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Fondazione Elpis e Threes presentano dal 25 settembre al 13 ottobre 2024 l’installazione audio/visiva Eunoè dell’artista francese Clarice Calvo-Pinsolle, nuovo episodio di Basement, uno spazio dedicato alla sperimentazione artistica attraverso installazioni e interventi sonori ospitate nei sotteranei di Fondazione Elpis.

 

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L’iniziativa è frutto di una collaborazione continuativa tra Fondazione Elpis e Threes, consolidata nell’ambito del progetto Una Boccata d’Arte. In questo contesto, Threes ha apportato il suo contributo nel corso degli anni attraverso progetti incentrati sulla sperimentazione sonora. Con Basement, l’obiettivo è di portare avanti l’indagine su questi linguaggi negli spazi della Fondazione.

 

Dopo il successo del primo episodio con l’installazione audio/video Fools Circle 9wys dell’artista italiano VISIO, Fondazione Elpis e Threes continuano la volontà comune di indagare pratiche di sperimentazione sonora e visiva, dando spazio a giovani artisti italiani e internazionali.

 

Opera

Eunoè è un’installazione immersiva che avvolge i visitatori in un’esperienza sonora e visiva, mirata a ricreare legami profondi con il proprio passato. Ispirata alla fantascienza, quest’opera nasce da un dialogo interdisciplinare tra arte, terapia e neuroscienza, frutto degli scambi tra Clarice Calvo-Pinsolle, terapeuti e neuroscienziati.

La composizione di Eunoé si fonda sulla spazializzazione del suono, creando un ambiente dinamico in cui i visitatori sono trascinati dai movimenti sonori che li circondano. Questo effetto avvolgente è accentuato dalle sculture di vetro che, ondeggiando al ritmo dell’acqua, offrono una danza visiva in sincronia con il paesaggio sonoro. Le sculture, delicate e trasparenti, riflettono la luce e creano giochi di riflessi che amplificano la sensazione di essere immersi in un mondo onirico e fantascientifico.

Eunoé non è solo un’opera da osservare, ma un’esperienza da vivere. Invita i visitatori a lasciarsi trasportare dai ricordi e dalle emozioni, a esplorare i legami nascosti tra il presente e il passato, e a riscoprire il potere evocativo del suono e della materia. In questo spazio ibrido e multisensoriale, Calvo-Pinsolle ci offre un’opportunità unica di introspezione e connessione, trasformando il percorso espositivo in un viaggio interiore senza tempo.

 

Pratica artistica

Parte della pratica artistica di Clarice Calvo-Pinsolle nasce dal desiderio di riflettere sulla trasmissione e la salvaguardia dei ricordi attraverso il suono. Si tratta di un’indagine aperta all’incrocio tra suono e pratica scultorea. Calvo-Pinsolle crea installazioni che mettono in discussione sia lo spazio espositivo sia i meccanismi di percezione dello spettatore. Il suo obiettivo è quello di rivelare le qualità sonore degli oggetti utilizzati per operare una diversione contestuale e creare nuovi soggetti ibridi che costruiscano un ambiente favorevole all’ascolto.

Le registrazioni sul campo sono il mezzo più potente per Calvo-Pinsolle per ricordare i luoghi che visita. Si paragona al Sound-Sweeper di Ballard, che aspira i suoni per creare paesaggi sonori ispirati sia alla letteratura di fantascienza che alla musica industriale. In precedenza, colleziona oggetti per la loro composizione materiale, la loro forma e la loro risonanza, da usare come filtri sonori che influenzano direttamente le composizioni che crea. Queste installazioni, costantemente in bilico tra suoni e oggetti, diventano rappresentazioni del campo uditivo ed estensioni del corpo umano. Spesso guidano la posizione di ascolto dello spettatore.
L’artista

Clarice è un’artista francese. È nata a Bayonne, nei Paesi Baschi, e ora vive a Bruxelles. Parte della sua pratica artistica nasce dal desiderio di riflettere sulla trasmissione e la salvaguardia dei ricordi attraverso il suono.

 

Si tratta di un’indagine aperta all’incrocio tra pratica sonora e scultorea. Crea installazioni che mettono in discussione sia lo spazio espositivo sia i meccanismi di percezione dello spettatore. Le registrazioni sul campo sono per lei il mezzo più potente per ricordare i luoghi che visita. Utilizza questi materiali per comporre i suoi paesaggi sonori. Ha anche un progetto musicale chiamato “Lamina”.
Fondazione Elpis

Costituita nel 2020 da Marina Nissim, imprenditrice e collezionista, Fondazione Elpis ha al centro della sua mission il supporto ai giovani artisti. La Fondazione persegue i suoi scopi attraverso la realizzazione di mostre, residenze, attività educative e progetti diffusi su tutto il territorio nazionale. Con l’obiettivo di esplorare aree e scenari oltre i circuiti tradizionali dell’arte, Fondazione Elpis unisce mondi solo apparentemente distanti intercettando l’evolversi dei linguaggi espressivi. La decisione di aprire una nuova sede a Milano – nell’ottobre 2022 – nasce dai progetti e dalle collaborazioni attivate nel corso degli anni su scala nazionale. La Fondazione ha così consolidato attorno a sé una rete sempre più ampia mettendo in atto nuovi modelli di partecipazione e fruizione culturale. Ne è un esempio Una Boccata d’Arte, il progetto d’arte contemporanea giunto alla sua quinta edizione nel 2024, realizzato in collaborazione con Galleria Continua e con la partecipazione di Threes. Un’iniziativa diffusa in tutto il Paese che coinvolge ogni anno 20 artisti nell’ideazione di installazioni site specific, visitabili per l’intera estate, in 20 borghi italiani, uno per ogni regione.

www.fondazioneelpis.org

Informazioni
Basement

Enoé

dell’artista Clarice Calvo-Pinsolle

25 settembre – 13 ottobre 2024

Fondazione Elpis

Via A. Lamarmora, 26, Milano

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

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