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TUTTE LE PAROLE SONO PER ME

di Giovanna Canzano

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6 novembre 2024

racconto (4)

Rido…. Rido…Parlava di me?

Un amore respinto, poi un vuoto… un amore dei tempi dell’università… poi ritrovato… durato quattro anni, poi, purtroppo finito. E il mio? Respinto… poi?

Un sorriso per tutti mentre parla. Ma le sue parole, erano per me? Poi tante parole… Sono belle le sue parole che mi avvolgono come una calda coperta.

No, le voglio! Sono per me, ma cosa ha voluto dire? Che poi, dopo tanto che l’ho cercato, l’ho invitato ad incontrarci… per un pranzo… per un caffè…per un saluto… per… tanto per poterlo vedere… niente.

‘No, mi dispiace’, una risposta veloce, affidata a wats app., senza nessuna importanza se, poi, forse, la risposta sarebbe stata visualizzata.

Si, la risposta l’ho visualizzata. Per un momento sento il vuoto intorno a me.

Un soffio di vento gelido inizia a girare intorno al mio corpo.

Il suo abbraccio, il caldo che avrebbe circondato e imprigionato il mio corpo anche solo con un sorriso o con una parola per esempio, ciao, come stai, parole banali, di rito, ma sempre belle e preziose per chi le ascolta sapendo che sono solo per lei, che un’attenzione, amorosa, veloce, ma bella, erano parole solo forse di ‘circostanza’, ma sempre belle.

No, niente. ‘No, mi dispiace’.

E adesso? In biblioteca da sola, prendo i libri, li guardo… mo… che faccio? Sono da sola. Devo leggere. Leggo.

Nella mia tristezza, sento, percepisco, che anche oggi, le tue parola, pronunciate con un sorriso mentre le tue labbra si aprivano, non le ascolterò. Le tue parole che tante persone che seguono i tuoi corsi ascoltano ogni giorno, le ascolterò come uno dei tanti… ma le parole dette solo per me, con un sorriso con occhi che cercano di scrutate cosa può esserci nella mia testa, nei miei sentimenti, no, non ci saranno.

‘Ok, chiama appena puoi’.

Ancora aspetto, dopo giorni, una telefonata.

Ancora aspetto di sentirmi avvolta, circondata, forse, soffocata da tante parole. La magia delle parole, che possono fare tutto, le aspetto.

Le parole preziose, che aprono il cuore per darci un soffio di vita, di amore ancora non le sento pronunciare. Ma tu ci sarai ancora, ti ascolterò durante le lezioni, ci sarò, aspettami, le tue parole saranno tutte per me.

giovanna@giovannacanzano.it

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