Racconta la faccia triste e malinconica dell’estate sospesa nel tempo,
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Ed è pronto a farci salpare verso nuovi lidi con il singolo
“SETTEMBRE”
FUORI ORA su tutte le piattaforme digitali per Pepperpot (distribuzione ADA Music Italy) |
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“Camminare mentre fuori piove Mi hai lasciato solo come un cane A settembre odio i ricordi che mi fanno male Affogare mentre fuori piove Nell’armadio i cambi di stagione A settembre siamo soli in radio dentro a una canzone […]” |
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Milano, 22 settembre 2023 – L’estate è finita e porta con sé momenti di riflessione, nostalgia e tanta malinconia. Maredè, giovane cantautore marchigiano, ci invita ad affrontarla lasciandoci andare e preparandoci a salpare sulle note di “Settembre”, il suo nuovo singolo fuori ora per Pepperpot (distribuzione ADA Music Italy) con la produzione di Alessandro Forte (Galeffi, Aiello e Scrima). Il brano rappresenta l’inizio del nuovo progetto artistico di Maredè. Con una penna giovanile e profonda, e un sound pieno di synth e di modernità, vuole strizzare gli occhi agli anni 80 calandoli perfettamente nel presente.
Luigi Bevilacqua – questo il vero nome di Maredè – racconta a proposito del brano: “Settembre rappresenta per me una fine e un inizio. È la nostalgia di un tempo che finisce e ti lascia addosso quella sensazione di incompiutezza, di un tempo che vorresti afferrare ancora ma non puoi. La canzone, infatti, nasce dalla fine di una relazione estiva e, come si vede nello scatto della copertina, la barca sta uscendo dal porto, ma lo sguardo punta ancora alla terraferma. Settembre è non voler accettare di lasciare andare un tempo che non c’è più e portarlo prepotentemente nel futuro. Questo si riflette anche nella scelta del sound, volutamente uptempo e “estivo”, con l’obiettivo di portare nell’autunno una canzone dell’estate. Spero che questo brano emozioni e diverta, che faccia ballare più persone possibili, perché credo che settembre, a prescindere dal mese in sé, sia un sentimento universale che ognuno di noi porta dentro”. |
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BIOGRAFIA | ||
Luigi Bevilacqua, in arte Maredè, è un cantautore di 23 anni. Il suo nome d’arte significa “chiocciola” e riprende un’antica filastrocca, rappresentando uno sguardo verso tutto ciò che si trova dentro il suo guscio – il passato, le origini, il mare della sua città natale (Senigallia) – e tutto ciò che è proiettato all’esterno – il futuro, i suoi sogni, le sue speranze e i possibili orizzonti. Luigi attualmente vive a Roma e collabora con il produttore Alessandro Forte (Aiello, Galeffi, Scrima), con il quale ha scelto di dare avvio al suo nuovo progetto dalle sonorità elettro-pop. Con il vecchio progetto Rame ha già calcato numerosi palchi, fra cui quello dell’Auditorium Parco della Musica, diventando finalista del Premio Fabrizio De André, e quello del Castello Sforzesco di Milano, con Mogol e Mario Lavezzi. Vanta la vittoria al Proscenium Festival con il Premio SIAE “Miglior Canzone” e il Premio Radio Subasio per la “Canzone più radiofonica”. Nello stesso anno, è stato semifinalista al Concertone del Primo Maggio, finalista alla Rassegna Lucio Dalla e ha aperto uno showcase della cantautrice Noemi all’Alcazar di Roma. Luigi si prepara a tornare con un progetto totalmente rinnovato a partire dal suo sound e da una nuova identità artistica – ribattezzato Maredè – ma con la stessa voglia di raccontarsi e raccontare con cura e attenzione il mondo che lo circonda.
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