“Purtroppo dobbiamo constatare che nessun rappresentante del settore extralberghiero – che rappresenta ormai oltre la metà della ricettività italiana – è stato invitato al tavolo. Noi eravamo comunque presenti e abbiamo ascoltato diverse proposte e idee, ma crediamo che la voce di chi lavora con i problemi reali di tutti i giorni debba essere ascoltato fino in fondo”. Questo il messaggio che la F.A.R.E., la Federazione Nazionale delle Associazioni della Ricettività Extralberghiera, insieme a due delle più importanti associazioni fondatrici, Host+Host e Host Italia, ha portato al Forum sul Turismo di Firenze, che si è svolto l’8 e il 9 novembre alla Fortezza da Basso di Firenze, come anticipazione del G7 di settore in programma dal 13 al 15 novembre.
“I lavori di questi due giorni – spiega il presidente di F.A.R.E., Elia Rosciano – ci hanno parlato di crescita, destagionalizzazione, inclusività, accoglienza personalizzata e di qualità, delocalizzazione: valori in cui l’extralberghiero si riconosce. Extralberghiero significa crescita a costo zero per le finanze pubbliche, conoscenza del territorio, rispetto dell’ambiente, valorizzazione delle bellezze culturali, artigianali e storiche italiane. Per contrastare il fenomeno della gentrificazione non serve introdurre limiti o divieti, ma lavorare per migliorare i servizi, i trasporti, le infrastrutture in favore delle periferie e dei centri minori: il pubblico amministratore che ha una visione sul futuro della vita sociale e pubblica non limita la vita dei cittadini, ma lavora per migliorare la qualità di vita di tutti i suoi amministrati in una visione di lungo termine. Questo abbiamo portato all’attenzione del ministero, in vista del G7 internazionale in cui il Turismo affronterà anche le tematiche di sviluppo sociale. Sotterrare e non mettere a frutto il tesoro che si possiede è qualcosa che nessuno si può permettere”. Diversi i temi affrontati nella due giorni, anche quello che vuole il turista, oggi, esperto e consapevole, capace di scegliere al meglio la sua esperienza di viaggio. La federazione F.A.R.E. era presente a Firenze, oltre che con il presidente Rosciano, anche con Barbara Sichel, consigliere del direttivo F.A.R.E., Chantal Acchiardi, presidente di Host+Host, Gianni Facchini, membro del direttivo H+H e Rosalba Porricelli, socia fondatrice e membro del consiglio direttivo di Host Italia. F.A.R.E. dà voce a 5.000 gestori e a 50 associazioni di tutta Italia e rappresenta un punto di riferimento per l’accoglienza extralberghiera italiana, includendo attività che spaziano dai bed and breakfast alle locazioni brevi e turistiche. La Federazione riunisce oltre 35.000 posti letto, dimostrando l’impatto e l’importanza di un settore che contribuisce non solo all’economia, ma alla valorizzazione culturale e identitaria dei territori locali. |