Da Bach a Taylor Swift: esce l’agenda scolastica curata dal filosofo del pop dedicata alla grande musica
L’Editrice I Quindici realizza con la firma di Claudio Sottocornola un’agenda scolastica interattiva che ha per tema la musica e ne ripercorre la storia,
i personaggi, i generi, con indicazioni di ascolto
fra classica, pop, jazz, rock e tanto altro
LAMIAGENDA, innovativo progetto editoriale ideato dall’Editrice I Quindici, che da anni accompagna la vita scolastica di molti studenti italiani, quest’anno affronta il pianeta musica, e lo fa attraverso i testi di Claudio Sottocornola, conosciuto anche come filosofo del pop per i numerosi saggi sul tema e le sue lezioni concerto sulla musica contemporanea.
Diario scolastico rivolto agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado, LAMIAGENDA 2024-25 si presenta come un grande “libro” da vivere e da riempire, giorno dopo giorno, mese dopo mese. Nell’ottica della filosofia educativa de I Quindici, ragazze e ragazzi non sono i semplici “destinatari” della pubblicazione, ma i veri e propri protagonisti. Così, accanto alla narrazione della storia della musica, dall’antichità ai giorni nostri, Sottocornola inanella puntuali indicazioni di ascolto, passando da Bach e Beethoven a Eminem e Freddy Mercury, da Listz a De André, da Louis Armstrong a Ludovico Einaudi, da Tchaikovsky a Amy Winehouse, mentre le simpatiche vignette da colorare di Sergio Diella rappresentano in forma ironica e divertente i grandi cantanti e musicisti di cui si parla, e i giochi istruttivi elaborati da Franca Vitali Capello propongono una nota di svago istruttivo che non guasta.
Ma perché si è deciso di affrontare proprio il tema-musica in questa agenda 2024-25? Risponde Sottocornola: “Quello della musica è un mondo straordinario: una delle forme d’arte che più riesce a coinvolgere grandi e piccoli all’insegna di una esperienza della bellezza che ci prende ogniqualvolta ascoltiamo un brano di nostro gradimento o assistiamo alla performance di un cantante, musicista o autore di talento. Dall’antichità ai nostri giorni, pur nel variare di mode, gusti e stili, la musica ha sempre accompagnato l’umanità nel suo desiderio di elevazione, di condivisione, di festa, ma anche nei momenti dolorosi, regalando consolazione, speranza, energie nuove. Per questo su di essa si sono interrogati intellettuali e filosofi, mentre ai giorni nostri i mass e social media hanno facilitato enormemente la sua diffusione presso ogni età e condizione. Eppure troppo spesso, anche nelle nostre scuole, l’educazione musicale è disattesa, e i ragazzi faticano a individuare le caratteristiche di un brano musicale, a collocare un celebre musicista o cantautore nel suo contesto storico e stilistico. Ebbene, LamiAgenda 2024-2025, vorrebbe proprio aiutarli ad entrare nei misteri del pianeta-musica, ripercorrendone rapidamente l’evoluzione dall’antichità ai giorni nostri, e viaggiando fra i suoi generi più noti, seguendo un approccio storico”.
Si incomincia dalla musica classica, di cui si attraversano i diversi periodi in sei corpose schede, evidenziandone le caratteristiche, i principali protagonisti e le forme in cui si esprime, per affrontare poi la musica afroamericana, dagli spiritual ai gospel, dal blues al jazz, che hanno contribuito a una grande rivoluzione musicale, permettendo la nascita di nuove esperienze, dal rock’n’roll alla cultura hip hop, ma anche influendo enormemente sulla diffusione della musica pop. Tale termine, come contrazione di popular, designa nel mondo anglosassone quella cultura – e di riflesso quella musica – che, prodotta grazie ai mezzi dell’industria, si rivolge alle masse, e riguarda l’intero immaginario della civiltà contemporanea, non solo musica, quindi, ma anche arte visiva, cinema, televisione, social, giornali, fumetti, videogame, web. Si avvicina così anche la forma-canzone, che ha avuto grande sviluppo nel ‘900, e in particolare nella seconda metà del secolo, segnando cultura e immaginario collettivo, da Parigi a Napoli, da Londra a New York, da Milano a Seul col suo k-pop.
All’interno del percorso non mancano preziose indicazioni sulle caratteristiche generali della musica (per cui la distinguiamo da un semplice rumore), i principali strumenti, la tecnologia indispensabile alla sua registrazione e diffusione, i supporti attraverso cui la ascoltiamo, le novità apportate dalla rivoluzione digitale che ha radicalmente cambiato il nostro modo di fruire della musica stessa.
E il titolo benaugurale è scelto da Sottocornola pescando nella grande tradizione della canzone popolare italiana, “Ma che musica Maestro!”, in omaggio all’iconica sigla televisiva cantata e ballata da Raffaella Carrà a Canzonissima ’70, dimostrando l’approccio a 360° che l’autore ha voluto tenere nel redigere questa iniziazione alla musica per i più giovani. Claudio Sottocornola, già docente di Filosofia e Storia nei licei, ha insegnato infatti Storia della canzone e dello spettacolo alla Terza Università di Bergamo, con una grande attenzione al patrimonio della canzone italiana, sancendo, di fatto, un superamento della tradizionale distinzione fra cultura alta e bassa, classica e pop, nel nome della ricerca di qualità e bellezza al di là degli stili e delle mode.
Sembra che LAMIAGENDA 2024-25 obbedisca pienamente al modello educativo della grande pedagogista Maria Montessori, che scriveva: “Dare in modo completo la cultura moderna è diventata una cosa impossibile: sorge così la necessità di un metodo speciale grazie al quale tutti i fattori della cultura possono essere presentati ad un bambino; non in un programma che gli venga imposto, con esattezza di particolari, ma diffondendo il massimo numero di germi di interesse. Essi saranno appena recepiti dalla mente, ma potranno germogliare più tardi, man mano che la volontà si precisa, e così egli potrà divenire un individuo adatto a questa nostra epoca in espansione” (“Come educare il potenziale umano”, 1947). Gli spunti, i suggerimenti, le indicazioni di ascolto, ma anche le divertenti vignette da colorare, potrebbero fare di questo diario una sorta di gioco iniziatico per i più giovani proprio alla scoperta del pianeta-musica.
Claudio Sottocornola (Bergamo, 1959), ordinario di Filosofia e Storia nei licei, è stato anche docente di IRC, Materie letterarie, Scienze dell’educazione e Storia della canzone e dello spettacolo alla Terza Università di Bergamo. Iscritto all’Ordine dei giornalisti dal 1991, ha collaborato con diverse testate, radio e tv, con interviste ai maggiori esponenti dello spettacolo e della cultura italiana, poi raccolte nella silloge “Varietà” (Marna, 2016). Come filosofo si caratterizza per una forte attenzione alla categoria di interpretazione, alla cui luce indaga il mondo contemporaneo, ed ha spesso utilizzato musica, poesia e immagini per parlare a un pubblico trasversale, nelle scuole, nei teatri e nei più svariati luoghi del quotidiano. I suoi studi musicali sul pop e le sue lezioni-concerto sono stati raccolti in cd (“L’appuntamento 1, 2, 3”, CLD, 2005), dvd (“L’appuntamento/The Video”, CLD, 2006; “Working Class”, CLD, 2012), pendrive (“Una notte in Italia”, CLD, 2014), e risultano presenti nel web sul canale YouTube CLDclaudeproductions, Le sue poesie da “Giovinezza… addio. Diario di fine ‘900 in versi” (Velar, 2008) e “Nugae, nugellae, lampi” (Velar, 2009) sono state tradotte in inglese, francese, spagnolo e rumeno. È autore di numerose pubblicazioni, che coinvolgono tre aree tematiche prevalenti: l’autobiografia intellettuale, la cultura popular contemporanea, l’attuale crisi del sacro in Occidente e la sua possibile rimodulazione teologico-filosofica, indagata con un approccio ermeneutico particolarmente attento a una possibile sintesi fra pensiero debole e metafisica. Fra le opere più recenti, “Saggi Pop” (Marna, 2018), “Parole buone (Marna/Velar, 2020), “Occhio di bue” (Marna, 2021), “Tra cielo e terra” (Centro Eucaristico, 2023), “Fiorire nel deserto” (Velar, 2023), “Così vicino, così lontano” (Velar, 2023), “A che punto è la notte?” (Oltre Edizioni, 2024). Per i ragazzi ha curato anche “LamiAgenda” 2023-24 “Tutti colori dell’arcobaleno” (I Quindici, 2023), sul tema dell’inclusività.