Venerdì 29 novembre ore 21 al Teatro Giacconi di Chiaravalle va in scena “Fratelli” del Teatro La Ribalta-Kunst der Vielfalt, l’unica compagnia professionale italiana costituita da donne e uomini in situazione di disagio psichico.
“Vivo da anni in un vecchio appartamento con un fratello ammalato. Nessun altro abita con noi e le visite sono rare.” Così inizia il romanzo di Carmelo Samonà, da cui è tratto lo spettacolo “Fratelli” in scena al Teatro Giacconi di Chiaravalle venerdì 29 novembre ore 21 per Tespi/Malati di niente, il festival di teatro sociale e di promozione della salute mentale. L’evento si inserisce nella Stagione di Prosa curata dal Comune di Chiaravalle e dall’Amat.
Regia, costumi e scene sono di Antonio Viganò, in scena Michele Calcari e Paolo Grossi per una produzione Teatro La Ribalta-Kunst der Vielfalt, l’unica compagnia professionale italiana costituita da donne e uomini in situazione di disagio psichico. Grazie al suo ricco repertorio di spettacoli, la compagnia di Bolzano ha vinto il prestigioso premio teatrale ‘Ubu Progetto speciale’, oltre ad aver ricevuto altri riconoscimenti in ambito nazionale e internazionale.
In “Fratelli”, due fratelli inventano giochi e storie per comunicare, poiché uno dei due ha una lingua ingarbugliata e comportamenti particolari. Il fratello sano lo osserva e cerca di comprendere i suoi gesti per aiutarlo, non rassegnandosi mai. Anche lui ha bisogno del fratello malato, trovando felicità nelle storie che raccontano insieme, sebbene spesso si interrompano. La vita nell’appartamento diventa un rituale, un gioco. Il linguaggio, semplice, poetico e intensamente emotivo, accompagna il pubblico tra movimenti danzati, storie e gesti espressivi.
Precede lo spettacolo l’incontro con il regista e scrittore Antonio Viganò che presenta il suo libro “La malattia che cura il Teatro. Esperienza e teoria nel rapporto fra scena e società”, alle ore 17,30 nelle salette del Teatro Comunale Giacconi. Artisti, studiosi, critici e operatori, chiamati a raccolta da Viganò, , si confrontano su un’inversione di prospettiva, sulla malattia che cura il teatro, appunto: quella “porta stretta” attraverso la quale passare per provare a intraprendere un processo trasformativo del teatro. Partecipano Simone Guerro (Direttore Artistico Teatro Giovani Teatro Pirata) e Gilberto Maiolatesi (responsabile Area Salute Mentale Sede Jesi COO.SS. Marche).
Il festival TESPI / Malati di Niente è curato dal Teatro Giovani Teatro Pirata / Rete del Sollievo con il sostegno della Regione Marche (cofinanziato dall’Unione Europea – Coesione Italia 21-27 Marche), in collaborazione con COO.SS. Marche, Ambito Territoriale Sociale n. 12, Asp Ambito 9, AST Ancona, AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali, Fondazione Pergolesi Spontini, Ministero della Cultura, Comuni di Chiaravalle, Jesi, Monte S. Vito, Montemarciano, La Casa di Asterione, Associazione Culturale Luoghi Comuni.
Per l’intera durata della rassegna, al Centro Turistico Culturale Carlo Urbani di Monte San Vito, si tiene la mostra “Fuori Colore”, con le opere dell’Atelier di pittura Servizio Sollievo ATS 12 a cura di Andrea Marconi e Silvia Tobaldi. Orari apertura 16.30/19.00.
INGRESSO SPETTACOLO
intero € 10.00 – ridotto € 8.00
Prevendita online www.vivaticket.it
BIGLIETTERIE
Teatro Comunale T. Giacconi, Chiaravalle:
mar 17.30-20.00, ven 10.00-12.30, il giorno precedente lo spettacolo 17.30-19.30 e il giorno di spettacolo dalle 18.00
AMAT Biglietterie del Circuito:
tel. 071 2072439 dal lunedì al venerdì 10.00-16.00
Teatro Giovani Teatro Pirata:
tel. 334 1684688 lun-ven 9.00-17.00
biglietteria@teatrogiovaniteatropirata.it