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Gabriel Marcel

Il filosofo di fronte al mondo d’oggi

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A cura di Giovanni Scarafile

(pp. 96, € 10)

 

 

Qual è il ruolo del filosofo nel mondo di oggi? In che modo la filosofia può aiutare a superare l’incertezza del domani?

A queste e altre domande risponde il filosofo francese Gabriel Marcel attraverso il testo, Il filosofo di fronte al mondo d’oggi, – in libreria per i tipi di Morcelliana (pp. 96, € 10) -, presentato per la prima volta al lettore italiano e curato da Giovanni Scarafile, docente di Etica applicata e Antropologia filosofica all’Università di Pisa.

 

Il testo, scritto poco dopo la fine della Seconda guerra mondiale, si pone come riflessione critica a seguito dei devastanti eventi del periodo precedente, tra cui l’utilizzo delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, che per la prima volta hanno introdotto nell’immaginario collettivo la concreta possibilità di una distruzione totale dell’umanità.

 

Di fronte a questi eventi, come reagire? Come guardare al futuro? Come aiutare l’uomo a superare l’orrore e il senso di angoscia che ne deriva?

 

Marcel evoca la necessità che la comunità culturale e intellettuale rivendichi un ruolo attivo e critico e che la filosofia abbia come missione la ricerca della verità, diventando una guida morale e partecipando attivamente alla vita pubblica contro le ingiustizie: una riflessione costruttiva che non deve lasciare spazio al pessimismo, ma che deve essere in grado di affrontare le sfide del futuro con coraggio e responsabilità, per una società più giusta e sostenibile.

La sfida per il filosofo di oggi sta nella capacità di “toccare la realtà” con un approccio umile e aperto, in dialogo continuo con la vita.

 

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