malattia, maternità/paternità, coperture assicurative, nonché il pieno riconoscimento dei diritti sindacali. Trova, inoltre, integrale applicazione la disciplina in tema di salute e sicurezza, comprendente l’effettuazione delle visite mediche di idoneità, la formazione sulla sicurezza di base e specifica, oltre alla consegna di tutti i DPI previsti dalla normativa vigente. inquadrati come lavoratori dipendenti ai quali verrà applicato il CCNL del settore Logistica, Trasporto, Merci e Spedizioni, grazie all’accordo raggiunto nel marzo 2021 da Just Eat e le organizzazioni sindacali FILT CGIL, FIT-CISL e UIL, che ha permesso di arrivare al primo contratto collettivo aziendale per inquadrare i rider.