GRUPPO MIRATO: ECCELLENZA ITALIANA CON UNA CRESCITA DEL +12% E UN FATTURATO DI 240 MILIONI DI EURO. BUONI RISULTATI ANCHE NELLA PRIMA PARTE DEL 2023
Innovazione sostenibile e responsabilità ambientale guidano il successo del gruppo nel mercato della bellezza
Responsabilità ambientale, flessibilità produttiva e realtà 100% italiana. Sono questi i punti cardine su cui si fonda il Gruppo Mirato, da oltre 60 anni protagonista indiscusso nel mercato italiano della bellezza, che accelera il suo percorso verso la sostenibilità e la crescita. Alle spalle una storia di acquisizioni e consolidamento che ha portato l’azienda di Novara, guidata dal Presidente Fabio Ravanelli, a detenere un ampio portafoglio di brand, dagli storici Malizia, Splend’Or e Intesa fino a Geomar, Clinians e I Provenzali. Nel mercato cosmetico vanta una lunga storia di successo, che ancora oggi è tra le più prestigiose insegne del “Made in Italy”, presente in 70 paesi del mondo.
Anche i risultati parlano chiaro: ben 17 marchi consolidati e 29 linee di produzione all’avanguardia, il Gruppo Mirato vanta una produzione annua di oltre 150 milioni di pezzi prodotti, includendo nel solo ultimo anno 247 nuovi prodotti industrializzati e la proposta di 1000 nuove formule. Nel 2022 ha registrato un fatturato totale annuo di oltre 240 milioni di euro (di cui 205 milioni di euro realizzati in Italia e 35 milioni di euro destinati alle esportazioni). I dati segnano rispetto all’anno precedente, un incremento del +12% e ottima partenza per il 2023, con una crescita del +14,7%.
In un’epoca di sfide ambientali, Mirato si impegna, con innovazione e ricerca, a creare prodotti responsabili e di alta qualità. Nel corso dell’ultimo triennio, il Gruppo Mirato ha potenziato il proprio impegno nella divisione cosmetica, cuore pulsante del business, promuovendo linee valorizzate da ingredienti naturali e sostenibili, caratterizzati da formule con materie prime a basso impatto ambientale. Questo impegno si estende alla promozione dell’educazione a pratiche sostenibili in tutta la filiera, con l’obiettivo di avanzare verso un’economia circolare. La selezione di fornitori avviene in modo oculato, privilegiando quelli di alta qualità, etici e responsabili, per una gestione sempre più attenta della catena di approvvigionamento. A questo proposito il Presidente Fabio Ravanelli afferma: “Guidiamo le nostre operazioni con un forte impegno verso la sostenibilità. Gestiamo le risorse in modo strategico per contribuire al progresso sociale, economico e ambientale delle comunità in cui operiamo. Crediamo che la sostenibilità non solo sia una responsabilità, ma anche un’opportunità che genera valore a lungo termine per l’azienda e i nostri stakeholder”.
Nel contesto specifico sono state implementate diverse iniziative chiave volte a promuovere la sostenibilità ambientale. L’azienda si impegna infatti a utilizzare esclusivamente energia elettrica certificata da fonti rinnovabili o a “zero emissioni” per alimentare le proprie strutture. Inoltre, è stata introdotta l’installazione del 20% al 30% di lampade a LED in ciascun sito produttivo, contribuendo così a un utilizzo più efficiente dell’energia. Mirato ha adottato anche misure volte alla riduzione dei consumi energetici, in particolare, è stato registrato un decremento del 9% dei consumi di energia elettrica ogni 1.000 pezzi prodotti, nonché una diminuzione del 25% dei consumi di gas per lo stesso numero di pezzi. Parallelamente, è stato possibile abbassare del 12% i consumi di acqua per 1.000 pezzi prodotti, dimostrando un impegno tangibile verso l’ottimizzazione delle risorse.
Queste iniziative hanno avuto un impatto significativo sulla gestione dei rifiuti. Si è infatti osservata una riduzione sostanziale del materiale smaltito, con una diminuzione superiore al 20% per quanto riguarda carta e cartone, oltre al 25% per vetro, alluminio e acciaio, e un decremento del 40% per il legno. Si è osservata una diminuzione del 6% nell’utilizzo della plastica, mentre un ulteriore 30% di questo materiale è stato impiegato seguendo criteri di sostenibilità, rappresentando così un significativo passo avanti verso l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale. In aggiunta, l’adozione delle maxi-ricariche ha consentito di evitare l’80% del rifiuto plastico che altrimenti sarebbe stato generato dai consumatori.
La filosofia di Mirato pone grande enfasi sulla scelta di materiali sostenibili. Oltre il 69% della carta e del cartone utilizzati proviene da fonti certificate FSC®, dimostrando un impegno responsabile nella gestione delle risorse forestali. Questo si affianca all’impiego di oltre il 79% di cartone riciclato, promuovendo così l’utilizzo consapevole di materiali preesistenti. Inoltre, il Gruppo Mirato ha adottato misure mirate alla riduzione delle emissioni di CO2 e all’assorbimento di carbonio attraverso l’adesione a progetti come Treedom.
Unendo il suo impegno verso il pianeta e la comunità, il Gruppo Mirato non solo adotta materiali sostenibili, ma si estende anche nell’ambito sociale e culturale collaborando con gli stakeholder locali per migliorare la vita dei dipendenti, delle loro famiglie e delle comunità circostanti. Sostiene progetti a lungo termine e iniziative mirate per favorire il benessere sociale, culturale ed economico del contesto locale. Inoltre, offre supporto finanziario ad associazioni come AISM Novara, punto di riferimento a livello locale per tutte le persone affette da sclerosi multipla e per i loro familiari; I Bambini Delle Fate, impresa sociale che sostiene percorsi di inclusione a beneficio di famiglie alle prese con bambini affetti da forme dello spettro autistico e altre disabilità e Anemone Onlus, cooperativa sociale per l’inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità. Il Gruppo Mirato promuove anche iniziative culturali e educative, collaborando con il Teatro Coccia di Novara, mostre ed eventi artistici e sportivi di rilievo nazionale e internazionale, tra cui Igor Volley, società di pallavolo femminile che gareggia nella Serie A1 e il Novara Football Club, squadra di calcio della città di Novara.
Mirato, con un fatturato di 240 milioni di euro nel 2022, dimostra che l’impegno verso la sostenibilità è anche una strategia vincente per la crescita aziendale.